Esempio di secondo bagnoIl secondo bagno è una grande comodità

In molte abitazioni il bagno è solamente uno, magari condiviso da tanti membri della famiglia o situato in posizione poco felice - ad esempio accanto alla cucina o lontano dalle camere.

In questo e molti altri casi, nasce la necessità di realizzare un secondo bagno.

In questo articolo, troverai diverse soluzioni per creare un secondo bagno, con i costi relativi. In questo modo potrai avere un’idea di quanto andrai a spendere e di come fare a risparmiare un po’, senza trascurare i tuoi gusti e le tue esigenze.

Inoltre, approfondiremo cosa dice la normativa sul secondo bagno e sulle misure minime che esso deve avere.

 

Creare un secondo bagno, i costi

Dare un costo preciso per la creazione di un secondo bagno è molto difficile. Possiamo dire solo che il costo per realizzare un bagno di medie dimensioni va da 7 a 10 mila euro.

Vediamo direttamente l’ipotesi peggiore nonché più frequente, ossia dover realizzare il secondo bagno lontano dal primo. 

Il problema principale da superare è la distanza tra il nuovo bagno e la colonna di scarico delle acque nere dell’abitazione. Se vuoi approfondire, ti rimandiamo ad un articolo che abbiamo realizzato proprio su wc e pendenza dello scarico.

Se la distanza tra lo scarico e il wc della nuova abitazione è notevole, dovrai creare un secondo bagno senza scarico diretto nella colonna principale. Dovrai quindi installare un sanitario con trituratore (costo medio 350 euro), oltre a far passare lo scarico nel pavimento fino alla colonna di scarico del vecchio bagno. 

Fatto questo, potrai procedere all’installazione dei sanitari, del piatto doccia o della vasca e dei punti luce, all’ intonacatura dei muri, alla posa dei pavimenti e dei rivestimenti. 

Se il secondo bagno è cieco, è indispensabile prevedere un sistema di ventilazione forzata abbastanza efficiente da scongiurare cattivi odori, soprattutto se hai intenzione di realizzare il secondo bagno in una taverna o in un altro locale privo di finestre.

 

Vediamo nel dettaglio i prezzi delle varie operazioni:

  • Smantellare il pavimento - circa 50 euro al mq
  • Realizzare il massetto in cemento - 20 euro al mq
  • Realizzare l’impianto di carico e scarico dell’acqua (in caso gli allacci all’impianto idrico già siano presenti) - circa 700 euro
  • Realizzare tutto l’impianto idraulico - da 1500 euro
  • Opere murarie (come la realizzazione di un muro divisorio) - 80 euro al mq
  • Acquisto e installazione di sanitari salvaspazio, lavabo e rubinetterie - circa 900 euro
  • Realizzazione sottofondo doccia e posa piatto doccia con box - da 600/700 euro
  • Posizionamento di una ventola per la ventilazione forzata - circa 200 euro
  • Intonacatura - 20/30 euro al mq
  • Piastrellatura - 15/25 euro al mq a seconda del numero di tagli e del tipo di posa più il costo delle piastrelle, che parte da 5 euro al mq
  • Smaltimento a discarica dei materiali di scarto - 9 euro al mc

 

Se decidi di ricavare un secondo bagno da ripostiglio o da un locale caldaia, potresti anche prevedere l’acquisto di una porta scorrevole a scomparsa, che costa dai 150 euro in su, oltre ad un punto luce in più da mettere davanti allo specchio (circa 30 euro).

Infine, bisogna considerare i costi di progettazione e i permessi da richiedere in Comune per cambiare destinazione d’uso al locale.

 

Creare un secondo bagno in casa spendendo poco

Come abbiamo visto, creare un secondo bagno può avere costi anche importanti. Come fare se si ha un budget limitato?

La buona notizia è che, contrariamente a quello che generalmente si pensa, per i lavori di questo tipo i prezzi non sono standard. Variano moltissimo da zona a zona, persino da ditta a ditta e sono quasi sempre ampiamente trattabili.

Per questo è importante confrontare almeno tre preventivi di ditte che lavorano nella zona dove risiedi. Solo in questo modo puoi avere un’idea di qual’ è il costo medio del lavoro che intendi fare nella tua zona. 

Inoltre, potrai avere diverse soluzioni provenienti dall’esperienza di diversi professionisti del settore e scegliere quella meno invasiva, più pratica e meno costosa.

Tramite il nostro portale, se vuoi, puoi richiedere tre preventivi in pochi minuti, compilando una semplice richiesta in cui fornisci una descrizione del lavoro che intendi fare e i tuoi dati di contatto. 

Riceverai tre preventivi gratuiti da altrettante ditte specializzate che lavorano nella tua zona e potrai avere subito un’idea chiara dei costi e delle possibili alternative.

 

Creare un secondo bagno, la normativa

Misure minime secondo bagno

Il Decreto del Ministero della Sanità del 5 luglio 1975 non stabilisce dimensioni minime né per il primo né per il secondo bagno: queste di solito sono indicate nel Regolamento edilizio dei singoli Comuni.

In alcuni casi sono previste delle deroghe sia alle dimensioni che ai pezzi di arredo richiesti, consentendo di realizzare un secondo bagno anche senza bidet, purché l'abitazione abbia già un altro bagno completo di tutto l'arredamento richiesto per legge (wc, bidet, lavabo, doccia o vasca da bagno).

Secondo bagno cieco

Il secondo bagno può anche essere cieco in questo caso dovrai prevedere un sistema di ventilazione forzata continuo o intermittente che assicuri un ricambio di aria di almeno 12 volumi l'ora. 

Bagno in camera

Se decidi di creare un secondo bagno in camera, inoltre, questo per legge non potrà più divenire il bagno principale dell’abitazione. Si tratta di una modifica permanente che non ti permetterà di utilizzare diversamente il bagno principale, anche se in futuro decidessi di farlo.

Permessi

Per quanto riguarda i permessi da richiedere, circa 30 giorni prima dell'inizio dei lavori, devi presentare all'Ufficio Tecnico del tuo Comune la D.I.A. (Dichiarazione di Inizio Lavori) asseverata da un tecnico abilitato. La D.I.A. è valida tre anni, trascorsi i quali il tecnico dovrà presentare una certificazione di conformità.

La presentazione della D.I.A. non comporta automaticamente l’accatastamento del secondo bagno, cui dovrai provvedere da solo o tramite il tecnico che hai scelto.

Se hai necessità di ampliare la cubatura dell’immobile, come nel caso di un secondo bagno ricavato in una veranda, occorrerà inoltre verificare se è possibile la deroga rispetto alle normative urbanistiche del tuo Comune.

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