Il cartongesso curvo è utile per eseguire diversi lavori, tra cui
- volte
- abbassamenti "a onda" o circolari
- archi
- colonne
- arredi (mensole curve)
- pareti curve.
Per realizzare superfici curve si può utilizzare del semplice cartongesso a basso spessore, da sagomare a mano con l'ausilio di speciali profili curvabili, oppure delle lastre di cartongesso pieghevole. Queste ultime possono avere uno spessore compreso tra 6,5 e 12,5 mm e, abbinando più lastre tra loro, possono servire a realizzare anche elementi autoportanti (es. una controparete).
La posa del cartongesso curvo a basso spessore può essere eseguita anche a secco, mentre per le lastre di spessore importante si usa la sagomatura ad umido, un processo un po’ più delicato.
Le lastre in cartongesso curvabili possono essere anti umidità, ignifughe, fonoisolanti/fonoassorbenti, termoisolanti.Non c'è quindi alcuna limitazione negli impieghi rispetto al cartongesso tradizionale.
Cartongesso curvo: prezzi
Il costo di una lastra in cartongesso curvo è abbastanza contenuto, circa 9 euro/mq: ad incidere sul prezzo finale è soprattutto la posa, che ha un costo medio di 30-35 euro/mq. Contropareti e controsoffitti, ad esempio, hanno un costo base di 45 euro/mq.
Abbiamo visto che è possibile usare il cartongesso curvo anche per realizzare un soffitto a volta, a crociera, ecc. Abbinando le lastre curvabili a diversi materiali coibenti, dalla fibra di vetro imbustata al poliuretano espanso, è possibile rendere termoisolanti anche questo tipo di controsoffittature, considerando un sovrapprezzo di 5-10 euro/mq per l'isolante termico.
I costi di lavorazione sono ancora più alti nei lavori in cartongesso di design. Un abbassamento in cartongesso curvo può arrivare a costare anche 150 euro/mq - è il caso dei controsoffitti tridimensionali o delle velette ad onde. Le mensole in cartongesso curve, realizzate con lastre fibrorinforzate, hanno un costo medio di 60 euro al metro lineare.
Un consiglio per risparmiare
I prezzi che abbiamo indicato sono orientativi e possono variare anche notevolmente in base ai costi della manodopera nelle diverse zone. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare qualche preventivo ti permette di
- capire quali sono i prezzi del cartongesso curvo nella tua zona;
- trovare imprese disponibili a trattare sui costi di posa;
- confrontare diverse soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore - volendo si può chiedere di vedere foto di precedenti realizzazioni.
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3 idee con il cartongesso curvo
Il cartongesso curvo ha una posa più complessa rispetto al cartongesso lineare, ma permette di realizzare diversi progetti originali in tempi relativamente brevi (1-2 giorni), senza sporcare e spendendo poco.
Un esempio è la doccia walk in, per la quale basta una semplice parete in cartongesso semicircolare. In questi casi è fondamentale utilizzare lastre resistenti all'acqua, mentre la struttura del cartongesso curvo andrà realizzata con speciali "vertebre" in alluminio da abbinare a profili verticali lineari.
L'arco asimmetrico è un'idea semplice per decorare una controparete o una veletta verticale in maniera assolutamente contemporanea. La principale difficoltà riguarda il tracciamento della forma, per il quale comunque esistono apposite formule.
Puoi usare il cartongesso curvo per separare la cucina a vista dal soggiorno, con un semplice abbassamento del soffitto oppure con un'elegante penisola curva, da attrezzare come bar o come piano di lavoro, con tanto di lavabo e fuochi. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sul cartongesso per la cucina.
Cartongesso curvo: illuminazione e finiture
Il cartongesso può nascondere qualsiasi tipo di impianto (anche lo scarico dei fumi di un caminetto) e ospitare punti luce, punti presa e interruttori.
Per illuminare il cartongesso curvo con i led, in particolare, esistono diverse soluzioni.
La più usata è sicuramente il faretto a led da incasso, fisso o orientabile, ideale per illuminare mensole o pareti attrezzate. I faretti trimless (da 40 euro l'uno) sono specifici per essere collocati in fori nel soffitto, mentre i faretti in gesso (costo: da 12 euro l'uno) si possono tinteggiare a piacimento.
Le strisce a led si impiegano soprattutto per illuminare velette e profili perimetrali. Hanno un costo contenuto (circa 10 euro al metro) e una durata lunghissima (oltre 10 anni).
La finitura classica della parete curva è la tinteggiatura. Per le superfici a diretto contatto con acqua si possono utilizzare appositi smalti idrorepellenti o il microcemento, di cui abbiamo parlato a proposito del bagno senza piastrelle. Un'idea molto suggestiva per il bagno è il tadelakt marocchino, totalmente naturale ed ecologico.
Per la cucina o il bagno si possono utilizzare degli angolari curvi in gres porcellanato, mentre in soggiorno o in altri ambienti si possono usare rivestimenti decorativi come lo stucco veneziano o la pietra naturale in fogli, di cui abbiamo parlato in un nostro precedente approfondimento sui rivestimenti in pietra naturale.
Cartongesso curvo e agevolazioni fiscali
Con l’ultima Legge di Stabilità le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione sono state prorogate fino al 31 dicembre 2018. Chi ristruttura o esegue opere di manutenzione straordinaria ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta, anche per le spese burocratiche e di progettazione, in dieci quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui si è effettuata la spesa.
Le opere in cartongesso curvo possono dare diritto a tali agevolazioni solamente in tre casi
- lavori in cartongesso realizzati nell'ambito di un intervento di manutenzione straordinaria (es. la ristrutturazione del bagno);
- lavori in cartongesso che comportano la modifica del numero di vani di un'abitazione (es. una o più pareti divisorie);
- lavori in cartongesso che migliorano l'isolamento termico del soffitto o delle pareti (es. un controsoffitto isolante).
Per approfondire come chiedere i rimborsi e quale documentazione presentare puoi leggere il nostro articolo sulle detrazioni fiscali per la ristrutturazione della casa.