Il cartongesso è un materiale utile in tantissimi contesti, anche in cucina, dove permette di realizzare una quantità di migliorie in grado di renderla più bella, funzionale ed ecologica.
A cominciare dal soffitto, in cui può essere usato per
- nascondere impianti a vista;
- proteggere la muratura dall'umidità;
- migliorare la coibentazione;
- migliorare l’isolamento acustico.
Il soffitto in cartongesso consente anche di disporre l'illuminazione nella maniera più efficiente possibile, anche creando abbassamenti solo dove serve.
Con il cartongesso si possono realizzare arredi su misura senza spendere una fortuna. Può essere utilizzato per mensole e nicchie, isole attrezzate, cappe, pareti divisorie o sedute. Il tutto con il rivestimento preferito, dalla semplice tinteggiatura ai rivestimenti in pietra o in legno, fino ai moderni rivestimenti effetto marmo o effetto cemento. Le mensole in cartongesso possono essere collocate in qualsiasi punto della parete ed hanno una resistenza al carico pari o superiore a quella dei mobili tradizionali.
Quanto costano i lavori in cartongesso in cucina?
Per i lavori in cartongesso per la cucina i prezzi vanno da 20 euro/mq, con alcune variazioni a seconda dello spessore e delle caratteristiche dei materiali utilizzati. Ad esempio, mensole e nicchie in cartongesso fibrorinforzato per la cucina costano circa 50 euro/mq, escluso il costo dei rivestimenti. Lo spessore minimo raramente scende sotto i 13 mm.
Per realizzare una cappa in cartongesso sopra la cucina ad isola si usano lastre incombustibili, adatte anche a contenere cablaggi, con una spesa media di 35 euro/mq. Leggermente più caro il cartongesso ignifugo (circa 55 euro/mq), ideale per rivestire il focolare o il forno a legna.
Per isolare col cartongesso il soffitto della cucina si utilizzano speciali lastre accoppiate con lana di roccia, fibra di vetro, polistirene o sughero, con un costo medio di 35-40 euro/mq a seconda del tipo di isolante utilizzato. Il risultato è un vero e proprio cappotto termico interno a basso spessore, utile anche per coibentare il soffitto in condominio.
Per proteggere un soffitto o una parete soggetta a macchie di umidità si può utilizzare un cartongesso antivapore, che parte da 25 euro/mq.
Per finire, costa circa 60 euro/mq la realizzazione di una parete divisoria in cartongesso per separare, ad esempio, il soggiorno dalla cucina a vista o di una piccola seduta in muratura a lato del caminetto nella cucina abitabile.
Un consiglio per risparmiare
I prezzi che abbiamo riportato sono indicativi e variano notevolmente a seconda delle dimensioni del lavoro e dei costi della manodopera nelle diverse zone.
Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- capire quali sono i prezzi degli arredi in cartongesso per la cucina nella tua zona;
- trovare ditte disponibili a trattare sui prezzi di posa;
- confrontare diverse soluzioni suggerite dall'esperienza di professionisti del settore.
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Realizzare una veletta in cartongesso per la cucina
Realizzare una veletta in cartongesso sopra i pensili della cucina è un modo efficiente per colmare il divario tra l'altezza standard delle cucine componibili (210-240 cm) e l'altezza del soffitto, realizzando anche un'illuminazione su misura.
Le velette in cartongesso possono essere aperte, in modo da ottenere l'effetto "luce diffusa", oppure ospitare dei faretti da incasso ed essere chiuse con profili laterali. In entrambi i casi i prezzi vanno da 30 euro/mq in su. Le velette poste immediatamente sopra al piano cucina possono essere anti umidità, con un costo di 35 euro/mq.
Una veletta può essere utile anche per realizzare l'illuminazione e l'impianto di smaltimento dei fumi di un'isola per cucina a centro stanza. Per approfondire i costi puoi leggere il nostro articolo sui prezzi delle isole per cucina.
Il cartongesso in cucina: scegliere faretti e rivestimenti
I costi di realizzazione delle opere in cartongesso in genere includono anche la rasatura ad intonaco e la tinteggiatura, ma possono non includere il costo di illuminazione e rivestimenti che, in ogni caso, vanno scelti con un occhio alla manutenzione e alla pulizia.
Un abbassamento in cartongesso per la cucina può ospitare tanti tipi di illuminazione, dai faretti alle strisce led flessibili ai tubi a neon. Le luci a led hanno una durata maggiore e incidono meno sui costi energetici, per cui in genere sono la prima scelta. Una soluzione veramente d'effetto per decorare l'abbassamento in cartongesso di una cucina moderna sono i "tagli di luce", delle lampade a led da applicare all'interno di speciali profili in gesso da incasso per realizzare piacevoli disegni a soffitto.
Luci e punti presa possono essere collocati in qualsiasi punto della cucina, incluse le mensole, purchè a debita distanza dal lavabo. La manutenzione sarà comunque semplice, con un'unica eccezione: le velette aperte, che possono accumulare polvere e vanno pulite periodicamente.
Per quanto riguarda le finiture, le cucine in cartongesso possono ospitare qualsiasi rivestimento, dalle comuni piastrelle in ceramica al legno naturale fino ai moderni rivestimenti effetto pietra o effetto legno, con costi che vanno da 5 euro/mq più la posa.
Lavori in cartongesso per la cucina e agevolazioni fiscali
Fino al 31 dicembre 2018 chi effettua interventi di manutenzione straordinaria dell'abitazione ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta. L'agevolazione vale solamente per i lavori di miglioramento dell'efficienza energetica, come la realizzazione di un controsoffitto isolante in cartongesso, oppure per i lavori che comprendono lo spostamento di pareti esistenti o la realizzazione di nuove - nell'ambito di questi lavori possono essere portati in detrazione anche gli arredi.
Per ottenere i rimborsi è necessario pagare con bonifico parlante, indicando nella causale
- riferimento normativo (16-bis del Dpr 917/1986)
- nome, cognome e codice fiscale di chi effettua il pagamento
- ragione sociale / partita Iva del beneficiario del pagamento
- numero della fattura.