Posa in opera di facciate ventilate
In particolare nelle nuove costruzioni in cemento armato, l'umidità e i ponti termici rappresentano uno dei problemi più complessi da risolvere. Oltre a determinare una consistente inefficienza dell'edificio dal punto di vista dell'isolamento termico, l’umidità di risalita danneggia il cemento fino addirittura a scoprire l'armatura interna in acciaio.
Per arginare il problema, oltre ai cementi osmotici e agli intonaci deumidificanti, si utilizzano le pareti ventilate. Queste creano un'intercapedine tra pareti esterne e facciata in cui l'aria circola costantemente, favorendo la dispersione dell’acqua nei muri e migliorando la coibentazione.
Per creare l’intercapedine si utilizzano pannelli di vario materiale, che vengono fissati ai muri con appositi supporti in acciaio. L'impatto estetico varia notevolmente a seconda del materiale usato, dalla ceramica al vetro all'alluminio e persino doghe in legno.
La capacità della facciata ventilata di contribuire al risparmio energetico varia a seconda dello spessore dei pannelli, che parte da un minimo di 5 cm fino ad un massimo di 20 cm per gli edifici passivi (con consumo energetico pari a zero).
Facciate ventilate: prezzi
I costi variano a seconda delle caratteristiche della struttura di sostegno e dei pannelli usati. I più economici sono i pannelli in poliestere stampato rinforzato in fibra di vetro, che partono da appena 85 euro/mq.
Nel costo è incluso il montaggio, ma sono esclusi i costi di allestimento dei ponteggi e i relativi costi burocratici.
Quanto costa allestire un ponteggio?
I costi mensili di noleggio di un ponteggio vanno da 7 a 12 euro/mq, a seconda se si tratti di un ponteggio a cavalletti prefabbricati oppure un ponteggio a tubi. Oltre al costo di noleggio bisogna includere eventuali permessi di occupazione del suolo pubblico, i cui costi variano su base regionale.
Pareti ventilate e rapporto qualità/prezzo
I costi delle pareti ventilate variano in funzione del:
- tipo di pannelli
- tipo di sottostruttura
- tipo di tasselli di ancoraggio (Pvc, acciaio)
- costo della manodopera.
Per essere sicuro di scegliere il preventivo più conveniente è cruciale confrontare due o tre offerte. Confrontare più preventivi ti consente di
- capire quali sono i prezzi medi nella tua zona per il tipo di parete ventilata che ti interessa;
- trovare ditte edili disponibili a trattare sul prezzo - alcune potrebbero già avere una parte dei materiali da precedenti cantieri o godere di speciali convenzioni con i produttori di pareti ventilate per l'acquisto dei pannelli a prezzi scontati.
Confrontare più offerte è anche utile per valutare le caratteristiche di diversi tipi di pannelli e scegliere il più adatto alle tue esigenze prima di procedere alla progettazione della facciata.
Raccogliere i preventivi quando non hai tempo
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I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non impegnativi: se nessuno di essi fa al caso tuo, non devi fare nulla se non rimetterti in cerca della soluzione più adatta a te.
Cappotto ventilato
I cappotti ventilati, contrariamente ai rivestimenti a cappotto tradizionali, non sono aderenti alla parete. L'intercapedine che si viene a formare, nella quale l'aria circola costantemente per via della differenza di temperatura tra aria esterna ed aria interna, isola termicamente i muri e li protegge dal sole estivo e dal freddo invernale.
Per via delle note capacità isolanti del legno, la maggior parte dei sistemi a cappotto ventilato sono in questo materiale ma, in alcuni casi, si preferiscono rivestimenti in gres porcellanato ad alto spessore, ad esempio nei climi particolarmente umidi o su pareti costantemente esposte al sole diretto.
I cappotti ventilati possono essere anche usati in combinazione a sistemi di riscaldamento/raffrescamento ecologici, come veri e propri accumulatori di calore per gli edifici passivi.
Facciate ventilate in legno
Le facciate ventilate in legno sono particolarmente apprezzate sia per l’estetica che per le ottime caratteristiche di isolamento termo-acustico.
Sono particolarmente ricercate nelle zone montane, perché assicurano una protezione maggiore da neve e umidità durante l'inverno, mentre durante l'estate isolano molto bene dai raggi UV, dissipando il calore accumulato sulla facciata.
Per questo genere di pannelli si usano diversi tipi di legno, dal più economico abete (da proteggere con impregnanti specifici per legno) fino ai più pregiati pannelli in larice o in cedro.
Facciate ventilate in alluminio
La facciate ventilate metalliche vengono usate in particolare in edifici dal design moderno e possono essere realizzate in acciaio zincato, in acciaio inox o in alluminio.
I vantaggi delle facciate ventilate di alluminio riguardano principalmente
- costi - l'alluminio è un materiale economico e facile da lavorare.
- Versatilità - i pannelli di alluminio possono assumere forme particolari ed essere verniciati o stampati per riprodurre altri materiali come il legno.
- Resistenza agli agenti atmosferici - l'alluminio è molto resistente all'acqua e agli agenti atmosferici.
- Manutenzione - per la maggior parte delle strutture in alluminio (in particolare quelle multistrato) non è necessaria alcuna manutenzione.
Facciate ventilate in pietra
Le pareti ventilate in marmo o pietra naturale vengono realizzate con speciali lastre di pietra autobloccanti da inserire in una sottostruttura reticolare di supporto in acciaio. In questo modo è possibile, in caso di necessità, rimuovere e sostituire i singoli moduli con lo stesso principio dei pavimenti flottanti.
I materiali di cui possono essere realizzate vanno dalla pietra rosa fino ai marmi ricostruiti. Oltre alla classica finitura liscia, è possibile scegliere effetti decorativi come la rigatura o l'effetto pietra rustica.
In molti casi i costi sono simili a quelli delle facciate ventilate in gres porcellanato, 100-150 euro/mq.
Facciate ventilate in vetro
Per la realizzazione di facciate ventilate in vetro, caratteristiche dell'architettura contemporanea, si usano pannelli in vetro antisfondamento.
Per evitare che il vetro lasci passare i raggi solari, scaldando l'aria che circola all'interno della facciata e rendendola meno efficace dal punto di vista dell'isolamento termico, si usano vetri con termocamera e trattamento selettivo. Il trattamento selettivo filtra la componente delle emissioni solari che produce calore, rimanendo permeabile a quella necessaria ad illuminare l'ambiente.
Facciate ventilate in fibrocemento
Il fibrocemento non è altro che un cemento misto a cellulosa e fibre di origine naturale, che lo rendono al tempo stesso leggero e resistente.
Creato in sostituzione dell'Eternit, materiale di cui dal 1994 è vietata la commercializzazione, è molto usato per sostituire le coperture in amianto nelle strutture già esistenti.
Il fibrocemento è apprezzato in particolare per le sue linee moderne e per i costi economici e viene utilizzato prevalentemente negli immobili ad uso industriale.
Facciate ventilate in laterizio
Le facciate ventilate possono essere in gres, monocottura o klinker, una versione particolarmente resistente del cotto dal caratteristico colore rosso.
Questi materiali sono accomunati da grande resistenza agli agenti atmosferici, in particolare all'umidità. Le facciate ventilate in gres offrono ampie possibilità di personalizzazione sia dal punto di vista delle dimensioni che della finitura dei pannelli, permettendo di proteggere solo i muri portanti saltando le parti dell'edificio non strutturali.