Rimuovere la carta da parati è un lavoro ingrato, ma indispensabile. E' vero che molti rivestimenti si possono posare direttamente sulla carta da parati esistente, ma così non si fa altro che rimandare un compito che diventerà sempre più difficile con l’accumularsi degli strati.
Questa operazione è talmente poco gradita che nel corso del tempo si sono evoluti nuovi materiali che consentono una rimozione molto più agevole.
La carta da parati rimovibile, ad esempio, viene via in intere strisce senza lasciare residui.
La carta da parati verniciabile può essere tinteggiata con la comune idropittura (cosa da evitare con la carta da parati classica, perché mette in evidenza graffi e rigonfiamenti).
La carta da parati strippabile è composta da due strati, uno adesivo ed uno decorativo.
Togliendo lo strato decorativo, si può applicare una nuova carta da parati senza stendere di nuovo la colla.
Le possibilità di trovare uno di questi rivestimenti in un'abitazione da ristrutturare sono molto remote, perciò in questo approfondimento ci occuperemo di quanto costa far rimuovere la carta da parati da un professionista e di come fare a farlo da te.
Rimozione della carta da parati: costo
La rimozione della carta da parati ha un prezzo al mq che va da 2 a 4 euro, più altri possibili costi aggiuntivi, tra cui
- rasatura - circa 6 euro al mq
- tinteggiatura - da 3,5 a 8 euro al mq a seconda del tipo di tinta usata (idropittura, smalto murale, ecc).
Rimuovere la vecchia carta da parati e rasare è indispensabile per applicare correttamente la nuova tappezzeria. L'intonaco che accoglie il rivestimento, infatti, deve essere perfettamente uniforme e stabile.
Se ci sono problemi di muffa, la rimozione della carta da parati e applicazione di una pittura murale non sono sufficienti ad eliminarla in maniera permanente. Bisogna pulire la parete e applicare un apposito ciclo antimuffa.
La rimozione della carta da parati può comparire come voce di capitolato di una ristrutturazione "chiavi in mano". In questo caso bisognerà considerare un costo di circa 5 euro al metro quadro, comprensivo anche dello smaltimento della carta da parati e degli eventuali interventi aggiuntivi (vengono computati a corpo e non a misura, ossia al bisogno).
Un consiglio per risparmiare
I costi di rimozione della carta da parati possono variare a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un’idea di quanto costa rimuovere la carta da parati nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi della manodopera;
- trovare buone offerte per la nuova carta da parati o per la tinteggiatura.
Preventivi per rimuovere la carta da parati... senza stress
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Come rimuovere la vecchia carta da parati da soli
Rimuovere la carta da parati non è un lavoro semplice, chiunque lo ha fatto lo sa.
Il livello di difficoltà, comunque, dipende dal tipo di rivestimento.
Una carta da parati può essere
- in tessuto non tessuto o vinile con base in tessuto
- in carta.
Per capire di che materiale si tratta basta sollevare con una spatola un lembo di carta e tirare: se la base è in tessuto verrà via una bella porzione di striscia e si noteranno delle fibre sulla parte posteriore.
La carta da parati con base in tessuto si può eliminare anche a secco, senza bagnare il muro. E' un lavoro faticoso, ma non dovrebbero rimanere residui sulla parete. Lo stesso vale per la carta da parati in vinile. La carta da parati rimovibile addirittura viene via in intere strisce, senza lasciare residui.
Nel caso della carta da parati con base in carta, invece, bisogna bagnare il muro. Per impregnarlo bene d'acqua si può usare una spugna, un pennello o uno spruzzino nebulizzatore. I professionisti utilizzano una pistola a vapore o un pulitore a vapore portatile per velocizzare almeno questa parte del lavoro.
L'acqua può essere mescolata ad un liquido staccaparati, del detergente per i piatti, dell'aceto o qualsiasi altro sgrassatore (attenzione alle quantità perché in seguito potrebbe rimanere l'odore).
Una volta che il liquido è stato assorbito da tutti gli strati (spesso ce n'è più di uno!) si può cominciare a staccare la carta da parati con una spatola, sempre infilandola sotto un lembo della striscia e tirando. Meglio evitare di raschiare la parete per non rovinare l'intonaco.
Tinteggiare sulla carta da parati senza rimuoverla
In casi estremi è possibile anche verniciare una vecchia carta da parati, purchè in buone condizioni (non ci devono essere strappi o strisce parzialmente staccate).
Le fasi da seguire sono 4:
- pulizia
- preparazione (stuccatura, levigatura)
- applicazione di un primer apposito per carta da parati
- tinteggiatura.
La pulizia della carta da parati è utile per eliminare polvere, grasso e cattivi odori. Si può usare del fosfato trisodico o altro detergente per pareti. In genere questi prodotti vanno risciacquati molto bene, dopodichè bisogna aspettare che la carta da parati sia perfettamente asciutta.
La preparazione consiste nel fermare le parti non salde del rivestimento con della colla per carta da parati. Dopodichè bisogna stuccare graffi e buchi con del comune stucco per pareti, lasciando asciugare. La levigatura con una carta vetrata a grana fine servirà a rendere la superficie perfettamente liscia.
Una volta coperti i battiscopa e gli infissi è possibile applicare un impregnante specifico per carta da parati, che aiuterà la vernice ad aggrapparsi meglio al supporto.
Una volta che il primer è asciutto si può applicare la prima mano di tinteggiatura. Meglio evitare l'idropittura, preferendo vernici a base acrilica poco diluite. In commercio esistono anche vernici specifiche per carta da parati.