La pittura termica è una vernice a base acrilica addizionata con diversi materiali isolanti, che le conferiscono un potere termoisolante.
Tra gli additivi più diffusi ci sono
- microsfere di vetro
- microsfere di ceramica
- sughero.
Le vernici termiche si possono acquistare già miscelate, oppure è possibile acquistare a parte le microsfere e addizionarle a qualsiasi pittura muraria, con l'ausilio di un semplice trapano miscelatore.
Mantenendo la parete più o meno alla stessa temperatura della stanza, le pitture termiche possono aiutare a ridurre i ponti termici, con un discreto effetto anticondensa.
Alcune pitture sono super lavabili, traspiranti e addizionate ad additivi disinfettanti, ottime per prevenire la formazione di muffe, tra cui citiamo le pitture antimuffa a base di grassello di calce, olio di lino e sughero.
Una pittura termoisolante per esterni avrà caratteristiche peculiari, come la capacità di riflettere i raggi solari. Avrà anche una maggiore resistenza all'abrasione, alle intemperie, all'attacco di muffe e licheni, allo smog, ottenuta in genere con l'aggiunta di silicati.
In questo articolo parleremo dei prezzi dei diversi tipi di pittura termica. Inoltre, parleremo di quali sono i casi in cui la pittura isolante termica funziona davvero e delle detrazioni fiscali per la tinteggiatura.
Pittura termica: prezzo
La pittura termica per interni ha un costo abbastanza contenuto. Una pittura con nanosfere in ceramica, ad esempio, ha un costo di 10-20 euro al litro, con una resa di circa 10 mq/l. Alcuni prodotti sono certificati per le ridotte emanazioni di VOC (composti organici volatili), con un costo di poco superiore ai prodotti non certificati.
Le pittura termica anticondensa può essere addizionata con perle di vetro e biossido di titanio, per una maggiore resistenza all'umidità. Il prezzo medio è di 7 euro al litro, per una resa di circa 5 mq/l.
La pittura termica colorata costa circa 30 euro al litro, con una resa di circa 12 mq per litro. In commercio ne esistono diverse varianti, anche perlescenti, ideali per finiture decorative come lo spatolato.
La pittura termica antimuffa a base di grassello di calce e sughero ha un costo di circa 35 euro al litro, per una resa di circa 5 mq/l.
La comune idropittura può essere addizionata con nanosfere isolanti per ottenere una buona pittura termica traspirante per interni. I prezzi delle nanosfere ceramiche vanno da 60 euro al kg, utili per addizionare 10 kg di pittura con una resa di circa 50 mq.
E le pitture termiche per esterni?
Le pitture con microsfere di ceramica costano circa 12 euro al litro e hanno una resa di 2,5 mq/l. Prezzi molto più elevati per l’intonaco termico, che può raggiungere una trasmittanza termica veramente molto bassa (fino a λ=0,028 W/mK).
Pittura termica: costi di posa
Abbiamo visto i prezzi delle pitture termiche più diffuse. Ma quanto costa applicarle?
Tinteggiare un interno con pittura termica costa circa 8 euro al mq.
Prezzi più alti per gli esterni: compresa la rasatura dell'intonaco e il primer il costo può arrivare anche a 10-15 euro al mq. Per risparmiare sul costo di allestimento del ponteggio puoi impiegare l'edilizia acrobatica, che si avvale di operai su corda.
I costi di applicazione variano a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea dei prezzi della tinteggiatura con pittura termica nella tua città;
- trovare imbianchini disponibili a trattare sui costi della manodopera;
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La pittura termica funziona? Le nostre opinioni
La pittura termoisolante è ottima per aumentare l'efficacia di altri sistemi termoisolanti, ma può poco da sola. Il motivo è molto semplice: lo spessore dello strato coibente è troppo basso per poter avere un potere termoisolante o fonoassorbente paragonabile a quello, ad esempio, di un cappotto termico interno.
Può essere utile nell'ambito di un intervento di riqualificazione energetica su un immobile sufficientemente coibentato. Per fare un esempio, un appartamento con camere esposte a Nord, su cui compaiono i caratteristici puntini sulla parte alta delle pareti, che segnalano la muffa da condensa, può beneficiare di una buona pittura anticondensa, magari abbinata ad un sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore. Ma anche la migliore pittura termica anticondensa non riuscirà a risolvere problemi dovuti a ponti termici importanti!
Altro punto importante da considerare: le pitture termiche sono meno traspiranti della classica idropittura. Questo significa che utilizzarle in ambienti saturi di umidità potrebbe addirittura peggiorare il problema. Lo stesso vale per l'impiego su immobili nuovi, dove l'umidità di costruzione non si è ancora dispersa.
Le pitture termiche antimuffa per esterni sono utili per conservare il calore all'interno dell'edificio e migliorare la durata dell'intonaco. La pittura termica a base di sughero e calce, su cui gli addetti ai lavori hanno spesso opinioni contrastanti, è un buon disinfettante, facile da applicare. Può essere utile nei piccoli risanamenti, specie se non c'è la possibilità di eseguire altri interventi.
La sinergia tra intonaco e pittura termoisolanti può funzionare bene, a nostro avviso, anche su edifici poco coibentati che si trovano in climi particolarmente asciutti e temperati, dove il problema principale sono gli sbalzi termici tra giorno e notte. Su un immobile di classe energetica G situato in una zona climatica fredda-umida, però, è bene pensare ad un intervento più incisivo.
Tinteggiatura con pittura termica e detrazioni fiscali
Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione, prorogate fino al 31 dicembre 2018, consentono di ottenere il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per
- manutenzione straordinaria delle private abitazioni
- manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree comuni condominiali.
La semplice tinteggiatura è considerata manutenzione ordinaria, tranne il rifacimento di intonaci e tinteggiatura esterna con diversi materiali e/o colori, che è incluso negli interventi di manutenzione straordinaria per cui è possibile ottenere la detrazione anche per le singole unità abitative.
E' sempre possibile includere la tinteggiatura nell'ambito di interventi di recupero del patrimonio edilizio, finalizzati all’eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado.
Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle detrazioni fiscali per la ristrutturazione.