Per dipingere le pareti delle abitazioni si utilizzano due tipi di pittura:
Entrambe sono solubili in acqua, ma differiscono molto per composizione e prezzo.
La tempera è più economica ed è composta da polvere di pigmenti naturali da diluire in acqua e stendere direttamente sul muro. E' una pittura poco coprente, che ha la tendenza a scrostarsi con il tempo. Inoltre, al contrario dell'idropittura, deve essere rimossa ogni volta che si vuole ridipingere l'ambiente.
L'idropittura, comunemente utilizzata per tinteggiare le pareti delle abitazioni, ha costi decisamente superiori. Il motivo? La formulazione chimica è notevolmente più complessa ed è diversa a seconda degli utilizzi.
Cos’è l’idropittura?
Per ottenere un risultato perfetto su diverse superfici, si utilizzano in proporzione variabile:
- pigmenti colorati - spesso sono di origine naturale, come biossido di titanio o biacca (bianco), cromato di bario (giallo), terre (marroni), ossidi (verdi), nero di carbone (nero);
- leganti - possono essere vinilici o acrilici;
- agenti bagnanti - esaltano la durata e la brillantezza dei pigmenti e li proteggono dagli agenti esterni;
- addensanti - argille, polisaccaridi o composti poliuretanici, che danno vischiosità alla pittura e permettono di stenderla più facilmente;
- stabilizzatori del PH - ammoniaca, idrossido di sodio;
- cariche - hanno varie funzioni, tra cui impedire la formazione di sedimenti e rendere la pittura più traspirante e resistente. I più usati sono argille, talco, caolino, quarzo e carbonato di calcio.
Idropittura: prezzi
La classica idropittura bianca da interni costa circa 2 euro/L. Ogni litro permette di coprire con due mani circa 6 mq di muro.
L'idropittura lavabile costa circa 4 euro/L ed ha una resa di circa 8 mq per litro, con due mani.
L'idropittura al quarzo per esterni costa circa 2,5 euro al litro ed ha una resa media di 5 mq/L, con due mani.
Una tinteggiatura professionale viene a costare in media 6 euro/mq e nel prezzo sono comprese anche le pitture impiegate. Un imbianchino ha la possibilità di acquistare prodotti professionali, anche se più cari, perchè ammortizza i costi utilizzando gli stessi prodotti per più lavori. Può anche utilizzare diverse pitture per ogni ambiente, per venire incontro ad esigenze specifiche.
Tinteggiatura low cost
Per lavori più semplici, come la tinteggiatura di una piccola superficie, il fai da te permette di risparmiare. Se invece devi tinteggiare i muri dell'abitazione, in particolare se ci sono problemi di umidità o crepe, ti consigliamo di assumere un professionista.
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- capire quali sono i prezzi medi e scartare subito le proposte meno convenienti;
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Idropittura: quale scegliere?
Quando si parla di pitture si intende prodotti coprenti, mentre il termine vernici si riferisce anche a protettivi o fissativi trasparenti.
L’idropittura murale può essere per interni o per esterni. Le prime sono formulate dando priorità alla sicurezza per la salute, alla facilità di applicazione, alla durata e alla resa estetica.
Le seconde sono studiate per resistere agli agenti atmosferici senza scrostarsi o sfarinarsi.
Entrambe vanno applicate su un muro asciutto e pulito. Possono essere stese sull'intonaco vergine oppure su una pittura precedente, a patto che non si stacchi da muro. In caso contrario, bisognerà procedere ad una rasatura e all'applicazione di un impregnante che consolidi la base.
I primer isolanti, invece, rendono la resa finale uniforme su tutta la superficie.
Idropittura per interni
Per grandi superfici si utilizza l'idropittura acrilica o vinilica. A differenza degli smalti colorati, l’idropittura colorata ha sempre una resa opaca e il colore tende a scurirsi una volta asciutta.
Per effetti decorativi, come gli spatolati, si utilizza la pittura a calce. Ultimamente si è tornati ad usarla anche per tinteggiature non decorative, grazie a nuove formulazioni con leganti sintetici che, oltre ad essere ecocompatibili, traspiranti e antimuffa, non producono polvere.
Ne abbiamo parlato anche in "Colori Pareti Camerette per Maschio e Femmina"
Idropittura traspirante
E' una pittura permeabile, ovvero consente all'umidità di passarle attraverso. E' utilizzata soprattutto per i muri di ambienti umidi come bagno, cucina, cantine e lavanderie.
Andrebbe utilizzata anche nelle stanze esposte a nord o poco abitate (riscaldate e arieggiate raramente), in cui si teme la formazione di muffe e condense.
Idropittura lavabile
L'idropittura può essere anche lavabile, da utilizzare negli ambienti dove è necessaria maggiore igiene. Per impedirle di sfarinarsi si utilizzano formulazioni a base di PVC o microsfere ceramiche, che ne aumentano anche la resistenza agli sbalzi termici e all'umidità.
Idropittura antimuffa
Oltre ad essere traspirante è formulata con l'aggiunta di antimicrobici e idrorepellenti.
Può fare parte di un ciclo antimuffa (diversi prodotti da usare in sequenza) composto da
- detergente - rimuove lo strato esterno di muffa e smacchia il muro;
- impregnante - penetra nel muro uniformandolo e uccidendo il ceppo microbico all'interno;
- idropittura antimuffa - ha un effetto coprente ed è resistente alla formazione di nuove muffe.
Idropittura termoisolante
E' un tipo di idropittura che impedisce lo scambio di calore tra interno e esterno. Serve per evitare che il muro abbia una temperatura inferiore a quella dell'aria all'interno della abitazione, favorendo la formazione di condensa nei punti più freddi. La condensa non è altro che acqua condensata che rimane sul muro, favorendo la formazione di muffe.
Idropittura per esterni
Ne esistono di diverse tipologie:
- silossaniche - impediscono all'umidità esterna di penetrare nel muro, ma permettono a quella contenuta nel muro di evaporare;
- al quarzo - resistenti agli agenti atmosferici e all'abrasione;
- lavabili da esterno - anche se sfregate energicamente, non sfarinano;
- a calce - eco-compatibili e antisettiche, sono utilizzate soprattutto per le ristrutturazioni.