la tinteggiatura delle pareti interne andrebbe eseguita almeno ogni 10-15 anni

La tinteggiatura delle pareti interne andrebbe eseguita almeno ogni 10 anni, specie se sei fumatore o hai i tradizionali radiatori a convezione, che possono annerire le pareti. Se ci tieni a mantenere l'abitazione sempre in ordine nulla vieta di tinteggiare con frequenza maggiore, anche ogni 4-5 anni.

Le tre pitture murali più usate per gli interni sono

  • idropittura
  • smalto
  • pittura a base di calce.

L'idropittura offre tanti vantaggi, tra cui una buona traspirabilità, costi contenuti e una buona resa (ossia la superficie che è possibile tinteggiare con 1 litro di prodotto).

Gli smalti murali sono impermeabili e lavabili anche con prodotti per la disinfezione. Si impiegano soprattutto per proteggere superfici come il paraschizzi della cucina, la parte inferiore della parete d'ingresso e le pareti dei bagni. Possono servire anche per scopi decorativi, vista la buona resa del colore e la possibilità di scegliere tra finiture opache, lucide e satinate.

La pittura a base di calce, un disinfettante naturale, si usa nei risanamenti e nelle ristrutturazioni di abitazioni soggette ad umidità. Da sola non è efficace come antimuffa, ma può aiutare a prevenirne la formazione in ambienti soggetti a condensa e umidità.

In questo approfondimento parleremo di quanto costa la tinteggiatura delle pareti interne, con alcune idee per i diversi ambienti e alcuni consigli per scegliere e abbinare i colori.

Tinteggiatura delle pareti interne: prezzi

Il costo della tinteggiatura si computa al mq, considerando non i mq calpestabili dell'abitazione, ma la superficie da tinteggiare. E' comunque semplice eseguire un preventivo di massima moltiplicando la superficie dell'abitazione per l'altezza delle pareti. L'altezza standard delle pareti nelle nuove costruzioni è di 270 cm.

Di seguito trovi il costo di tinteggiatura delle pareti interne con diversi tipi di pittura. In genere è possibile scegliere fino a 3 colori diversi senza sovrapprezzo, sulla base della cartella colore fornita dal produttore.

Tipo di tinteggiatura Costo indicativo
Preparazione della parete (raschiatura, stuccatura, primer) 2-3 €/mq
Rasatura intonaco (per crepe e fessurazioni) 6 €/mq
Tinteggiatura con idropittura da 3 €/mq
Tinteggiatura con smalto murale 4 €/mq per colori tenui, 5 €/mq per colori forti
Tinteggiatura con pittura antimuffa a base calce 9 €/mq

 

La pittura delle pareti interne può essere vivacizzata con tecniche decorative che vanno da effetti piuttosto semplici, da realizzare anche fai da te, a procedure applicative complesse per cui serve una formazione professionale specifica. Per questo è utile avvalersi di professionisti che abbiano un portfolio dei precedenti lavori o che possano eseguire dei campioni sulle tue pareti.

Per le principali tecniche di tinteggiatura delle pareti interne con i relativi costi ti rimandiamo ad un nostro precedente approfondimento.

Un consiglio per risparmiare

I costi della tinteggiatura variano a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo in linea con i prezzi nella tua zona ti consigliamo di confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • farti un'idea di quanto costa la tinteggiatura delle pareti interne nella tua città;
  • trovare imbianchini disponibili a trattare sui costi della manodopera;
  • trovare pittori edili esperti in tecniche decorative.

Preventivi per la tinteggiatura delle pareti interne... comodi e veloci

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?

Se vuoi, puoi richiedere preventivi a pittori edili della tua zona tramite il nostro sito. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per la tinteggiatura delle tue pareti da tre professionisti vicini a dove vivi.

I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al caso tuo non devi fare altro che rimetterti in cerca dell'offerta migliore per te!

Tinteggiatura delle pareti interne: idee per tutta la casa

Come pittura decorativa per le pareti degli interni si usa molto la moderna pittura plastica o addizionata con inerti (madreperla, vetro), in grado di creare effetti tridimensionali e giochi di luce.

Di seguito trovi alcune idee per i diversi ambienti dell'abitazione.

  1. Scale e ingresso... a strisce. Per proteggere i muri da sporco e pedate puoi realizzare un rivestimento protettivo con pittura a smalto, da portare fino al soffitto o solo fino a 120-180 cm di altezza. La tinteggiatura per pareti interne a righe è adatta perché fa sembrare i soffitti più alti e crea interessanti effetti prospettici.
  2. Marmorino in soggiorno. Per la tinteggiatura delle pareti interne del soggiorno perchè non utilizzare decori murali sofisticati come il marmorino o lo stucco veneziano? In versione opaca si possono usare su tutte le pareti, in versione dorata o argentata sono perfetti per una parete accento. In più possono essere applicati anche su colonne, archi e mobili in cartongesso.
  3. Parole in camera da letto. Gli sticker murali sono semplicissimi da applicare e consentono di realizzare originali pareti accento spendendo poco. Un'idea per la tinteggiatura delle pareti interne della camera da letto? Creare una parete accento colorata dietro al letto, usando delle lettere adesive per scrivere sul muro la tua citazione preferita o una frase che ti sia d'ispirazione per affrontare bene la giornata.
  4. Lavagna in cucina. La pittura lavagna e la pittura magnetica consentono di creare originali pareti "funzionali" da utilizzare per prendere appunti, appendere foto o disegni, creare delle decorazioni sempre diverse a seconda dell'ispirazione del momento. Ideali in ambienti dove si parla e ci si ritrova in famiglia, come la cucina.
  5. Il soffitto colorato... in bagno. Tinteggiare solo il soffitto è un'idea creativa che aiuta a dare proporzione ad soffitto troppo alto o mansardato. L'effetto finale è migliore con rivestimenti uniformi e monocromi, possibilmente di colore contrastante (es. piastrelle bianche, soffitto blu).

Tinteggiatura delle pareti interne: la scelta dei colori

Come si scelgono i colori per la tinteggiatura delle pareti interne? Nelle abitazioni moderne ci si può permettere maggiore libertà negli abbinamenti, mentre negli ambienti in stile classico di solito si usa la Teoria del colore.

Si prenderà quindi in considerazione innanzitutto la temperatura della luce nella stanza, che può essere fredda se la stanza è esposta a nord-nord ovest, neutra o calda se la stanza è esposta a sud-sud est. A questo punto si sceglieranno

  • colori caldi per "riscaldare" la luce: giallo, rosso, arancio, beige, tortora;
  • colori freddi per "raffreddare" la luce: blu, viola, verde;
  • colori neutri per mantenere la temperatura esistente: bianco, nero, grigio.

Gli abbinamenti si fanno prendendo come base non più di tre colori, da utilizzare con la seguente proporzione:

  • 60% della superficie per il colore dominante;
  • 30% della superficie per il colore secondario;
  • 10% della superficie per il colore d'accento.

Per la scelta dei colori puoi basarti sulle tendenze per il 2019, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo. Una volta scelto il colore dominante, che solitamente è neutro, gli altri due possono essere

  • complementari (es. rosso e verde, giallo e arancione) per un maggiore contrasto;
  • analoghi (es. viola e verde, rosso e arancione) per un minore contrasto.

Oppure puoi invertire utilizzando due colori analoghi o complementari come dominante e secondario e un colore neutro come colore d'accento.

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