il costo di rifacimento dell'impianto elettrico in genere viene calcolato a punto luce

Rifare l'impianto elettrico è una delle opere che incidono maggiormente sul costo finale di una ristrutturazione.

Alcuni immobili precedenti all'introduzione del D.L. n. 81 del 09-04-2008 potrebbero avere l'impianto elettrico non a norma. Il suddetto decreto, infatti, riconosce le norme CEI come standard per la realizzazione di impianti "a regola d'arte". In particolare la norma CEI 64-8 prevede alcuni requisiti minimi per l'efficienza e la sicurezza degli impianti elettrici domestici, come la messa a terra (quindi cablaggi di 3 cavi e non 2) e l'interruttore differenziale (salvavita).

In molti casi manca solamente il certificato di conformità, quindi, è sufficiente che un tecnico abilitato produca una certificazione di rispondenza dell'impianto ai requisiti imposti dalla normativa vigente.

In altri invece l'impianto è obsoleto e deve essere adeguato o addirittura rifatto, per garantire un livello minimo di sicurezza.

In questo articolo ci occuperemo sia del costo di realizzazione / rifacimento al nuovo di un impianto elettrico che dei costi di adeguamento e certificazione della conformità degli impianti esistenti, oltre che delle detrazioni fiscali 2018 per questo genere di interventi.

Il costo dell'impianto elettrico per la casa

Nella norma CEI 68-4 sono previsti 3 livelli di prestazione di un impianto elettrico:

  • Livello 1 - impianti con requisiti minimi di sicurezza e usabilità.
  • Livello 2 - impianti con dotazione standard (es. prese dati e TV, videocitofono, dispositivi di allarme).
  • Livello 3 - impianti predisposti per sistemi domotici di gestione remota dei servizi (rilevatori di fumo, allarme, valvole termostatiche, tapparelle), dotati di scaricatore di sovratensione (SPD).

Il prezzo finale sarà ovviamente differente. Di seguito il costo dell'impianto elettrico di un appartamento o di una villetta al nuovo.

Costo di un impianto elettrico al mq

Livello di prestazione costo indicativo
impianto elettrico livello 1 30/40 €/mq
impianto elettrico livello 2 50 €/mq
impianto elettrico livello 3 55-60 €/mq

 

Ecco quindi quanto verrebbe a costare un impianto di livello 2 (standard) in abitazioni di diverse metrature.

Costo di un impianto elettrico di livello 2

Livello di prestazione costo indicativo
costo impianto elettrico casa 100 mq da 3.000 €
costo impianto elettrico casa 120 mq da 3.600 €
costo impianto elettrico casa 150 mq 4.500 €
costo impianto elettrico casa 200 mq 6.000 €

 

Un consiglio per risparmiare

I costi di realizzazione di un impianto elettrico variano a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • farti un'idea dei costo di un impianto elettrico nella tua città;
  • trovare elettricisti disponibili a trattare sui prezzo "a corpo";
  • confrontare diverse soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.

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Costo di un impianto elettrico al punto luce

Il calcolo dei punti luce è utilizzato soprattutto per calcolare il costo di rifacimento/modifica di un impianto elettrico. Si tratta infatti di una modalità leggermente più precisa del calcolo al mq, anche se alla fine il costo complessivo dell'intero impianto sarà simile.

Il motivo è che esistono diversi tipi di punti luce. Ecco i costi orientativi.

Costo punti luce

Tipo di punto luce Prezzo
punto luce standard da 15 €
punto luce da incasso da 40 €
interruttore da 20 €
punto presa 25 €
punto presa Unel-Shuco 30 €
punto presa utilizzatori fissi (es. frigorifero) da 50 €
cordino chiamata bagno da 45 €
punto termostato da 20 €
punto citofono da 50 €
campanello ingresso da 40 €
presa TV da 30 €
presa telefono da 40 €
centralina di protezione da 30 €
salvavita da 80 €

 

A volte è solamente necessario aggiungere dei punti luce, ad esempio in seguito ad un frazionamento o ad un ampliamento. Il costo di modifica di un impianto elettrico, con apertura delle tracce e posa delle scatole di derivazione, è di circa 7 euro al metro lineare. La modifica può essere fatta anche senza aprire le tracce, usando ad esempio dei battiscopa passacavi.

E se l'impianto è vecchio? Se è successivo al 1990 non è detto che non sia a norma, potrebbe avere già la messa a terra e i requisiti minimi previsti per legge. In questo caso è sufficiente una dichiarazione di rispondenza. Il costo di certificazione di un impianto elettrico (al 2017) è di circa 350 euro. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo su come rifare l'impianto elettrico a norma.

Impianto elettrico e detrazioni fiscali

La legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione, con la possibilità di usufruire del rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Tra i lavori che è possibile portare in detrazioni ci sono

  • sostituzione e l'integrazione per la messa a norma dell'impianto elettrico;
  • sostituzione e riparazione con innovazioni dell'interruttore differenziale.

La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo ed è cumulabile con le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica.

I lavori devono essere pagati con bonifico postale, bonifico bancario o, solo se il tipo di spesa non lo consente, con altre modalità.

Oltre alla causale va riportato:

  • riferimento normativo (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o partita Iva del beneficiario del pagamento.
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