Gli scaldasalviette e i termoarredi orizzontali sono ideali per sfruttare spazi che altrimenti resterebbero inutilizzati, es. sopra a mobili o sanitari, in nicchie nel muro o sotto la finestra.
La differenza tra scaldasalviette e termoarredi è che i primi servono solamente a scaldare gli asciugamani da bagno, mentre i secondi sono veri e propri radiatori d'arredo con una potenza termica paragonabile ai radiatori tradizionali. In commercio esistono anche radiatori-scaldasalviette che incorporano entrambe le funzioni.
Il funzionamento di termoarredo e scaldasalviette può essere
- idraulico
- elettrico
- misto.
Termoarredi e scaldasalviette ad acqua funzionano come i tradizionali radiatori, con accensione centralizzata, ed hanno anche dei vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico.
Termoarredi e scaldasalviette elettrici consumano di più, ma sono indipendenti dall’impianto di riscaldamento domestico e possono essere alimentati con l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico.
I termoarredi a funzionamento misto (elettrico e idraulico) possono essere utili per chi vuole accendere il riscaldamento al di fuori degli orari dell’impianto centralizzato o semplicemente in caso di rottura della caldaia.
In questo approfondimento parleremo dei prezzi e dei costi di posa dei termoarredi a sviluppo orizzontale. Inoltre, ti daremo qualche consiglio su come sceglierli e su dove collocarli.
Quanto costa uno scaldasalviette orizzontale?
Uno scaldasalviette orizzontale ha prezzi variabili a seconda del materiale di cui è realizzato.
Gli scaldasalviette in alluminio hanno la prerogativa di essere leggeri e di scaldarsi velocemente. Tuttavia, è abbastanza difficile trovarne di economici con sviluppo orizzontale. Ne esistono invece tantissime versioni di design, come l'originale scaldasalviette elettrico "a tasca", che costa circa 1.000 euro.
Gli scaldasalviette in acciaio, più robusti, si trovano anche nella classica versione tubolare con un costo base di 80-100 euro.
Per finire ci sono gli scaldasalviette in ghisa. Uno scaldasalviette vintage con i piedini, perfetto da mettere sotto la finestra, ha un costo medio di 300 euro.
Quanto costa un termoarredo orizzontale?
I termoarredi orizzontali in alluminio sono tra i più economici, con prezzi che vanno dagli 8-10 euro ad elemento dei radiatori a piastre fino ad arrivare agli oltre 50 euro ad elemento necessari ad acquistare un termoarredo orizzontale di design.
I termoarredi in acciaio sono leggermente più cari, con un costo medio di 15 euro ad elemento. I radiatori a superficie piana (anche detti "a superficie" o "a quadro"), particolarmente decorativi, possono tranquillamente superare i 1.000 euro, specie se dotati di ripiani.
I termoarredi in ghisa sono quasi esclusivamente tubolari, sul modelli dei vecchi radiatori in ghisa. I modelli più diffusi sono quelli con finitura colorata o invecchiata, ma esistono anche versioni più moderne di colori neutri (nero, beige o antracite) che possono persino essere adattati a pareti curve. Il costo è di circa 20 euro ad elemento.
Quanto costa installare un termoarredo orizzontale in bagno?
Installare un termoarredo o uno scaldasalviette orizzontale in bagno costa circa 50 euro, più la chiamata del tecnico e le eventuali modifiche dell'impianto idraulico. In alcuni casi possono essere necessarie opere in muratura che, ovviamente, vanno pagate a parte.
I costi di posa possono variare da località a località, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- capire quanto costano termoarredi e scaldasalviette nella tua città;
- trovare installatori disponibili a trattare sui costi di posa;
- trovare radiatori in offerta - alcune ditte possono acquistare il materiale termoidraulico direttamente dal produttore, con uno sconto sul prezzo.
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Termoarredo orizzontale: quale scegliere?
Per scegliere il termoarredo adatto alle proprie esigenze bisogna valutare innanzitutto il fabbisogno termico, ossia la potenza che deve avere per scaldare l'ambiente.
Il calcolo del fabbisogno termico è piuttosto complesso, ma esiste anche un metodo empirico, più semplice, molto utilizzato dai tecnici del settore. Consiste nel moltiplicare il volume della stanza in metri cubi per 32-37 watt a seconda della fascia climatica.
Una volta ottenuto il fabbisogno termico, bisognerà scegliere il termoarredo o la combinazione di termoarredi che riesce a coprirlo. La potenza termica di un radiatore è indicata nella scheda prodotto messa a disposizione dal produttore.
Il secondo aspetto da tenere in considerazione è lo spazio disponibile sia in altezza che in larghezza. Nei bagni molto piccoli è possibile recuperare qualche centimetro anche in profondità utilizzando dei termoarredo ultrasottili.
Una misura importantissima da prendere è l'interasse, ossia la distanza tra gli attacchi, che deve corrispondere all'interasse del termoarredo. In caso contrario sarà necessaria una modifica degli attacchi da parte dell'installatore.
Per quanto riguarda il modello, i termoarredo tubolari o a piastra sono generalmente più efficienti rispetto a quelli a superficie: gli elementi aperti favoriscono un maggiore contatto con l'aria e quindi la creazione di correnti convettive che riscaldano rapidamente tutta la stanza.
I termoarredo a superficie, in compenso, sono più semplici da pulire.
Termoarredo orizzontale: dove metterlo?
La posizione ideale di qualsiasi radiatore è
- nella parte bassa della stanza
- possibilmente ad almeno circa 10 cm da terra
- vicino alla porta o alla finestra, in modo da controbilanciare le dispersioni termiche.
Per motivi di spazio, però, è possibile anche collocare il termoarredo sopra la vasca da bagno o sopra i sanitari, facendo attenzione che i termoarredo con funzionamento elettrico si trovino ad almeno 60 cm da fonti d'acqua.
Posizionarlo non troppo in alto, però, è sconsigliabile, sia perchè perderebbe di efficienza, sia perché la pulizia potrebbe risultare difficile. Anche la posizione all'interno di nicchie è sconsigliata, se possibile, perché ostacola il contatto con l'aria che, abbiamo visto, è importante perché il termoarredo sia efficiente.
I termoarredo moderni sono particolarmente leggeri e possono essere ancorati anche a pareti in cartongesso: al posto dei canonici tasselli ad espansione si utilizzeranno degli ancoraggi che attraversano l'intera parete.