Con le agevolazioni fiscali è possibile recuperare buona parte dell'investimento, è importante capire come fare
Se hai subito un furto in casa ed hai deciso di proteggerti installando delle inferriate, c'è una buona notizia.
La detrazione al 50 % per le inferriate è confermata anche per il 2017.
In questo approfondimento, parleremo di come richiedere le agevolazioni fiscali per le inferriate di sicurezza. Ti daremo informazioni sui requisiti necessari, sulla documentazione da presentare e su come effettuare i pagamenti.
Inoltre, parleremo di come ottenere l'applicazione dell'aliquota Iva agevolata al 10% sui beni significativi.
Per cominciare, però, vorremmo darti un suggerimento per risparmiare al di là delle agevolazioni fiscali.
Come risparmiare sulle tue inferiate ( oltre alle detrazioni )
Anche le inferriate fisse, le più economiche, hanno un costo che va dai 100 euro/mq in su.
La spesa finale per proteggere la tua casa dalle intrusioni può facilmente raggiungere i 500 euro a grata.
Se gli incentivi per le inferriate non bastano a far rientrare i costi nel tuo budget, puoi provare a confrontare diversi preventivi di aziende specializzate vicine a dove vivi.
Confrontare più preventivi ti consente di
- capire quali sono i prezzi praticati dalle ditte che ti interessano, quelle vicine a te
- scartare subito le offerte fuori mercato e concentrarti su quelle più interessanti
- verificare se ci sono inferriate in offerta nella tua zona.
Come avere velocemente i preventivi che ti servono
Se vuoi, puoi richiedere preventivi a ditte specializzate nella tua zona tramite il nostro sito. Ti basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi compilati per te da altrettanti professionisti vicini a dove vivi.
Secondo noi, è il sistema più pratico e discreto per ottenere informazioni dettagliate sui prezzi e sulle offerte nella tua zona.
I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non ti impegnano in nessun modo: se nessuno di loro ti soddisfa, non devi fare altro che rimetterti in cerca delle inferriate che vuoi.
Detrazione inferriate: requisiti e quote di rimborso
Grazie al Decreto Legge n. 83/2012, la detrazione fiscale per grate di sicurezza e infissi blindati è stata elevata al 50%.
E' detraibile sia la spesa per l'installazione di nuove inferriate che per la sostituzione di quelle già esistenti.
Il limite massimo di spesa per questi interventi rimane a 96mila euro per unità immobiliare, da dividere in tante quote quanti sono i proprietari dell'immobile, inclusi i nudi proprietari.
I rimborsi vengono ripartiti in 10 quote annuali.
Forse avrai sentito che per i contribuenti con più di 75 anni, il rimborso è in 5 quote annuali: purtroppo, questo vale solo per le spese effettuate entro il 1° gennaio 2012.
Chi ne può usufruire
Possono usufruire delle agevolazioni fiscali per le grate di sicurezza i seguenti soggetti
- proprietari o nudi proprietari
- titolari di diritto di usufrutto, uso, abitazione sull'immobile
- inquilini o comodatari
- soci di cooperative
- imprenditori individuali, a patto che gli immobili non siano considerati beni merce o beni strumentali
- società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice, imprese a conduzione familiare
Un familiare del proprietario, se risiede nell'immobile ed è lui a sostenere le spese, può godere delle agevolazioni al posto del proprietario..
In questo caso, sia i bonifici parlanti che le fatture dovranno essere a nome del richiedente.
Detrazione fiscale per inferriate: come fare a chiederla
Richiedere la detrazione per le inferriate è abbastanza semplice: basta compilare l'apposita sezione nel modulo per la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche (anche tramite Caf).
Ecco cosa occorre:
- dati catastali dell'immobile o domanda di accatastamento
- delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale per la ripartizione delle spese
- ricevute di pagamento di Imu/Tasi quando dovuta
- estremi dell'atto che attesta che si ha un diritto di godimento o di proprietà sull'immobile o dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile all’esecuzione dei lavori, se il richiedente non è un familiare convivente
Comunicazioni obbligatorie
L'installazione di inferriate di sicurezza non prevede alcuna comunicazione di inizio lavori o altra autorizzazione.
Andrà quindi allegata una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con la data di inizio dei lavori. Va dichiarato che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.
Se nel tuo Comune è previsto l'adempimento di particolari obblighi (pagamento di imposte, richiesta di autorizzazioni, comunicazioni obbligatorie), dovrai allegare tutta la documentazione che attesta che tali obblighi sono stati adempiuti, pena la perdita delle agevolazioni.
Detrazione inferriate e bonifico parlante
I pagamenti da detrarre vanno effettuati con bonifico bancario o postale.
In alcuni casi, sulla richiesta di bonifico è già presente un riquadro specifico da compilare, relativo ai pagamenti per le agevolazioni fiscali.
Se non ci fosse, sulla causale del bonifico devi inserire la dicitura
Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista
dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986.
Inoltre devi indicare
- nome e codice fiscale del beneficiario/beneficiari della detrazione
- numero della fattura da pagare
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Devi conservare i bonifici e le fatture relative agli interventi per cui hai richiesto le detrazioni.
Iva inferriate, quando è applicabile l’aliquota agevolata?
Per l'installazione di inferriate l'Iva agevolata è applicabile solo su
- costo della posa in opera
- beni significativi per un importo pari al costo della manodopera, purché acquistati dallo stesso soggetto che si occupa della posa in opera.
Per beni significativi si intendono, appunto, le inferriate stesse.
Facciamo un esempio di come applicare l’aliquota Iva corretta in fattura.
Importo complessivo da fatturare 1.000 euro
- Manodopera 300 euro
- Costo inferriata 700 euro
Quindi:
- Manodopera (300€) + quota di pari importo di beni significativi (altri 300€) euro = 600€ con aliquota Iva 10%.
- Importo rimanente di 400€ sulle inferriate ( 700 - 300 ) con aliquota Iva 22%.
Aliquota Iva inferriate e reverse charge
Se hai incaricato una ditta di ristrutturare la tua casa e questa subappalta l'installazione delle inferriate ad un terzista, questo deve applicare in fattura l'Iva al 22%.
Sarà la ditta cui tu hai affidato il lavoro ad applicare l'aliquota Iva corretta quando fatturerà il lavoro a te, tramite il meccanismo del reverse charge. Ne abbiamo parlato in un precedente approfondimento dal titolo Sostituzione infissi: detrazioni ed agevolazioni fiscali.
Infine, se acquisti da solo le inferriate e poi incarichi un terzo soggetto di installarle, non potrai applicare l’Iva agevolata sui beni significativi, ma solo sulla manodopera.