la sostituzione dei vecchi infissi va fatta ogni 15-30 anni a seconda del materiale

La sostituzione dei vecchi infissi è un intervento che va fatto in media ogni 15-20 anni, a seconda della qualità degli stessi. Infissi in Pvc o in alluminio a taglio termico possono richiedere una sostituzione più frequente rispetto agli infissi in legno, che possono durare di più se ben manutenuti.

Sei in dubbio se sostituire gli infissi o meno? Due aspetti centrali da considerare sono:

  • sicurezza
  • risparmio energetico.

Gli infissi servono anche a prevenire l'ingresso di malintenzionati. A volte basta una tapparella metallica con dispositivo anti sollevamento per fermare i ladri meno attrezzati. Se hai già subito più furti però, meglio optare per infissi blindati.

Infissi vecchi pesano sulla bolletta energetica dell’abitazione sia d’estate che d’inverno, con un aumento dei consumi anche del 20%. Inoltre, possono avere una cattiva tenuta all’acqua e all’aria e non isolare bene dai rumori provenienti dall’esterno.

In questo articolo parleremo di quanto costa cambiare gli infissi con o senza opere murarie, di come scegliere le nuove finestre e delle detrazioni fiscali.

Cambiare gli infissi: quanto costa?

Cambiare gli infissi ha un costo variabile in base a materiale, dimensione e tipo di apertura dei nuovi infissi. Di seguito trovi i prezzi indicativi degli infissi più diffusi con i costi supplementari per i vetri a risparmio energetico.

Tipo di infisso Prezzo indicativo
infissi in pvc da 120 €/mq
infissi in alluminio a taglio termico da 150 €/mq
infissi in legno lamellare da 250 €/mq
infissi in legno massello da 800 €/mq
infissi in legno-alluminio da 500 €/mq
infissi blindati da 1.000 €/mq

 

I prezzi indicati si riferiscono a finestre a battente. Nella sezione Infissi trovi prezzi e caratteristiche di finestre scorrevoli, a scomparsa, basculanti, saliscendi, a libro, ... Inoltre trovi i prezzi di tapparelle, persiane, porte, porte finestre e molto altro.

Cambiare gli infissi: i costi di posa

Se non si sostituisce il telaio la posa in opera di un infisso costa circa 40 €/mq. Se invece decidi di rimuovere il vecchio telaio il costo sale a 50-60 €/mq. Rimuovere il telaio è un lavoro lungo e delicato, perché si corre il rischio di danneggiare la muratura. I vantaggi però sono molteplici:

  • miglior isolamento termoacustico;
  • maggiore durata;
  • nessuna riduzione della dimensione in luce della finestra.

Vuoi sapere quanto potresti spendere tutto compreso? Per un appartamento di 100-150 mq il costo medio va da 3.000 a 5.000 €.

Un consiglio per risparmiare

I prezzi che abbiamo riportato sono orientativi e variano in base alla zona e ai costi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente, ti consigliamo di confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di:

  • farti un'idea di quanto costa cambiare gli infissi nella tua città;
  • trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
  • trovare infissi in offerta - alcuni serramentisti godono di convenzioni con i rivenditori e possono acquistare le tue finestre per te a prezzo scontato.

Preventivi per cambiare gli infissi... tra un impegno e l'altro

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?

Se vuoi, puoi richiedere preventivi a serramentisti della tua città tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per i tuoi infissi nuovi da tre professionisti della tua zona.

I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi: se nessuno di essi ti interessa, non devi fare altro che rimetterti in cerca della soluzione giusta per te!

Cambiare infissi: quali finestre scegliere?

Nella scelta degli infissi si tiene conto di

  • fascia climatica ed escursione termica;
  • livelli di umidità ambientale;
  • inquinamento acustico;
  • esposizione alla luce solare;
  • frequenza delle manutenzioni;
  • sicurezza.

Nelle zone più fredde si privilegeranno infissi che offrono un migliore isolamento termico, come quelli in pvc, legno o legno-alluminio. Anche i vetri hanno la loro importanza. I tripli vetri sono i più efficaci per l'isolamento termoacustico, specie se con trattamento basso emissivo.

Nelle zone temperate o calde si può optare per infissi in alluminio a taglio termico o in alluminio-legno, più economici. Anche qui è utile scegliere un doppio vetro con camera per ridurre l'inquinamento acustico e migliorare l’efficienza dell’impianto di condizionamento estivo.

Gli infissi in Pvc sono meno indicati per le finestre esposte a luce solare per molte ore al giorno, perché potrebbero perdere la loro colorazione e persino deformarsi. In compenso sono quelli che richiedono minore manutenzione, seguiti dagli infissi in alluminio e in legno-alluminio.

Gli infissi in legno sono sensibili all'umidità e richiedono molta manutenzione. Sono poco indicati sia in zone molto soleggiate che in zone molto umide: in compenso hanno una durata di vita che arriva anche a 30 anni.

Per quanto riguarda la sicurezza, gli infissi metallici (alluminio o acciaio) sono i più sicuri in assoluto, seguiti da quelli in legno.

C'è un ultimo non trascurabile aspetto che può rendere la scelta obbligata. Se abiti in condominio le finestre dovranno armonizzarsi con il resto della facciata, quindi, ti consigliamo di verificare se nel regolamento condominiale esistono norme su forma, materiale o tipo di apertura degli infissi.

Sostituzione degli infissi e detrazione al 50%

La sostituzione degli infissi può rientrare sia nelle detrazioni per la riqualificazione energetica che nelle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione. In entrambi i casi si ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta, con differente iter di richiesta delle detrazioni.

Le due detrazioni non sono cumulabili, se riguardano lo stesso intervento.

Il rimborso Irpef per la riqualificazione energetica riguarda la sostituzione degli infissi che danno da locali riscaldati verso l'esterno con altri che hanno prestazioni di trasmittanza termica pari a quelle indicate nella tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010.

Il rimborso Irpef per la ristrutturazione riguarda

  • nelle singole unità abitative: opere di manutenzione straordinaria;
  • nei condomini: opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.

La sostituzione degli infissi è manutenzione ordinaria o straordinaria?

E’ manutenzione straordinaria la nuova installazione o sostituzione infissi esterni con altri di sagoma, materiali o colori diversi, che riguardi l'intera facciata.

Si considera manutenzione straordinaria anche l'installazione di grate, cancelli ed altri dispositivi finalizzati a ridurre il rischio di furti e altri illeciti. Anche la sostituzione dei vetri con vetri antisfondamento o a risparmio energetico rientra in questa categoria.

E’ manutenzione ordinaria la sostituzione di uno o più infissi con altri identici per materiale, sagoma o colore è manutenzione ordinaria.

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