I serramenti in legno-alluminio hanno una struttura in legno protetta esternamente da un rivestimento in alluminio. Una combinazione che sfrutta le caratteristiche di entrambi i materiali per ottenere degli infissi in legno che richiedano minore manutenzione.
La struttura in legno può essere di diverse essenze (pino, abete, castagno, frassino, rovere, larice, teak) con la possibilità di scegliere tra tante finiture (spazzolatura, sbiancatura, laccatura). La parte esterna in alluminio, invece, deve essere protetta da una verniciatura anticorrosione. Ogni produttore ha la sua cartella colori standard, con la possibilità di scegliere colori e finiture personalizzate, anche effetto legno.
Un altro ottimo motivo per scegliere questi serramenti è il fatto che il legno è un buon isolante termoacustico. Tuttavia, perché si possa parlare di serramenti a risparmio energetico bisogna che l'infisso abbia una vetratura adeguata. Doppi o tripli vetri sono indispensabili per ottenere le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica, anche se incidono molto sul costo finale.
In questo articolo parleremo appunto dei prezzi dei serramenti in legno-alluminio con diversi tipi di vetro e dei costi di posa. Inoltre, daremo la nostra opinione su quando scegliere questo tipo di infisso e parleremo delle detrazioni fiscali per la ristrutturazione.
Serramenti in legno-alluminio: prezzi
I prezzi di un serramento variano in base alle dimensioni, alla finitura, al tipo di apertura e al tipo di vetro. Ecco una panoramica dei modelli più diffusi.
Tipologia | Prezzo indicativo |
finestre legno e alluminio wasistas |
da 500 €/mq |
finestre/porte finestre legno e alluminio a battente |
da 800 €/mq |
finestre/porte finestre legno e alluminio scorrevoli |
da 1.200 €/mq |
vetrocamera con gas |
costo dell'infisso + 50€/mq |
triplo vetro |
costo dell'infisso + 70€/mq |
vetrocamera antisfondamento |
costo dell'infisso + 70-80€/mq |
vetrocamera per isolamento acustico |
costo dell'infisso + 100€/mq |
Alcune finiture, come la laccatura e la spazzolatura, possono far aumentare il costo dell'infisso del 20-30%. La finitura esterna effetto legno costa in media il 15-20% in piu.
Gli infissi di forme particolari, es. le finestre centinate, devono essere ordinate su misura, con un sovrapprezzo che può andare da 500€ ad oltre 2.000€ ad infisso.
Serramenti in legno-alluminio: costi di posa
La posa in opera di serramenti per finestre in legno-alluminio ha costi variabili a seconda delle località. Se a Roma il costo indicativo è di 37€/mq, a Milano si sale a 45€/mq.
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Serramenti in legno-alluminio: le nostre opinioni
Gli infissi in legno-alluminio sono molto richiesti per via dei numerosi vantaggi che offrono, sia rispetto agli infissi in legno che rispetto agli infissi in alluminio.
A partire dall'estetica: il legno ha un aspetto naturale ed elegante difficile replicare con altri materiali. Inoltre, ha una bassa trasmittanza termica anche senza profili a taglio termico che, comunque, sono previsti per alcuni modelli. E' anche un materiale robusto, reso ancora più resistente agli urti, ai tentativi di effrazione e agli agenti atmosferici dal guscio esterno in alluminio.
L’unica pecca delle finestre in legno è che richiedono una manutenzione periodica tutt’altro che semplice (e chi ha riverniciato gli infissi lo sa). Gli infissi in legno-alluminio, invece, hanno bisogno di pochissima manutenzione ed hanno una durata mediamente più lunga.
Tuttavia, questi serramenti hanno anche degli svantaggi. Il prezzo è sicuramente più alto degli infissi in alluminio o in Pvc, con qualche variazione in base all'essenza con cui è realizzato il telaio.
Sono più pesanti e possono richiedere meccanismi di apertura particolari, come nel caso delle grandi porte finestre scorrevoli, per cui può essere necessaria un'apertura scorrevole traslante.
Per finire, richiedono comunque il ripristino periodico della verniciatura, anche se non con la frequenza degli infissi in legno.
Serramenti in legno-alluminio e agevolazioni fiscali
Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione consentono di ottenere il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per la sostituzione degli infissi che danno sull'esterno, purchè abbiano sagoma, materiali o colori diversi e l'intervento riguardi l'intera facciata (anche nelle singole unità abitative).
Oltre a questa agevolazione c'è il cosiddetto Ecobonus, che consente di ottenere il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per la sostituzione degli infissi che danno da locali riscaldati verso l'esterno o verso locali non riscaldati, purchè vengano rispettati i valori di trasmittanza termica U previsti dal D.M. 26 gennaio 2010.
La detrazione riguarda gli interventi eseguiti tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2018, con un tetto di spesa di 60.000€ per unità immobiliare.
Per ottenere la detrazione bisogna trasmettere all'ENEA, tramite il sito web http://finanziaria2018.enea.it, una scheda descrittiva dell'intervento. Per le singole unità immobiliari la scheda può essere compilata dal proprietario, mentre per i condomini c'è bisogno dell'asseverazione di un tecnico abilitato. Inoltre, andranno conservate sia le ricevute di invio della documentazione all’ENEA che un documento che attesti la trasmittanza termica dei vecchi infissi (può essere stimata approssimativamente tramite una procedura riportata nella sezione del sito “Per i tecnici”).
Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulla riqualificazione energetica.