Per il risanamento delle murature umide spesso viene consigliata l'applicazione di un intonaco macroporoso. Cosa significa?
L'intonaco macroporoso ha caratteristiche anti umidità ed è indicato per diverse applicazioni. Ad esempio può aiutare a ridurre l'umidità nelle pareti in caso di
- umidità di costruzione;
- umidità di risalita;
- pareti controterra a contatto con terreni umidi;
- forti piogge;
- infiltrazioni e rottura di tubazioni;
- forti condense;
- climi particolarmente umidi, specie se l'aria è ricca di sali (località di mare).
Generalmente è composto da malta a base di calce idraulica, aggregati pozzolanici, sabbia e silici reattive selezionate. La sua particolare composizione favorisce l'evaporazione dell'acqua contenuta nella muratura e, al tempo stesso, gli consente di trattenere i sali contenuti nell'acqua evitando che possano affiorare.
L'intonaco macroporoso può essere applicato su qualsiasi tipologia di murosia in laterizio che in cemento. Le strutture che più risentono dell'umidità e che possono presentare i danni maggiori sono le murature con posa a malta (sia in laterizio che in pietra) e i muri in cemento armato, in cui la forte umidità può accelerare il processo di carbonatazione fino alla corrosione dell'armatura in acciaio.
Può essere applicato sia all'interno che all'esterno come intonaco di fondo, ossia come primo strato tra la muratura e l'intonaco di finitura. Per essere efficace deve essere abbinato a prodotti ugualmente traspiranti.
In questo articolo parleremo del costo di questa tipologia di intonaco, dell'efficacia nei diversi ambiti di applicazione e delle detrazioni fiscali per il rifacimento dell'intonaco esterno ed interno.
Intonaco macroporoso: prezzo
L'applicazione di un intonaco macroporoso deumidificante, in sè, ha un prezzo di circa 15 €/mq. Il costo arriva a 50 €/mq se si considera tutto il corpo d'intonaco, compresa la finitura.
Spesso vengono applicati dei veri e propri sistemi deumidificanti, comprendenti
- rinzaffo o aggrappante
- intonaco
- rasatura traspirante
- pittura ai silicati.
Nel caso in cui ci sia necessità di impermeabilizzare la muratura potrà essere applicata una barriera chimica a base di silani e silossani. Meglio evitare, invece, l'applicazione di pitture idrorepellenti che possono ostacolare lo smaltimento dell'umidità nelle pareti sotto forma di vapore acqueo.
Nel caso degli intonaci per esterno bisognerà considerare anche il costo di allestimento del cantiere e la rimozione e smaltimento dell'intonaco esistente. L'allestimento di un ponteggio a noleggio per un mese costa circa 15 €/mq, ma è possibile risparmiare su alcuni interventi utilizzando l'edilizia acrobatica.
La rimozione e smaltimento a discarica dell'intonaco deteriorato, invece, ha un costo base di 5 €/mq.
Lavorazione | Prezzo indicativo |
Rimozione e smaltimento a discarica parti deteriorate |
5 €/mq |
Posa intonaco macroporoso deumidificante |
15 €/mq |
Posa intonaco a civile |
35 €/mq |
Allestimento del ponteggio |
15 €/mq |
Un consiglio per risparmiare
I costi di applicazione di un intonaco macroporoso variano a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea dei prezzi degli intonaci macroporosi e dei sistemi deumidificanti nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di applicazione;
- confrontare diverse soluzioni ai problemi di umidità sulla base di professionisti del settore.
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Intonaco macroporoso: quando è efficace?
Gli intonaci macroporosi sono davvero efficaci per il risanamento di murature umide?
Se applicato direttamente sul muro umido l'intonaco macroporoso durerà più a lungo e resisterà meglio all'umidità e ai sali, ma non risolverà il problema.
Per questo bisogna preventivamente
- rimuovere se possibile le cause dell'umidità;
- desalinizzare il muro con un primer antisale, un impacco desalinizzante o altro prodotto;
- far asciugare bene la parete (eventualmente utilizzando dispositivi ad infrarossi o microonde).
Gli intonaci macroporosi non vanno usati sulle pareti controterra o soggette ad umidità di risalita senza prima predisporre delle barriere alla risalita. Come approfondiamo nel nostro articolo sull’ umidità di risalita, i rimedi per questo problema possono consistere in:
- barriere chimiche
- barriere fisiche
- elettrosmosi
- centraline elettrofisiche.
Un altro metodo è il vespaio aerato, utilizzato soprattutto per risanare murature a contatto con terreni impregnati d’acqua di falda.
Intonaco macroporoso e detrazioni fiscali
Le detrazioni fiscali per la ristrutturazione comprendono
- il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per la ristrutturazione degli edifici ad uso abitativo;
- la possibilità di applicare l'aliquota Iva agevolata al 10% sulla manodopera e su alcuni beni, tra i quali però non rientrano intonaci ed altri materiali edili.
I lavori per cui è possibile richiedere le detrazioni comprendono
- interventi mirati all'eliminazione e alla prevenzione di situazioni di degrado (es. infiltrazioni, umidità di risalita, ecc.);
- rifacimento degli intonaci e tinteggiatura esterna con modifica di materiali e/o colori.
E' possibile portare in detrazione anche il rifacimento degli intonaci interni e il rifacimento degli intonaci esterni senza modifica di materiali e colori, ma solamente se i lavori riguardano aree comuni condominiali.
Per ottenere la detrazione è necessario pagare le fatture con bonifico bancario o postale, contenente:
- riferimento normativo (Dpr 917/1986);
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o Partita IVA del beneficiario del pagamento.
In condominio sarà l’amministratore a fare il bonifico indicando il proprio codice fiscale o quello del condominio, fornendo ai condomini un documento contenente la quota detraibile sulla base dei millesimi di proprietà.
I documenti da conservare per eventuali controlli comprendono ricevute di pagamento dell'Imu se dovuta, ricevute di bonifici e fatture relative ai lavori e documenti attestanti l’adempimento delle pratiche amministrative richieste per l’esecuzione degli interventi (permessi, titoli abilitativi, …). Per approfondire puoi leggere la nostra guida alle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione.