Locale Cantina

Isolare la cantina permette di recuperare un ambiente piuttosto grande dell'abitazione, da utilizzare in diversi modi - come dispensa, lavanderia, laboratorio per il bricolage, per fare alcuni esempi.

Molte cantine giacciono inutilizzate perché fredde, umide, soggette a infiltrazioni o muffa. Non possono essere usate neppure come ripostiglio, perchè gli oggetti si rovinano.

Nei casi limite il tasso di umidità è così alto che la cantina non va bene neppure per l'utilizzo classico che, per gli appassionati di vini, è forse il più interessante.

Per risolvere il problema è necessario curare tre aspetti:

  • impermeabilizzazione
  • aerazione
  • isolamento termico.

Queste aree di intervento sono dipendenti l’una dall’altra: per risanare una cantina umida spesso è necessario intervenire su tutte e tre. In questo articolo parleremo delle soluzioni più diffuse e dei relativi costi.

 

Isolamento di una cantina interrata

Il problema principale delle cantine interrate, specie quelle di costruzione non recente, è la mancanza di un'adeguata impermeabilizzazione delle pareti. Questo significa che la cantina sarà estremamente soggetta a umidità di risalita e infiltrazioni da falde freatiche (o acqua piovana che percola nel terreno)

Per isolare le pareti umide di una cantina è possibile

  • rimuovere l'intonaco e applicare un ciclo impermeabilizzante a base cementizia sulla parte interna delle pareti;
  • posare una guaina bituminosa sulla parte esterna.

Nel primo caso si usano speciali resine impermeabilizzanti, con costi che vanno da 60 euro/mq in su. Isolare la cantina esternamente, invece, costa circa 20 euro/mq, cui devi aggiungere

  • pulizia delle pareti da efflorescenze e rimozione delle parti danneggiate - circa 3 euro/mq.
  • costi di scavo e reinterro - 0,20 centesimi/mc a macchina, 1-1,5 euro/mc se eseguiti a mano (in media 120-150 euro).

Isolare la cantina dall'umidità e risparmiare

I costi per l'isolamento delle pareti della cantina dipendono molto dai prezzi della manodopera nella tua zona. Un modo semplice per verificare se i prezzi che ti vengono proposti sono in linea con quelli di mercato è confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti consente di

  • capire quali sono i prezzi medi nella tua zona;
  • verificare più soluzioni sulla base dell'esperienza di diversi professionisti del settore;
  • trovare imprese edili disponibili a trattare sui costi della posa in opera.

Ti consigliamo anche di chiedere sempre un sopralluogo: è gratuito e se la ditta ha modo di verificare che il lavoro non comporta particolari difficoltà, può farti un ulteriore sconto rispetto ai prezzi di listino.

Raccogliere velocemente i preventivi

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte? Se vuoi, puoi richiedere preventivi ad imprese edili vicine a dove vivi tramite il nostro sito.

Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi completi di prezzi da tre ditte specializzate della tua zona.

I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al caso tuo, non devi fare altro che rimetterti in cerca della soluzione più giusta per te!

 

Pavimento per la cantina umida

Per rendere impermeabile il pavimento della cantina è possibile

  • applicare uno strato di resina poliuretanica, perfettamente impermeabile e resistente al calpestio; per approfondire puoi leggere il nostro articolo sui pavimenti in resina.
  • applicare una guaina impermeabilizzante tra massetto ed eventuale pavimentazione.

Mentre isolare le pareti umide della cantina può risolvere gran parte dei problemi di umidità di risalita, isolare solo il pavimento non basta e spesso è necessario abbinare lo strato impermeabilizzante ad un’adeguata aerazione e coibentazione.

Aerazione di una cantina interrata

Per essere vivibile, una cantina sotterranea ha bisogno di essere ben aerata.

Il metodo più usato è la creazione di bocche di lupo, che permettono di avere aerazione e luce naturali.

In alternativa, è possibile creare un sistema di ventilazione naturale indipendente che permette un continuo scambio di aria con l'esterno. Questo può essere eventualmente associato ad un impianto di ventilazione forzata, come quello utilizzato per aerare i bagni ciechi.

Particolarmente efficaci sono i sistemi di ventilazione forzata igroregolabile, che rilevano il tasso di umidità nell’aria e si accendono automaticamente. Possono essere abbinati ad un sistema a recupero di calore che impedisce all’ambiente di raffreddarsi, costituendo un’alternativa all'isolamento del solaio della cantina.

Coibentare la cantina

La coibentazione per cantine interrate segue criteri leggermente diversi rispetto ad un normale cappotto interno.

Anche se in genere si cerca di usare materiali economici, come sughero o polistirene, è preferibile scegliere pannelli isolanti che siano al tempo stesso resistenti all'acqua, traspiranti e impermeabili. I materiali migliori sono sicuramente fibra di vetro e lana di roccia, che non perdono potere isolante neppure se bagnati.

Le lane minerali sono la soluzione ottimale per le pareti e per un controsoffitto, ma non per il pavimento, per il quale è necessario utilizzare materiali più resistenti al carico.

Isolare il soffitto della cantina

E’ importante per evitare inutili dispersioni di calore dagli ambienti riscaldati soprastanti e per scongiurare la formazione di ponti termici, che possono causare condensa sulle pareti aggravando il problema dell'umidità.

Per l’isolamento termico del soffitto della cantina si possono usare due metodi - di cui abbiamo parlato anche a proposito all'isolamento termico del soffitto del garage:

  • applicare dei pannelli isolanti direttamente sul soffitto (all'intradosso)
  • creare un controsoffitto isolante rivestito in cartongesso.

 

Isolare il pavimento della cantina

Per coibentare il pavimento di una cantina esistente è necessario rimuovere la pavimentazione e creare una guaina isolante sul primo solaio - di solito poggiato direttamente sul terreno, sulla quale andrà posizionato l’isolante.

La guaina funzionerà anche da barriera antivapore per impedire l’accumulo di condensa nello strato isolante, che potrebbe causare rigonfiamenti nella pavimentazione.

Guaina e pannelli isolanti andranno separati da uno strato di tessuto non tessuto, che eviterà la frizione tra guaina e isolante.

Lo strato isolante può essere coperto con una pavimentazione facile da posare e a basso costo come un pavimento in Pvc ad incastro. Il Pvc ha una trasmittanza termica molto bassa e contribuisce a migliorare l’isolamento termico. La posa ad incastro, inoltre, offre il vantaggio di poter rimuovere solo le porzioni di pavimento necessarie ad eseguire piccoli interventi di manutenzione.

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