tra gli impieghi dei mattoni refrattari c'è il rivestimento del barbecue esterno

I mattoni refrattari sono prodotti con l'impiego di argilla refrattaria, un'argilla con un'elevata percentuale di ossido di alluminio e silice. La loro particolare composizione li rende capaci di resistere a temperature fino a 1500°C e a forti shock termici senza deformarsi nè perdere le loro caratteristiche meccaniche. Vengono cotti a temperature molto elevate, che si avvicinano a quelle per le quali vengono certificati, ottenendo così una parziale vetrificazione.

Tra gli impieghi più frequenti di questi mattoni troviamo il rivestimento sia interno che esterno di camini, forni, fornaci, bracieri, barbecue, kachelofen (stufe in muratura), caldaie e canne fumarie, ma possono essere utilizzati anche per realizzare elementi non strutturali a contatto con fonti di calore, es. piani di cottura, focolari esterni, archetti, ecc.

In commercio ne esistono di tre tipologie

  • pesanti
  • per canne fumarie
  • leggeri.

I mattoni refrattari pesanti sono caratterizzati da un’eccellente resistenza al calore, una buona conduttività termica e un'elevata durezza. Si impiegano prevalentemente per usi industriali.

I mattoni refrattari per canne fumarie uniscono buona resistenza al calore e buona capacità isolante.

I mattoni refrattari leggeri o isolanti hanno una porosità elevata (circa il 20%) e una bassa capacità di condurre il calore. Si usano per il rivestimento di caminetti, stufe e barbecue, perché consentono di isolare dal calore anche a spessori molto bassi.

In questo approfondimento parleremo di quanto costano i diversi tipi di mattoni refrattari, dei costi di posa, dei formati più diffusi e delle detrazioni fiscali 2018 per il rifacimento di caminetti e canne fumarie.

Mattoni refrattari: prezzo

I mattoni refrattari hanno un costo variabile a seconda della tipologia.

I mattoni refrattari pressati a secco per il rivestimento interno di canne fumarie, camini e forni a legna costano da 0,50 a 0,85 euro al pezzo.

I mattoni refrattari estrusi per stufe, termocamini e cucine in muratura hanno un costo di circa 0,65 euro al pezzo.

I mattoni refrattari decorativi in cotto o altri materiali, ottimi per il rivestimento del camino, costano circa 1 euro al pezzo. Terminali e pezzi speciali costano circa 1,5 euro al pezzo, lo stesso prezzo dei mattoni effetto invecchiato.

I mattoni refrattari antiacido per barbecue e griglie hanno un costo di circa 1,2 euro al pezzo. Hanno un caratteristico colore bianco.

Le tavelle refrattarie a basso spessore per il piano cottura, costano circa 3,5 euro al pezzo. I piastroni per barbecue e griglie all'aperto, invece, hanno un costo compreso tra 2,5 e 4,5 euro a seconda della dimensione.

Mattoni refrattari: costi di posa

La posa in opera di mattoni refrattari costa in media 45-50 euro/mq, con ampie variazioni a seconda del tipo di lavoro.

Rivestire il camino costa circa 40 euro/mq. Creare un forno a legna artigianale di 120 cm di diametro con mattoni refrattari non di pregio, invece, costa almeno 5.000 euro.

I costi di posa variano anche a seconda delle zone, in funzione dei prezzi della manodopera. per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • capire quali sono i prezzi delle opere in mattoni refrattari nella tua città;
  • trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
  • confrontare più soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.

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Mattoni refrattari: misure

La misura standard di un mattone refrattario è 22 x 11 cm, con due spessori diversi (3, 5,5 e 6 cm).

I mattoni forati a forma di piastra (tavelle) per camini, forni a legna e barbecue possono avere seguenti dimensioni standard:

sottili (3 cm)

20 x 20 cm

20 x 30 cm

20 x 40 cm

20 x 50 cm

spesse (5,5 cm)

20 x 40 cm

25 x 50 cm

40 x 40 cm

50 x 50 cm.

I sestini, mattoni compatti a forma di parallelepipedo, hanno un formato standard di 6 x 27 cm, con uno spessore di 2 o 4 cm.

Le detrazioni fiscali per caminetti e canne fumarie

E' possibile usufruire delle detrazioni fiscali 2018 per le opere in mattoni refrattari? Dipende dalla tipologia di lavori.

E' possibile ottenere il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per nuova costruzione o rifacimento della canna fumaria con caratteristiche diverse da quelle preesistenti o, in condominio, per rifacimento e riparazione della canna fumaria conservando le caratteristiche preesistenti.

Per gli interventi di ristrutturazione è anche possibile ottenere l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata al 10% sulla manodopera, ma non sui materiali. Mattoni e materiali da costruzione, infatti, non rientrano nei “beni di valore significativo” (D.M. 29-12-1999) su cui è possibile applicare l’Iva agevolata. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle detrazioni fiscali per la ristrutturazione.

Con l'emanazione della Legge Finanziaria 2018 passa dal 65% al 50% la detrazione fiscale per l'installazione di sistemi di riscaldamento a biomassa (camini, stufe). Trovi la procedura da seguire in un nostro precedente articolo sulla riqualificazione energetica degli edifici.

Alcuni lavori (es. creazione di un barbecue in muratura) possono essere inclusi nel Bonus Verde, ossia della detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un massimo di 5.000 euro, per

  • creazione di aree verdi all'esterno di edifici esistenti;
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Occorre verificare caso per caso se è possibile portare in detrazione i lavori "per assorbimento", includendoli in un intervento più grande.

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