Nelle ristrutturazioni spesso ci si trova a dover migliorare l'isolamento acustico di un pavimento già esistente. I motivi possono essere diversi, come quello di attutire i rumori da calpestio in una abitazione a più piani oppure di avere più privacy quando si abita in condominio. Le situazioni più problematiche sono quelle in cui bisogna insonorizzare completamente il pavimento e le pareti perchè, ad esempio, si ha necessità di provare uno strumento musicale.
In tutti questi casi è possibile inserire uno strato isolante tra sottofondo e massetto, su cui verrà poi posato il nuovo pavimento. Si tratta di una soluzione spesso sgradita perché comporta la demolizione del vecchio pavimento, con tutto il corollario di fastidi, rumore e spese che questo comporta.
In alternativa si può posare un tappetino fonoassorbente sul pavimento esistente, su cui andrà poi posata una pavimentazione a basso spessore. Questa opzione, però, non sempre è in grado di risolvere tutti i problemi, per cui potrebbe essere utile abbinarla a pavimenti di materiali che migliorano ulteriormente l'isolamento acustico, come moquette, linoleum, gomma o Pvc.
Un'altra possibilità è creare uno strato isolante a basso spessore utilizzando materiali rigidi come il sughero, su cui viene incollato direttamente il nuovo pavimento.
I materiali per isolamento acustico maggiormente utilizzati sono
- fibra di vetro
- lana di roccia
- sughero
- polietilene espanso (quash)
- poliuretano
- poliestere
- gomma
- fibre tessili riciclate.
In questo articolo parleremo dei costi delle diverse tipologie di isolamento acustico per pavimenti esistenti e dei pavimenti che contribuiscono a migliorare il comfort acustico dell'abitazione. Inoltre, ti daremo alcuni consigli per scegliere l'isolante giusto e approfondiremo le detrazioni fiscali cui può avere diritto per questi lavori.
Isolamento acustico del pavimento: prezzi
Nel caso in cui sia necessario demolire il pavimento esistente, bisogna considerare circa 30 euro/mq per lo smantellamento di pavimento e massetto e per lo smaltimento a discarica delle macerie.
La creazione di uno strato isolante ha un costo variabile a seconda dei materiali utilizzati. I più economici sonolana di roccia, poliestere e sughero, che costano circa 5 euro/mq.
I feltri di fibre tessili riciclate (cotone, lino, canapa) hanno un costo che va da 8 euro/mq in su. Gli isolanti in fibra di vetro e polietilene costano circa 15 euro/mq ed hanno una grande resistenza all'umidità, quindi, possono essere impiegati anche su sottofondi soggetti ad umidità di risalita.
I pannelli di gomma o di quash costano circa 20 euro/mq e sono particolarmente indicati per assorbire rumori a bassa frequenza e vibrazioni.
A parte bisognerà considerare anche il costo del nuovo massetto (15 euro/mq) e del nuovo pavimento.
Se invece le problematiche di rumorosità non sono gravi puoi posare un tappetino fonoassorbente o dei pannelli in sugherocoperti da un pavimento a basso spessore, di cui abbiamo parlato nel nostro articolo sui pavimenti per sovrapposizione. Anche una buona moquette o un pavimento con buone caratteristiche fonoisolanti può migliorare il comfort acustico. Ecco i prezzi:
- moquette fonoassorbente - 15 euro/mq
Per l'isolamento acustico in azienda si può installare anche un pavimento galleggiante: in commercio ne esistono di specifici per l’isolamento acustico.
Isolamento acustico del pavimento: un consiglio per risparmiare
L'isolamento acustico del pavimento ha costi variabili a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare più preventivi ti consente di
- capire quanto costa isolare il pavimento nella tua città;
- trovare ditte disponibili a trattare sui costi di manodopera;
- confrontare più soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.
Preventivi per l'isolamento acustico del pavimento... anche se hai poco tempo
Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?
Se vuoi, puoi richiedere preventivi a professionisti della tua zona tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per isolare il tuo pavimento da tre ditte specializzate vicine a te.
I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca dell'offerta migliore per te!
Quale isolante scegliere?
Per realizzare uno strato di isolamento acustico efficace, che risolva i problemi di rumorosità, bisogna tenere presente sia la tipologia di suoni da bloccare che la provenienza.
Nel caso di rumori aerei (es. conversazioni, musica ad alto volume) è possibile utilizzare materiali fonoisolanti, che comprendono un po' tutti quelli indicati nei precedenti paragrafi. Maggiore è lo strato di materiale impiegato, maggiore sarà il potere fonoisolante del pavimento.
Nel caso di rumori da calpestìo, invece, è meglio impiegare materiali resilienti come la gomma o il quash. Nei casi più gravi si può creare un massetto a secco, composto da uno strato di granulato (es. perlite) coperto da pannelli in fibra di legno, su cui posare un pavimento ad incastro. Questa soluzione per l'isolamento acustico del pavimento è compatibile anche con il parquet, perché consente la posa inchiodata.
Un'ulteriore considerazione va fatta in relazione alla provenienza del suono. I suoni si propagano non solo in maniera lineare, ma anche lateralmente, sfruttando tutte le "vie" disponibili. E' possibile quindi che isolare il pavimento non basti e che sia necessario anche isolare le pareti e sostituire gli infissi con finestre antirumore.
Isolamento acustico del pavimento e agevolazioni fiscali
Chi ristruttura l'abitazione ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta anche per la progettazione e le pratiche burocratiche.
La creazione di uno strato di isolamento acustico a pavimento rientra tra gli interventi agevolabili, purchè si dimostri l'aderenza ai requisiti acustici passivi contenuti nel D.P.C.M. del 5 dicembre 1997. Per farlo bisogna ottenere la certificazione acustica che dimostri l'aderenza alla normativa nazionale e comunale, rilasciata da un tecnico acustico. Il costo della certificazione può essere portato in detrazione assieme alle altre spese.
Se lo strato isolante migliora anche l'efficienza termica del pavimento si può ottenere il rimborso Irpef del 65% previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
In condominio, la detrazione passa al 70% e può arrivare anche al 75% della spesa se l'intervento viene eseguito su una porzione consistente dell'involucro, migliorando l'efficienza energetica dell'edificio di oltre il 20%.