la realizzazione di un massetto alleggerito

Il massetto alleggerito ha la stessa composizione del massetto tradizionale (cemento, sabbia e acqua in proporzione variabile), ma è addizionato con inerti in modo da essere notevolmente più leggero. Un massetto alleggerito strutturale ha un peso di circa 1600 kg/mc, contro i 2.400 kg/mc dei massetti strutturali tradizionali, mentre la versione non strutturale ha un peso che va da 400 a 1.200 kg/mc, contro i 1.600 kg/mc dell’equivalente tradizionale.

Si può considerare un tipo di massetto alleggerito anche quello autolivellante, che consente di realizzare sottofondi di appena 3 cm, senza l'uso di reti di rinforzo, su cui incollare direttamente la pavimentazione.

Per realizzare un massetto alleggerito si possono utilizzare prodotti premiscelati con

  • argilla espansa
  • perlite
  • polistirolo
  • schiuma proteica.

Ognuno di essi ha il proprio campo di applicazione: alcuni sono più indicati per gli interni, altri per l'isolamento termoacustico delle coperture, altri ancora per gli esterni e i solai umidi.

A questo proposito è utile sapere che tutti i massetti premiscelati sono corredati da indicazioni specifiche per l’applicazione dichiarate dal produttore nella scheda tecnica, assieme alla modalità di posa, alla resa e ad altre caratteristiche (resistenza alla compressione, conducibilità termica, peso, ecc) di cui è importantissimo tenere conto perché il massetto sia funzionale ed abbia una lunga durata.

In questo articolo parleremo dei prezzi di tutte queste tipologie di massetto alleggerito, degli impieghi più indicati e delle agevolazioni fiscali 2018.

Massetto alleggerito: prezzo

Un massetto alleggerito ha un prezzo al mq variabile a seconda del tipo di additivo utilizzato:

  • polistirolo - 10 euro/mq
  • argilla - 15 euro/mq
  • perlite - 18 euro/mq
  • schiuma (calcestruzzo cellulare) - 15 euro/mq.

Un massetto alleggerito autolivellante, invece, costa circa 20 euro/mq.

Nel caso delle ristrutturazioni, nel computo dei costi va inserita anche la demolizione del massetto esistente e lo smaltimento dei materiali di risulta, che costa in media 20 euro/mq.

Un consiglio per risparmiare

Il costo di un massetto può variare in base alla metratura da realizzare: molte imprese praticano sconti sopra ai 30-50 mq, perchè possono ammortizzare meglio i costi di trasporto di materiali e attrezzature.

Inoltre, trattandosi di un'opera in cui il costo dei materiali incide in maniera marginale, possono esserci importanti variazioni in base al prezzo della manodopera nelle diverse zone. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • capire quanto costa un massetto alleggerito nella tua città;
  • trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
  • confrontare più soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.

Per questo genere di lavori, quando chiedi un preventivo, ti consigliamo di chiedere anche un sopralluogo gratuito. Un sopralluogo consente alla ditta di capire quali sono le reali condizioni in cui avverrà la messa in opera e compilare un preventivo più preciso. Se il lavoro non presenta particolari difficoltà potresti persino ottenere uno sconto aggiuntivo!

Preventivi per il massetto alleggerito... se hai poco tempo

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?

Se vuoi, puoi richiedere preventivi ad imprese edili della tua zona tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per il tuo massetto da tre ditte specializzate vicine a te.

I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca della soluzione più giusta per te!

Il massetto alleggerito per interni

Negli interni i massetti alleggeriti possono avere diverse funzioni, tra cui

  • migliorare l'isolamento termo-acustico del solaio;
  • adattarsi a solai sottili o con poca portata (es. solai in legno);
  • resistere alle sollecitazioni meccaniche causate da pavimenti con elevata reattività agli sbalzi termici (es. alcuni tipi di parquet).

I massetti più adatti a questo genere di utilizzo sono quelli addizionati con argilla espansa o perlite. L'argilla espansa è indicata anche per pavimenti radianti, mentre la perlite è ideale per chi cerca un massetto alleggerito isolante con una bassissima conducibilità termica.

Per creare massetti alleggeriti per la posa dei pavimenti direttamente sul sottofondo si utilizza il calcestruzzo autolivellante, ottimo anche per realizzare impianti di riscaldamento a pavimento a basso spessore e massetti in sovrapposizione.

Il massetto alleggerito per esterni

Quando l'umidità del massetto deve essere tenuta sotto controllo (es. in esterno) si utilizzano miscele dall'elevato potere isolante e a basso assorbimento d'acqua.

I massetti alleggeriti con polistirolo, ad esempio, si utilizzano in esterno per creare pendenze su coperture piane e terrazze, riempire scavi o isolare il sottotetto. Si usa anche in interno per realizzare massetti isolanti o radianti su cui incollare direttamente la pavimentazione.

Il massetto alleggerito con schiuma o calcestruzzo cellulare è particolarmente adatto a piazzali asfaltati, solai controterra, officine e magazzini, pavimenti in legno, riempimento di impianti, ecc. Essendo durevole, stabile e ignifugo si usa anche per incapsulare le coperture in amianto.

Massetto alleggerito e agevolazioni fiscali

Fino al 31 dicembre 2018, il rifacimento anche parziale del massetto da diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per gli interventi di manutenzione straordinaria dell'abitazione.

Per ottenere i rimborsi è necessario pagare con un bonifico parlante, ossia con un bonifico contenente in causale

  • la dicitura: "bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986";
  • nome e codice fiscale del beneficiario/beneficiari della detrazione;
  • estremi della fattura;
  • codice fiscale o partita Iva del beneficiario del pagamento.

Nelle spese da detrarre si possono inserire anche le spese di progettazione e burocratiche. Al momento della richiesta non vengono eseguiti controlli, ma bisogna comunque conservare tutta la documentazione relativa ai pagamenti e qualsiasi documento necessario a provare la conformità del lavoro alla normativa vigente.

Per questo genere di lavori si ha diritto anche all’applicazione dell’Iva agevolata al 10%, ma solamente sulla manodopera. I materiali edili, infatti, non rientrano nei “beni significativi” per i quali è possibile applicare l’Iva ridotta. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della casa.

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