Il battuto di cemento è un altro modo di definire i pavimenti in cemento, un tempo livellati (“battuti”) a mano con l'ausilio di un frattazzo di legno. Oggi per ottenere pavimenti perfettamente lisci e planari si utilizzano dei rulli a mano oppure si impiegano prodotti autolivellanti, che consentono di ottenere superfici omogenee anche a bassissimo spessore.
Un pavimento in cemento offre importanti vantaggi, essendo
- resistente alla compressione;
- resistente all'abrasione e all'usura;
- resistente all'acqua e ai prodotti chimici aggressivi;
- molto durevole (oltre 30 anni).
Richiede pochissima manutenzione ed è sufficiente una levigatura per riportarlo al nuovo, procedimento che può essere ripetuto più volte a seconda dello spessore della pavimentazione. E' ideale per pavimentare grandi superfici in poco tempo, anche senza rimuovere la vecchia pavimentazione.
Per queste sue caratteristiche è molto usato per i pavimenti di locali commerciali, capannoni industriali, esterni, garage oppure loft, open space e interni in stile industriale. Grazie al microcemento è possibile rivestire anche superfici verticali, ad esempio, pareti, scale, arredi in cartongesso.
In questo approfondimento parleremo dei prezzi dei diversi tipi di battuto in cemento, delle tante finiture tra cui scegliere e delle agevolazioni fiscali 2019 per i pavimenti interni ed esterni.
Battuto di cemento: prezzi
Un pavimento in battuto di cemento ha un prezzo al mq variabile in base alla composizione, da verificare sul capitolato, allo spessore e alla finitura. Sopra i 100 mq il costo può scendere anche del 30%, perché i costi fissi (es. trasporto materiali e attrezzature) rimangono pressoché invariati. Di conseguenza, rimane una delle pavimentazioni più economiche per grandi metrature.
Di seguito trovi i costi indicativi.
Tipologia | Prezzo |
pavimento in battuto di cemento lisciato e colorato |
da 30 €/mq |
pavimento in battuto di cemento verniciato o resinato |
da 40 €/mq |
pavimento in battuto di cemento lucidato |
da 50 €/mq |
pavimento in battuto di cemento stampato |
da 50 €/mq |
pavimento in battuto di cemento acidato |
50-60 €/mq |
pavimento in battuto di cemento vetrificato |
50-60 €/mq |
pavimento in battuto di cemento spatolato |
da 65 €/mq |
Un pavimento in cemento rimane sempre un po' poroso, quindi, per impermeabilizzarlo si può applicare un sottile strato di resina oppure optare direttamente per una resina cementizia autolivellante, che costa circa 70 €/mq.
Un'alternativa al battuto di cemento per gli interni è il microcemento, che è molto più facile e veloce da applicare, ma costa 80-100 €/mq. Anche i pavimenti effetto cemento sono una soluzione interessante, specie per piccole superfici. Le piastrelle con bordo rettificato possono essere posate con fughe di pochi millimetri, praticamente invisibili, per un maggiore realismo.
Un consiglio per risparmiare
Essendo un pavimento realizzato artigianalmente, il battuto di cemento ha un costo molto variabile da zona a zona, in base ai prezzi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea di quanto costa un pavimento in battuto di cemento nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sul costo finale;
- trovare specialisti in pavimentazioni decorative e pavimenti industriali, per cui servono competenze e attrezzature specifiche.
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Battuto di cemento: finiture decorative
Può un pavimento in cemento contribuire a decorare l'abitazione o l'azienda? Certo, basta scegliere la finitura giusta. Il cemento può essere
- lucidato - la lucidatura si effettua con apposite macchine levigatrici, ottenendo una superficie simile alle piastrelle, ma continua; inoltre, contribuisce a sigillare le porosità del cemento e a facilitare la pulizia;
- colorato - il cemento può essere colorato con appositi pigmenti, sebbene non perda la colorazione grigia originale, che rimane in parte visibile; il biossido di titanio, ad esempio, consente di ottenere bellissimi pavimenti bianchi; l'ossido di ferro permette di colorare la pavimentazione di un bel giallo caldo; l'ossido di cromo consente di ottenere pavimenti di un bel verde avocado;
- verniciato/resinato - per ottenere colori più definiti e brillanti il cemento può essere verniciato o resinato; la seconda soluzione è più durevole e consente di impermeabilizzare la pavimentazione;
- acidato - la finitura acidata o nuvolata rende la pavimentazione simile ad una lastra metallica, ottima per ambienti in stile industriale;
- spatolato - i pavimenti in cemento spatolato sono al tempo stesso decorativi e veloci da realizzare; sono riconoscibili per i caratteristici segni della spatola, che danno dinamicità alla superficie;
- vetrificato - i trattamenti vetrificanti consentono di ottenere superfici simili al vetro o alla porcellana e sono spesso impiegati anche per realizzare l'effetto acqua e altri effetti 3D, visibili anche nei pavimenti decorativi in resina;
- marmorizzato - il cemento può anche riprodurre le venature del marmo, anche se a questo scopo le resine epossidiche sono più adatte, perché si ottiene un maggiore realismo;
- stampato - con appositi stampi si possono realizzare pavimenti in cemento stampato che riproducono cotto, pietra, mattoni, porfido, legno e persino rosoni per pavimenti.
Battuto di cemento: agevolazioni fiscali
Saranno rinnovate di anno in anno fino al 2021 le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione delle abitazioni. Fino al 31 dicembre 2019 chi ristruttura l'abitazione avrà ancora diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa, con lo stesso tetto di 96.000 € per unità abitativa.
Da quest’anno sarà inoltre necessario effettuare la comunicazione obbligatoria all’ENEA per tutti i lavori, non solo per la riqualificazione energetica.
La realizzazione di un pavimento in cemento è agevolabile solo se si tratta di una pavimentazione esterna e se, rispetto all'esistente, si modificano i materiali e i colori o almeno i colori. Se la pavimentazione è interna, si ha comunque diritto alla detrazione se l'intervento viene effettuato nell'ambito di una ristrutturazione più grande, ad esempio, l'isolamento termico del pavimento.
Se i lavori riguardano aree comuni condominiali non ci sono limitazioni, dal momento che sono incentivate anche le opere di manutenzione ordinaria. Confermata anche la possibilità di applicare l’aliquota Iva agevolata al 10%, ma solo su manodopera e servizi (progettazione, trasporto).