Spesso ci si imbatte in ottime offerte che riguardano pavimento o parquet laminato. Ma cos'è esattamente? Con il termine laminato si intende un pavimento a basso spessore costituito da strati sovrapposti.
Può essere realizzato con diversi materiali.
Se è composto principalmente da legno si parla di parquet laminato, se è composto principalmente da pvc o altri materiali si parla di pavimento laminato, che può eventualmente avere finitura effetto legno.
La differenza tra i due sta principalmente nella resistenza all'acqua. Il parquet laminato è più adatto ad ambienti ben asciutti ed offre un tocco naturale e caldo particolarmente apprezzato per ambienti come il soggiorno, le camere da letto o la cameretta dei bambini.
Il pavimento laminato è perfetto anche per cucina, bagno, ufficio e locali sottoposti ad intenso passaggio.
I vantaggi del laminato sono:
- costo contenuto;
- basso spessore che permette anche la posa in sovrapposizione al pavimento esistente;
- possibilità di scegliere tra tantissime finiture diverse.
In questo articolo parleremo di quanto costano le pavimentazioni in laminato più diffuse, delle tipologie di posa e dei relativi costi, di come scegliere il laminato più adatto alle proprie esigenze, della durata di questa pavimentazione e della corretta manutenzione.
Laminato: prezzi
| Tipologia | Prezzo indicativo |
| laminato in pvc per posa a colla |
da 5 €/mq |
| laminato in pvc ad incastro |
da 10 €/mq |
| laminato in pvc maxi plance |
da 15 €/mq |
| laminato in pvc autoadesivo |
da 15 €/mq |
| parquet laminato autoadesivo |
da 5 €/mq |
| parquet laminato per posa a click |
da 20 €/mq |
| tappetino sottopavimento antirumore |
da 1 €/mq |
| battiscopa |
da 2,50 €/mq |
I prezzi dipendono anche dallo spessore, dalla finitura e dal formato della pavimentazione. I pavimenti di spessore superiore a 8 mm costeranno di più, così come maxi piastrelle e maxiplance.
Laminato: costi di posa
La posa in opera di un pavimento laminato può avvenire tramite l'uso di collanti oppure ad incastro, tramite scanalature maschio-femmina o a click.
La posa a colla garantisce una maggiore stabilità e una maggiore tenuta all'acqua, mentre la posa ad incastro semplifica la rimozione del pavimento a fine vita al punto che in alcuni casi si può effettuare anche da soli.
Il costo di posa di pavimenti autoadesivi è circa 10 €/mq, mentre per la posa a colla o per la posa ad incastro il costo sale a 15-20 €/mq. La rimozione del pavimento esistente costa circa 10 €/mq, mentre la posa del battiscopa in genere si paga a parte, con un costo di circa 5 € al metro lineare.
Un consiglio per risparmiare
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Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea di quanto costano i pavimenti in laminato nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
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Laminato: come sceglierlo
Per scegliere un laminato adatto alle tue esigenze devi tenere conto di quattro aspetti:
- composizione
- caratteristiche tecniche
- stile di posa
- finiture.
I pavimenti in laminato sono quasi sempre composti da uno strato vinilico rivestito di un film decorativo e di un film plastico protettivo. Come accennato ad inizio articolo, offrono il vantaggio di resistere maggiormente all'umidità e all'usura e di essere più facili da tagliare.
Da verificare sempre la sicurezza, prediligendo pavimento con una buona resistenza al fuoco e basse emissioni di VOC. I pavimenti ad alto spessore solitamente sono impiegati per uso residenziale intenso o commerciale. I pavimenti a basso spessore (< 8 mm) si usano per l'uso residenziale o commerciale leggero.
Il parquet laminato è composto da una base di legno tenero non di pregio (pino, abete) rivestito da una pellicola decorativa/protettiva oppure da un sottile strato di legno pregiato. Anche qui lo spessore fa la differenza nel definire la resistenza al calpestìo del pavimento.
Lo stile di posa può incidere notevolmente sul prezzo. E' il caso dei pavimenti a spina di pesce, a cassettoni o a mosaico, solitamente utilizzati per decorare ambienti di rappresentanza. I pavimenti di grande formato sono ottimi per rivestire grandi spazi, ma non sono adatti alle piccole stanze, sia perché richiedono un maggior numero di tagli, sia perchè le fanno sembrare visivamente più piccole.
Alcune considerazioni vanno fatte anche sulle finiture. La bisellatura, ad esempio, è utile per rendere più realistici i pavimenti a doghe in stile rustico. Le finiture antigraffio e idrorepellenti sono ottime per chi tiene gli amici a 4 zampe in casa. I laminati lucidi sono ideali per arredare grandi spazi vuoti, ma sono da evitare nelle stanze piccole o con tanto mobilio.
Laminato: durata e manutenzione
La durata di un buon pavimento laminato è di circa 10 anni, trascorsi i quali si può cominciare a pensare alla sostituzione.
La pulizia deve avvenire con prodotti neutri, evitando per quanto possibile i detergenti molto acidi o molto alcalini (es. disincrostanti, ammoniaca). I pavimenti bisellati vanno puliti di preferenza con un panno asciutto o molto strizzato, per evitare l’accumulo di acqua sui bordi.
Il parquet laminato non può essere sottoposto a lamatura per ridurre i segni dell'usura, come accade invece con i parquet prefiniti tradizionali.
In commercio esistono dei trattamenti lucidanti specifici per pavimenti laminati che conferiscono alle superfici un aspetto brillante, che aiuta a camuffare le macchie. Molto utili anche i trattamenti impermeabilizzanti per ripristinare il film antimacchia - antigraffio. Da seguire sempre le istruzioni del produttore, perchè alcuni prodotti possono essere incompatibili con alcune finiture.