I pavimenti flottanti si possono dividere in due tipologie:
La differenza principale sta nell'altezza del pavimento rispetto al sottofondo: da pochi mm nel caso dei pavimenti a secco ad oltre 60 cm nel caso dei pavimenti sopraelevati.
Alla prima categoria appartengono pavimenti ad incastro e autoposanti, che possono essere realizzati in diversi materiali, dal laminato al gres porcellanato al Pvc. Possono essere usati sia sul sottofondo cementizio oppure, in versione a basso spessore, direttamente sulla pavimentazione esistente.
I pavimenti sopraelevati, invece, sono studiati per essere posati sull'impiantistica, rendendola comunque accessibile per la manutenzione, oppure su sottofondi particolarmente umidi che potrebbero, nel tempo, compromettere l'integrità del pavimento.
A differenza dei pavimenti a secco hanno una struttura di sostegno in acciaio abbinata a moduli di diversi materiali. Può avere diverso spessore a seconda del peso che deve sostenere ed è quasi sempre regolabile in altezza.
I moduli possono essere in vetro temperato, fibra di legno o polimeri, cui viene abbinato uno strato esterno decorativo in laminato, gres porcellanato o materiali resilienti come il Pvc o la gomma. In commercio esistono anche pavimenti sopraelevati con rivestimenti di pregio come il marmo o la pietra naturale.
Quanto costano i pavimenti flottanti?
Il costo di un pavimento flottante varia a seconda del materiale di cui è realizzato, del tipo di posa e della metratura - molte ditte praticano sconti per grandi metrature, perchè possono ammortizzare meglio costi fissi come il trasporto dei materiali.
I più economici sono i pavimento flottanti in Pvc, che hanno un costo di circa 20 euro/mq per le piastrelle ad incastro e di 25 euro/mq per i pavimenti per posa "a click", ideali per il fai da te. I pavimenti flottanti in legno laminato, invece, hanno un costo compreso tra 20 e 30 euro/mq.
Prezzi più alti per i pavimenti sopraelevati. Un semplice pavimento con struttura leggera e rivestimento in fibra di legno e Pvc ha un costo di circa 60 euro/mq, mentre i pavimenti sopraelevati in vetro possono arrivare a costare anche 100 euro/mq.
Pavimenti flottanti per interni e costi di posa
La posa in opera dei pavimenti flottanti per interni ha prezzi diversi a seconda della tipologia: circa 15 euro/mq per i pavimenti ad incastro o autoposanti e 9 euro/mq per i pavimenti sopraelevati, cui bisogna aggiungere l’eventuale demolizione del precedente rivestimento, altri 9 euro/mq.
I costi di posa variano sensibilmente a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Ecco un'indicazione dei prezzi in alcune città campione.
Posa pavimenti flottanti a Bologna - 8 euro/mq
Posa pavimenti flottanti a Verona - 8,5 euro/mq
Posa pavimenti flottanti a Roma - 9 euro/mq
Posa pavimenti flottanti a Torino - 9,5 euro/mq
Posa pavimenti flottanti a Milano - 10 euro/mq
Posa pavimenti flottanti a Brescia - 10,5 euro/mq
Ma se la posa degli stessi pavimenti galleggianti a Verona costa il 15% in meno che a Milano, come fare a capire se un preventivo è davvero conveniente? Un modo molto semplice è confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- capire quali sono i prezzi dei pavimenti flottanti nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
- confrontare più soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.
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I pavimenti vinilici flottanti
I pavimenti vinilici hanno diverse caratteristiche interessanti, tra cui
- versatilità, sono disponibili in una grande quantità di finiture (anche effetto legno o effetto pietra)
- resistenza all'acqua e alle macchie
- resistenza all'usura
- costo contenuto.
Tra gli svantaggi, invece, troviamo la sensibilità all'esposizione prolungata ai raggi UV e la durata limitata, circa 10 anni.
A differenza dei pavimenti in laminato, il Pvc è adatto persino ad ambienti molto umidi come cucine e bagni, purchè siano separati dal sottofondo da un apposito materassino impermeabilizzante. Rispetto al gres porcellanato è più resistente al calore ed ha buone prestazioni dal punto di vista dell'isolamento termico, per cui si può utilizzare anche su pavimenti poco coibentati o, al contrario, su pannelli radianti.
I pavimenti flottanti per assorbimento acustico
Uno dei problemi dei pavimenti flottanti è che spesso amplificano i rumori da calpestìo. Per evitarlo nel caso dei pavimenti sopraelevati si usano piastrelle rivestite di materiali fonoassorbenti, tra cui
In alternativa si possono scegliere speciali piastrelle rivestite di moquette. Il costo non è molto differente rispetto ai pannelli rivestiti in gres o in altri materiali più "sonori".
Nel caso dei pavimenti ad incastro, invece, si possono usare speciali tappetini fonoassorbenti da posizionare tra massetto e pavimento. I pavimenti fonoassorbenti che producono una significativa riduzione dei rumori ambientali fino a rientrare entro determinati parametri possono persino dare diritto alle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione, con il rimborso del 50% della spesa sostenuta. Per informazioni puoi leggere il nostro articolo sulle detrazioni fiscali per la ristrutturazione della casa.
I pavimenti flottanti in vetro
I pavimenti sopraelevati in vetro sono perfetti per proteggere pavimenti d’epoca o di pregio, lasciandoli a vista, o per realizzare effetti particolari come le piastrelle retroilluminate.
Per realizzarli si utilizza la solita struttura in acciaio, con o senza traverse a seconda del volume di traffico stimato per il pavimento, su cui vengono collocate delle piastrelle in vetro temperato o stratificato, ovviamente antiscivolo e antisfondamento. I moduli possono essere opachi, a specchio e persino colorati, in modo da permettere la massima personalizzazione.
Nel caso di pavimenti in vetro strutturale, utilizzati per creare piacevoli aperture pedonabili sugli ambienti sottostanti, bisogna rispettare rigorosi criteri di progettazione e, proprio come altri elementi strutturali come solai e pareti portanti, servirà l'intervento di un tecnico strutturista.