Mattonelle per Esterno - Prezzi, Consigli e Detrazioni Fiscali

Le mattonelle per esterno possono essere di diversi materiali, tra cui

• gres porcellanato
• klinker
• pvc
• cemento
• cotto
• pietra
• marmo.

Ciascun materiale risulta più adatto ad alcuni impieghi piuttosto che ad altri.

Gres porcellanato, klinker e pvc sono robusti ma leggeri, perfetti per terrazzi e balconi. Le mattonelle in cotto, pietra, marmo e cemento sono piuttosto spesse e pesanti, risultando difficili da trasportare e da adattare allo spessore delle soglie e di eventuali altre pavimentazioni: per questo si utilizzano prevalentemente per giardini e cortili.

Per pavimentazioni carrabili si usano soprattutto mattonelle in cemento, particolarmente resistenti ai carichi, oppure apposite piastrelle ceramiche spessorate, eventualmente trattate con prodotti antiscivolo. Il klinker è un ottimo materiale per rampe e passi carrabili, in quanto naturalmente antisdrucciolo.

In questo approfondimento parleremo dei costi di tutte queste tipologie di mattonelle per pavimento esterno, compresi i costi di posa. Inoltre, ti daremo qualche consiglio per scegliere la pavimentazione giusta e parleremo delle agevolazioni fiscali per la sostituzione dei pavimenti da esterno.

Mattonelle per esterno: prezzi

Le mattonelle per esterno più economiche sono quelle in gres porcellanato, pvc o pietra naturale di provenienza locale, con costi spesso inferiori ai 10 €/mq e una buona resistenza agli sbalzi termici e all'usura.

Lemattonelle per il terrazzo esterno spesso sono in klinker, che ha prezzi al metro quadro leggermente più elevati a fronte però di una grande resistenza all'usura e durabilità.

Le più costose sono le mattonelle da esterno per il giardino o il passo carrabile, che spesso comportano anche costi di posa più alti. Molto richieste le mattonelle da esterno effetto pietra e le piastrelle di ciottoli, così come le pavimentazioni in porfido, ottime per creare bellissimi pavè.

I pavimenti drenanti sono particolarmente adatti per grandi metrature, specie in climi molto umidi. Una delle pavimentazioni più diffuse è il pavimento di masselli autobloccanti.

Le mattonelle di cotto naturale sono piuttosto delicate e richiedono un'attenta manutenzione, quindi, si utilizzano di preferenza su piccole superfici decorative. Lo stesso vale per le mattonelle in marmo ricostruito, utilizzate soprattutto per ingressi e cortili interni.

Di seguito trovi i prezzi indicativi al mq.

Mattonelle per esterno: costi di posa

La posa in opera di una pavimentazione esterna costa circa 15 €/mq, cui bisogna aggiungere la rimozione della pavimentazione esistente, altri 9-10 €/mq. Se occorre realizzare un sottofondo drenante il costo sale a 20 €/mq. Per la posa di cotto e pietre naturali i costi partono da 25 €/mq.

I costi di posa variano a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

• farti un'idea di quanto costano le mattonelle per esterno nella tua città;
• trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
• trovare mattonelle in offerta - alcune ditte godono di convenzioni con i rivenditori e possono acquistare le tue mattonelle per te a prezzo scontato.

Preventivi per le mattonelle per esterno... comodi e veloci

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?

Se vuoi, puoi chiedere preventivi a pavimentisti della tua zona tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per il tuo pavimento esterno da tre ditte specializzate vicine a dove vivi.

I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi ti interessa, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca della soluzione migliore per te!

Mattonelle per esterno: quali scegliere?

La scelta della pavimentazione esterna andrebbe effettuata sulla base di

• metratura
• fondo di posa
• condizioni d'uso
• clima ed esposizione.

Pergrandi metrature la scelta sarà limitata a mattonelle che consentono una posa veloce, possibilmente di grande formato. Gres porcellanato, pvc, klinker e cemento sono i materiali che offrono una maggiore varietà di formati e risultano più facili da tagliare.

La maggior parte delle piastrelle può essere posato sia a fresco, su massetto cementizio, che a secco, su erba, ghiaia o sabbia.

La posa a secco è veloce, migliora il drenaggio dell'acqua piovana, permette di riutilizzare la pavimentazione. Per questo tipo di posa in genere si preferiscono pavimentazioni non sensibili all'umidità, es. pvc, gres porcellanato o ciottoli di fiume, piuttosto che pavimenti porosi come il cotto, il marmo, la pietra naturale o le piastrelle in cemento.

Le condizioni d'uso della pavimentazione sono fondamentali. La maggior parte dei pavimenti da esterno sopporta il traffico pedonale anche intenso. I pavimenti carrabili invece dovranno avere una resistenza al carico almeno pari a 3,5 tonnellate e un buon coefficiente d’attrito, da raggiungere eventualmente con trattamenti antiscivolo. Inoltre, dovranno essere di preferenza drenanti e resistenti alle aggressioni chimiche.

In climi umidi o soggetti a forti escursioni termiche le pavimentazioni più adatte sono klinker, pvc e alcune pietre naturali come il porfido. L'esposizione continua alla luce solare può causare lo scolorimento delle pavimentazioni in pvc, che andrebbero quindi riservate ai punti meno esposti.

Mattonelle per esterno: agevolazioni fiscali

Fino al 31 dicembre 2018 chi ristruttura l'abitazione ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta, fino ad un massimo di 96.000 € per unità abitativa. Sono previste proroghe a seguito dell'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2019, sebbene non sia chiaro se verranno confermate le attuali quote di rimborso.

Tra i lavori per cui è possibile richiedere la detrazione fiscale c'è la posa di una nuova pavimentazione esterna o la sostituzione della pavimentazione esistente modificando la superficie o i materiali.

Per ottenere la detrazione è necessario pagare con bonifico bancario o fiscale, contenente

• causale del versamento con riferimento normativo (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
• codice fiscale del beneficiario della detrazione;
• codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Inoltre, è possibile applicare l'aliquota Iva agevolata al 10% anziché al 22% sui servizi (trasporto, posa in opera), ma non sui materiali. I materiali edili, infatti, non rientrano nei "beni significativi" elencati nel D.M. 29 dicembre 1999 su cui è possibile applicare l'Iva agevolata.