Le piastrelle per un giardino o un esterno possono essere di diversi materiali. I più diffusi sono
- cemento;
- pietra;
- klinker;
- gres porcellanato;
- pvc;
- cotto;
- graniglia di marmo;
- legno ricostruito o WPC.
Le piastrelle in cemento hanno una grande resistenza al carico e sono impiegate soprattutto per pavimenti carrabili. Anche la pietra è molto resistente, in particolare agli sbalzi termici, ma è più sensibile all'umidità, più difficile da pulire e più soggetta a macchie e affioramenti di sali.
Il klinker è un materiale antiscivolo, ideale per climi piovosi o nevosi. E' anche molto robusto e durevole. Il gres porcellanato è un po' più delicato, più adatto a pavimenti esterni e percorsi pedonali. Il pvc è economico e versatile, ma andrebbe riservato alle aree pedonali in quanto meno resistente all'usura.
Le pavimentazioni in cotto sono esteticamente molto belle, ma anche molto delicate, consigliate per piccoli giardini e giardini d'inverno. La graniglia di marmo è un pavimento elegante, versatile e antiscivolo, usato soprattutto per realizzare percorsi pedonali. Il legno ricostruito viene usato per realizzare bellissimi decking da esterno anche su fondi umidi come il bordo piscina.
In questo articolo parleremo dei prezzi di tutti questi materiali, dei diversi tipi di posa e delle agevolazioni fiscali 2019 per le pavimentazioni esterne.
Piastrelle da giardino: prezzi
Le piastrelle da giardino hanno prezzi variabili a seconda del materiale, del formato e dello spessore. Solitamente si impiegano piastrelle di grande formato (da 30 a 60 cm di lato) e grandi spessori (2-3 cm). Ecco i costi indicativi.
Tipologia | Prezzo |
piastrelle per giardino in cemento |
da 9 €/mq |
piastrelle per giardino in ciottoli/sasso lavato |
da 9 €/mq |
piastrelle per giardino in gres porcellanato |
da 9 €/mq |
piastrelle per giardino in pvc |
da 10 €/mq |
piastrelle per giardino in pietra |
da 12 €/mq |
piastrelle per giardino in klinker |
15 €/mq |
piastrelle per giardino in cotto |
da 35 €/mq |
piastrelle per giardino in graniglia di marmo |
da 60 €/mq |
Come vedi, i materiali più economici sono cemento e gres porcellanato, anche se molto dipende dalla tipologia. Per fare qualche esempio, per le diffusissime piastrelle da giardino a ventaglio (40 x 40 cm) i prezzi partono da 14 €/mq in su. Per le piastrelle da giardino in gres porcellanato effetto pietra, invece, si parte da 25 €/mq.
Per realizzare eleganti passi pedonali in stile orientale puoi utilizzare i passi giapponesi, piastrelle effetto pietra dalla forma irregolare.
Piastrelle da giardino: costi di posa
Le piastrelle da giardino possono essere posate a fresco, su massetto, oppure a secco,sul terreno o su sottofondo drenante. Il vantaggio principale della posa a secco è che è subito praticabile; non a caso è il tipo di posa più usato per passi pedonali e carrabili.
La posa su massetto cementizio costa 10-15 €/mq a seconda del materiale.
La posa in opera di piastrelle da giardino su sabbia o ghiaia costa circa 20 €/mq, perchè occorre realizzare anche il sottofondo drenante.
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Piastrelle da giardino: tipi di posa
La posa su massetto viene quasi sempre eseguita con l’ausilio di collanti o malte cementizie. Per alcuni materiali come il cotto la posa con malta è decisamente più indicata, anche se più lunga e faticosa.
La posa su terreno è la più veloce. Il terreno va comunque compattato e livellato prima di procedere alla posa, eventualmente anche con l'aiuto di tessuti geotessili. Per la posa su terreno andrebbero possibilmente scelti materiali resistenti all'umidità come, ad esempio, le piastrelle di ciottoli, il porfido o il klinker.
La posa su sottofondo drenante è più complessa, in quanto va creato uno strato progressivamente sempre più fine di materiale per ottenere un drenaggio compatibile con la piovosità in quella determinata zona.
Un tipo di pavimentazione da posare a secco particolarmente adatta a superfici carrabili è il pavimento autobloccante, realizzato posando dei blocchi di elevato spessore su fondo in sabbia, per poi saturare le fughe con altra sabbia.
Più cara la realizzazione di pavimenti galleggianti, utili in caso di terreni intrisi d'acqua per separare il pavimento dal terreno. In questo caso i costi dell'intera pavimentazione (struttura più piano calpestabile) difficilmente scendono sotto i 35 €/mq.
Piastrelle da giardino e agevolazioni fiscali
Sono state rinnovate fino al 31 dicembre 2019 le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione, con il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta. Tra gli interventi detraibili ci sono
- posa di una nuova pavimentazione esterna;
- sostituzione del pavimento esistente con altro con diverse caratteristiche o di diverso materiale.
Sono deducibili anche opere connesse alla ristrutturazione degli esterni come la sostituzione dei pozzetti in cemento oppure delle recinzioni.
Per ottenere la detrazione è necessario pagare con bonifico bancario o postale, contenente nella causale il riferimento normativo (art. 16-bis del Dpr 917/1986), il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario del pagamento.
E’ anche necessario conservare le ricevute relative al pagamento dei lavori, la ricevuta di pagamento dell’IMU se dovuta e la documentazione relativa ad eventuali pratiche edilizie connesse agli interventi.
Sui lavori di ristrutturazione è anche possibile applicare l'aliquota Iva agevolata al 10%, ma solamente sulla manodopera. I materiali edili, infatti, non rientrano nei beni significativi elencati nel D.M. 29-12-1999 e vanno fatturati al 22%.