Scegliere un pavimento per l'azienda che resista a tutto? Il pavimento industriale è concepito a proprio questo scopo. I suoi due requisiti indispensabili sono proprio robustezza e durata nel tempo.

Un pavimento industriale può essere di diversi tipi: dipende dagli utilizzi.

I più richiesti sono certamente i pavimenti in calcestruzzo, affidabili sotto ogni aspetto, anche dal punto di vista della sicurezza per la salute e della compatibilità ambientale. In un luogo di lavoro, anche questo è importante.

I pavimenti in Pvc sono adatti a luoghi dove si eseguono lavorazioni che non comportano l'utilizzo di macchinari pesanti, liquidi o prodotti chimici. Il Pvc è economico, ignifugo e facile da posare. Non è invece particolarmente resistente al calpestio, all'abrasione e all'esposizione diretta ai raggi solari.

I pavimenti in Pvc possono essere anche ad incastro, per posa a secco o a colla, anche sopra un vecchio rivestimento. Ne abbiamo parlato nel nostro articolo dal titolo Pavimenti ad incastro - Dalle piastrelle senza colla al parquet flottante

I pavimenti in resina sono perfetti per i locali ad uso misto, come uno stabilimento con uffici o una piccola fabbrica con annesso punto vendita. I rivestimenti in resina reggono meglio il calpestio rispetto al Pvc e non assorbono sporco nè umidità.

In questa guida ci concentreremo in particolare sul pavimento industriale in cemento.

Parleremo di

  • prezzi al mq (anche in relazione a metratura e spessore)
  • pavimenti industriali in cemento per interni
  • pavimenti industriali in cemento per esterni

 

Pavimenti industriali in calcestruzzo: prezzi

Questo tipo di pavimenti non deve essere particolarmente rifinito. E' sufficiente che siano robusti, facili da pulire e adeguati alla normativa vigente.

Un pavimento in cemento industriale ha prezzi medi che vanno da 45 euro/mq. La posa in opera è il costo che incide maggiormente sul prezzo finale. Il prezzo del calcestruzzo preconfezionato, infatti, è relativamente basso.

Per la progettazione e realizzazione di grandi superfici, alcune aziende applicano degli sconti. Una pavimentazione in cemento industriale superiore ai 500 mq avrà un costo orientativo tra i 27 e i 70 euro/mq, a seconda dello spessore. Minore è lo spessore del pavimento (da 18 a 2 cm) maggiore sarà il prezzo finale.

 

Come risparmiare sulla posa del nuovo pavimento

Come abbiamo detto, la posa in opera  è il costo che incide maggiormente sul prezzo finale di un pavimento in calcestruzzo. Per questo, la prima scelta dovrebbe ricadere sui professionisti più vicini a dove devi eseguire il lavoro.

Il motivo è semplice: trasportare operai, macchinari e materiali alla ditta costerà meno Affrontando costi minori, le ditte più vicine a te potranno farti un preventivo più basso.

Confrontare i preventivi delle ditte edili della tua zona ti permetterà anche di confrontare diverse soluzioni, sia per quanto riguarda i materiali che le rifiniture. L'esperienza di questi professionisti ti saprà suggerire le pavimentazioni più adatte alle tue esigenze. Ovviamente, sarai tu a scegliere la soluzione che ti offre il miglior rapporto qualità prezzo.

Ho poco tempo da dedicare a raccogliere preventivi. Come faccio?

Cercare preventivi per un pavimento industriale richiede un po' di tempo. Non tutte le ditte edili, infatti, hanno i mezzi e l'esperienza per affrontare questo genere di lavori.

Se hai poco tempo da dedicare a questo compito, puoi richiedere preventivi a ditte specializzate nella tua zona tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta con le caratteristiche del pavimento che ti serve e alcuni dati di contatto. In poche ore, riceverai altrettanti preventivi da ditte specializzate della tua zona, completi di prezzi. Un ottimo punto di partenza per trovare, vicino a dove vivi, l’impresa adatta alla realizzazione del tuo pavimento.

I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non ti impegnano in alcun modo. Se nessuno di essi ti soddisfa, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca del preventivo giusto!

 

Pavimento in cemento industriale per interni

II pavimenti industriali per interni devono tenere conto, innanzitutto, della normativa vigente in materia di sicurezza. Il principale riferimento normativo in questo senso è la norma UNI 11104:2004, aggiornata nel 2014.

Qui si indicano le diverse classi di esposizione alla corrosione del calcestruzzo. Le classi di esposizione ti permettono di determinare quale sarà la resistenza del calcestruzzo, utilizzato per la pavimentazione, all'esposizione di vari agenti corrosivi. Per darti un'idea del contenuto della norma UNI, abbiamo preparato una piccola infografica.

 

Infografica su Pavimenti Industriali

 

Clicca qui per vedere l'infografica a dimensione massima

 

Pavimenti industriali per interni: posa e fermo attività

La posa dei pavimenti in cemento per interni è piuttosto lunga e richiede minimo tre giorni per realizzare circa 100 mq. Inoltre, c'è la fase di stagionatura del massetto, che richiede circa 28 giorni. Queste tempistiche potranno richiedere un fermo attività per 20/30 giorni.

Ecco le fasi di lavorazione:

  • preparare il sottofondo
  • posare la rete elettrosaldata
  • eseguire il getto di cemento premiscelato, con o senza fibre indurenti
  • livellare e compattare il calcestruzzo con apposite macchine compattatrici
  • distribuire eventuale spolvero al quarzo o altro indurente
  • tagliare i giunti di dilatazione
  • stagionatura
  • eventuale pulitura con idropulitrice.

 

La rifinitura andrà eseguita contemporaneamente alla posa in opera. In questo caso, è possibile scegliere una varietà di finiture estetiche (elicotterata, frattazzata, con resine colorate) oppure funzionali (con indurenti, con trattamenti anti olio o antimacchia).

 

Pavimenti industriali in cemento per esterni

I pavimenti industriali per esterni hanno due caratteristiche che li differenziano da quelli per gli interni:

  • sono più spessi
  • sono corazzati.

 

Lo spessore di base è sicuramente intorno ai 15 cm. Anche qui, sono disponibili finiture estetiche (sasso lavato, cemento stampato) oppure trattamenti corazzanti (come la finitura a spolvero al quarzo o a scaglie metalliche) o la finitura a pastina.

Se il pavimento è carrabile, sarà necessario dotarlo di cordoli per delimitare l’area percorribile con i veicoli.

In cemento, è possibile pavimentare anche rampe carrabili. In questo caso, la finitura sarà adatta ad evitare lo slittamento degli pneumatici. Oltre all’utilizzo dei corazzanti al quarzo o a pastina, quindi, potranno essere impiegate delle finiture speciali (a spina di pesce o pettinata) e trattamenti antigelo.

Le pavimentazioni in cemento per esterni, per concludere, dovranno anche avere sistemi di drenaggio dell’acqua piovana, come delle canaline di raccolta, e un’adeguata pendenza (1,5 cm/metro).

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