Devi rifare i pavimenti? Le ultime tendenze per quanto riguarda i rivestimenti per interni vedono ancora il legno come protagonista assoluto, in tutte le sue varianti (parquet, laminato, piastrelle effetto legno).
Ritorna il linoleum, in particolare il cork, realizzato con polvere di sughero, che ha conquistato la scena grazie al suo aspetto ruvido, materico e alle bellissime finiture dai colori brillanti. Il linoleum può avere uno spessore molto basso e, in versione effetto legno, può essere usato per rivestire velocemente e con discrezione il pavimento esistente.
Finiture futuristiche, invece, per i pavimenti in resina, da decorare con stampe laser e 3D creando sotto i propri piedi ambientazioni fantastiche. Chi preferisce uno stile sobrio ed essenziale può tornare indietro nel tempo, recuperando finiture antiche come marmorino e terrazzo veneziano.
Per quanto riguarda il gres porcellanato le nuove tendenze non hanno dubbi: si torna al rustico, con piastrelle con bordi martellinati o addirittura scalibrate, mescolate insieme come fossero materiali di recupero. Tornano anche le piastrelle effetto cotto e effetto pietra, ma attenzione al troppo realismo: le fughe ci devono essere e che sono piastrelle ceramiche si deve vedere.
Quanto costa un pavimento di tendenza?
Per avere un pavimento on-trend non bisogna necessariamente uscire dal proprio budget. Ad esempio, le piastrelle in gres porcellanato più moderne, come quelle effetto legno o effetto cotto, hanno un costo base di appena 10 euro/mq.
I pavimenti in Pvc hanno un costo base di appena 7 euro/mq e una vastissima gamma di finiture anche effetto legno. Le nuove piastrelle viniliche, adesive, ad incastro o flottanti, si posano velocemente sulla pavimentazione esistente anche fai da te, rendendo la ristrutturazione del pavimento un momento piacevole da affrontare a cuor leggero.
Chi ama il calore del legno può scegliere tra i tantissimi modelli di pavimenti laminati da posare anche sulla pavimentazione esistente oppure orientarsi su un vero e proprio parquet. I pavimenti in laminato costano appena 10 euro/mq e, grazie ai sistemi per posa ad incastro, possono essere posati anche da soli.
I parquet prefiniti costano circa 20 euro/mq, ma le nuove tendenze preferiscono i parquet con finitura artigianale, che hanno un costo base di 70 euro/mq.
I pavimenti monolitici
Torna di moda il pavimento in linoleum, non più materiale povero ma pavimentazione ecologica di design dal costo relativamente contenuto, con una base di 20 euro/mq. Il linoleum cork, più ruvido, costa circa 70 euro/mq.
I pavimenti in resina hanno un prezzo base di 20 euro/mq, ma possono arrivare a costare anche 120 euro/mq in caso di decorazioni particolari.
I pavimenti in cemento rimangono sinonimo di modernità, ma le nuove tendenze li vogliono più "autentici", con tanto di giunti di dilatazione a vista. Il prezzo dei cemento per interni varia a seconda dello spessore e della metratura, con costi a partire da 45 euro/mq.
Costi di posa e un consiglio per risparmiare
Mentre nel caso dei pavimenti monolitici la messa in opera è inclusa nel prezzo al mq, al costo dei pavimenti modulari (piastrelle, parquet) bisogna aggiungere anche la posa, in media 15-20 euro/mq.
I prezzi che abbiamo indicato in questo articolo sono orientativi e variano a seconda della località, anche in funzione dei costi della manodopera per cui, per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente, ti consigliamo di confrontare più offerte.
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Tendenze per i pavimenti in legno 2017 / 2018
Le nuove tendenze riguardano sia colori che finiture. I pavimenti scuri sono i preferiti di quest’anno quando si parla di parquet o legno massello, col recupero di essenze pregiate dai colori intensi come ebano e noce scuro.
Per quanto riguarda i pavimenti in pvc e il gres porcellanato effetto legno i designer propongono tutti i toni del grigio, anche tono su tono, e i pavimenti sbiancati. Chi preferisce il legno al naturale può scegliere tra pavimenti color caffè, con riflessi dorati o color miele.
Le nuove tendenze riguardano anche formato e posa, con pavimenti a listoni lunghi e larghi che ricordano i pavimenti di assi, oppure listelli mini posati in diagonale. Tornano di moda finiture artigianali come la spazzolatura e la lucidatura sul posto, o la finitura satinata per il parquet prefinito. Basta con il perfezionismo nella scelta dei listelli: da quest’anno del parquet sono belli anche i nodi, tradizionalmente considerati dei difetti.
Tendenze per le piastrelle del bagno 2017 / 2018
Le tendenze per le piastrelle 2017 - 2018 sembrano avere una parola d'ordine: recuperare, che siano vecchie piastrelle, vecchi formati o vecchi stili di posa.
Tornano le piastrelle in ceramica smaltata, a partire dai mattoncini lucidi bianchi, neri o di colori pastello tipici del design scandinavo.
Dopo il trend dei bagni senza piastrelle ricompaiono le fughe persino nella posa delle piastrelle rettificate. Le uniche a sfuggire a questo trend sono le piastrelle rustiche: la posa continua accentua le differenze tra una piastrella e l'altra creando una superficie ancora più irregolare e, perciò, più suggestiva.
Un'evoluzione della tendenza per le piastrelle 2017 vede ancora protagoniste le cementine vintage con disegni geometrici e le piastrelle esagonali. Chi preferisce uno stile più moderno può optare per delle piastrelle a quadretti, fresche e coloratissime, da usare anche per far sembrare più grande un bagno piccolo.