un pavimento in seminato alla veneziana

Il pavimento alla veneziana o "terrazzo" è una tecnica particolare che utilizza una mescola di calce e macinato di marmo o cotto per creare una pavimentazione elegante e resistente, capace di durare una vita.

Il suo fascino sta nella sua unicità. Ogni pavimento è realizzato in maniera totalmente artigianale, seguendo le indicazioni del committente, un po' come un abito di sartoria.

Il terrazzo veneziano ha origini tutte italiane. Diffuso già nell'antica Roma, deve il suo nome alla sua ampia diffusione nella Venezia del '400, dove si afferma perché consente di riutilizzare gli scarti della lavorazione del marmo. Questa lavorazione ispirerà poi la moderna graniglia in cemento, un ottimo materiale utilizzato per decenni per realizzare piastrelle classiche con il grande pregio di nascondere le macchie.

Da lì ad invadere anche le pareti il passo è breve: le moderne piastrelle in gres porcellanato effetto terrazzo sono sempre più usate anche come materiale da rivestimento.

Terrazzo alla veneziana: prezzi

Un po' per via del costo dei materiali utilizzati, un po' per la quantità di lavoro che richiede, il seminato alla veneziana ha prezzi piuttosto alti.

Un semplice pavimento alla veneziana in ciottoli o graniglia di marmo ha un costo base di circa 100 euro/mq e può essere facilmente decorato abbinandolo ad un rosone per pavimenti. Prezzo simile per il cosiddetto pastellone, un pavimento tradizionalmente di colore rosso realizzato con un fondo in cocciopesto o graniglia di marmo rivestito da un impasto di calce e polvere di marmo, oppure mattone macinato.

Per replicare in casa propria uno dei bellissimi pavimenti ad intarsio in terrazzo alla veneziana visibili nelle ville del Nord-Est i prezzi vanno da 800 euro al metro quadro, anche in base alla qualità dei materiali.

Un pavimento in seminato alla veneziana ha uno spessore di circa 7 cm, 5 di massetto e 2 di seminato.

Se cerchi un'alternativa a basso spessore puoi optare per un pavimento alla veneziana in resina, che può avere uno spessore di appena 5-10 mm. Il terrazzo alla veneziana in resina, anche se intarsiato, ha un costo medio di 120 euro al mq. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sui pavimenti in resina.

Una soluzione ancora più economica e veloce da posare sono le piastrelle in gres porcellanato effetto terrazzo, che hanno un costo di circa 40 euro al mq.

Un consiglio per risparmiare

I costi di realizzazione variano notevolmente a seconda delle zone, anche in funzione dei costi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • farti un'idea di quanto costa il terrazzo veneziano nella tua città;
  • trovare artigiani disponibili a trattare sui costi della manodopera;
  • confrontare più soluzioni con diversi materiali e decori, sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.

Preventivi per il terrazzo veneziano comodi e veloci

Non tutte le ditte realizzano questo genere di lavorazione: potrebbe volerci un po' di tempo per trovare un bravo artigiano nella tua zona in grado di eseguire il lavoro.

E se hai già tanti impegni? Se vuoi, puoi richiedere preventivi a professionisti vicini a dove vivi tramite il nostro sito.

Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per la il tuo pavimento a terrazzo da tre ditte specializzate della tua zona.

I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al caso tuo, non devi fare altro che rimetterti in cerca dell'offerta migliore per te!

Terrazzo alla veneziana: come si fa?

La realizzazione di un terrazzo alla veneziana può essere riassunta in 4 fasi.

  1. Creazione del sottofondo. Per prima cosa si posano eventuali pannelli radianti. Dopodichè si crea un massetto rinforzato con rete elettrosaldata in cemento e sabbia grossa, su cui si fissano i giunti di frazionamento. Il massetto va fatto stagionare per circa 28 giorni.
  2. Getto del letto di semina. Sul massetto è possibile realizzare un ulteriore strato di circa 6 cm detto "letto di semina", sul quale viene gettata la stabilidura, un conglomerato di cemento, granulato di marmo e ossidi coloranti che costituirà la parte visibile del pavimento. Il letto di semina non è obbligatorio e se ci sono problemi di spessore o di portata del solaio non viene realizzato.
  3. Semina. Il cocciopesto o il granulato di dimensioni maggiori viene seminato a mano e assestato con un rullo. Poi si procede alla frattazzatura per lisciare il pavimento.
  4. Levigatura e lucidatura. Con l'ausilio di apposite macchine levigatrici il pavimento viene levigato, lucidato e successivamente trattato a cera.

Il pavimento alla veneziana necessita di qualche cura in più per quanto riguarda la pulizia, che deve essere eseguita con prodotti neutri (no ad anticalcare e ammoniaca). Bisogna rimuovere subito sostanze acide come succo di limone, vino, pipì di cane e gatto, ecc perché possono macchiare il pavimento.

Il terrazzo alla veneziana moderno: 3 idee

Basta un'attenta progettazione e il terrazzo veneziano diventa subito moderno. Ecco alcune ispirazioni.

  1. Grigio. Ricorda il granito il terrazzo grigio, rigorosamente con finitura lucida, da abbinare a rivestimenti effetto marmo bianco.
  1. Geometrico. Con l'ausilio di dime in legno è possibile realizzare sul terrazzo grandi decori geometrici di diversi colori. Per pattern complessi meglio usare le piastrelle in graniglia: alcune hanno decori molto originali, come i cubi isometrici.
  1. Maxi. Spaccatelli multicolore al posto della graniglia, rigorosamente su fondo bianco per esaltare le stupende venature dei diversi tipi di marmo.

Terrazzo alla veneziana e agevolazioni fiscali

La ristrutturazione del pavimento con rifacimento del massetto da diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta anche per la progettazione e le spese burocratiche.

Per ottenere le agevolazioni è necessario pagare con bonifico parlante, contenente in causale una dicitura simile a questa:

Bonifico relativo al pagamento di lavori di ristrutturazione edilizia che danno diritto alla detrazione fiscale al 50% secondo quanto previsto dall’art. 16-bis DPR 22-12-1986 n. 917. Fattura n° xxx del xx/xx/xxxx.

Chi ristruttura può chiedere l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata al 10% sulla manodopera, ma non sui materiali edili, che non rientrano tra i beni significativi per cui è possibile applicare l’aliquota agevolata. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della casa.

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