redigere l'Aqe è obbligatorio ogni volta che si fanno interventi di riqualificazione energetica

L'AQE (attestato di qualificazione energetica) è un documento redatto e asseverato da un tecnico abilitato, che contiene:

  • caratteristiche costruttive dell'immobile;
  • superfici e rapporto di forma (superficie utile riscaldata, superficie utile raffrescata, ecc);
  • dati generali sul consumo energetico (energia primaria da fonti non rinnovabili, energia primaria da fonti rinnovabili, energia primaria totale);
  • dati degli impianti (tipologia, anno di installazione, tipo di energia utilizzata, energia consumata da fonti non rinnovabili, energia consumata da fonti rinnovabili).

Può contenere una proposta di attribuzione di una classe energetica, la classe di riferimento degli immobili con caratteristiche simili di nuova costruzione e alcuni interventi che migliorerebbero l'efficienza energetica dell'immobile con la classe eventualmente raggiungibile con la loro attuazione.

L'AQE è obbligatorio solamente in un caso: per la presentazione della Segnalazione di Fine Lavori, secondo quanto indicato dall’art. 8 comma 2 DLgs 192/2005.

Può essere richiesto, in via del tutto facoltativa, al Direttore dei lavori dopo una nuova costruzione o una ristrutturazione, allo scopo di facilitare il successivo rilascio dell'APE (attestato di prestazione energetica), che è invece obbligatorio in una serie di contesti come la compravendita, la locazione e la cessione a titolo gratuito dell'immobile.

AQE: costi

Per la redazione dell'AQE bisogna rivolgersi ad un tecnico abilitato, che può essere architetto, ingegnere, geometra o perito con alcuni tipi di specializzazione, oppure semplicemente un professionista che ha eseguito un corso di formazione riconosciuto.

Benchè siano state abolite le tariffe minime professionali, la parcella del tecnico può variare in base della qualifica e ai costi di mercato della zona. Il costo medio varia da 100 a 150 euro.

Dal momento che è necessario almeno un sopralluogo sull'immobile, potrebbe essere richiesto un rimborso per le spese di trasporto se questo si trova distante dalla sede del professionista in questione. In genere i rimborsi per distanze oltre i 50 km variano da 50 a 80 euro.

Cosa serve per redigere l'AQE?

Per la redazione dell'AQE servirà

  • una visura catastale con planimetria (per i costi puoi leggere il nostro articolo sulla variazione catastale);
  • un documento del proprietario dell’immobile;
  • il libretto dell'impianto termico, contenente i dati dell'ultima manutenzione.

Risparmiare su ristrutturazione e pratiche edilizie

Creare una terrazza a tasca, rifare le scale o ristrutturare il negozio sono tutti interventi per cui è obbligatoria la Segnalazione di Fine Lavori e l'acquisizione dell'AQE.

Per questi lavori puoi risparmiare in maniera consistente confrontando più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • capire quali sono i prezzi delle ristrutturazioni nella tua zona;
  • confrontare diverse soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore;
  • trovare imprese disponibili a trattare sui costi di manodopera.

Molte imprese edili si avvalgono di tecnici di fiducia per le pratiche burocratiche, per cui confrontare le offerte ti aiuta a trovare la soluzione più economica anche per l'AQE.

Preventivi per la ristrutturazione… tra un impegno e l'altro

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte? Se vuoi, tramite il nostro sito puoi richiedere preventivi a ditte specializzate vicine a dove vivi.

Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per la tua ristrutturazione da tre ditte specializzate della tua zona.

I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi ti interessa, non devi fare altro che rimetterti in cerca della soluzione migliore per te!

AQE: quando serve?

I lavori per cui è richiesta la Segnalazione di Fine Lavori e quindi l'acquisizione dell'AQE sono quelli per cui sono richiesti dei titoli abilitativi, quindi

La Segnalazione di Fine Lavori deve essere presentata entro 3 anni dalla presentazione di una di queste tre pratiche edilizie o, eventualmente, entro la data di validità del Permesso di Costruire, il quale può essere anche rinnovato.

I lavori per cui sono richiesti dei permessi sono

  • nuove costruzioni, ampliamenti, sostituzioni;
  • opere di manutenzione straordinaria che comportino un'innovazione (es. spostamento di pareti interne, rifacimento o integrazione degli impianti elettrico, idraulico, termico, apertura di porte o finestre);
  • tutti i lavori che comportano demolizioni e ricostruzioni;
  • accorpamento o frazionamento di unità immobiliari;
  • lavori che comportano una variazione della destinazione d'uso;
  • tutti gli interventi di edilizia "pesante".

Differenze tra APE e AQE

AQE e APE, pur essendo molto simili, presentano importanti differenze:

  • l'AQE può essere realizzato da un tecnico abilitato che può essere lo stesso che ha diretto i lavori o che si è occupato del progetto o, addirittura, il proprietario dell'immobile; l'APE deve essere redatto da un tecnico estraneo all'esecuzione dei lavori;
  • l'AQE propone l'attribuzione di una classe energetica; l'APE attribuisce una classe energetica all'immobile che ha un effetto sul valore di mercato dell'immobile e permette di ottenere le agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica;
  • l'AQE va allegato alla Dichiarazione di Fine Lavori e consegnato in Comune, mentre l'APE va consegnato al proprietario.
  • l'AQE ha validità indefinita dal punto di vista normativo, mentre l'APE è valido 10 anni. Come l'APE va rinnovato ogni volta che si eseguono lavori che possono modificare i consumi energetici dell'edificio o della singola unità immobiliare.

Un esempio di AQE

Ecco un esempio di quello che puoi trovare nell’ AQE.

Dati del fabbricato. Villetta di 90 mq costruita nel 2015 con caldaia a condensazione per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. L'immobile è dotato di impianto fotovoltaico e solare termico.

Dati energetici generali

  • energia primaria da fonti non rinnovabili (EPgl,nren): 25 KWh/mq anno
  • energia primara da fonti rinnovabili (EPgl,ren): 30 KWh/mq anno
  • energia primaria totale (EPgl,tot): 55 KWh/mq anno.

Dati degli impianti

  • caldaia a condensazione (riscaldamento): EPgl,ren 8 EPgl,nren 20
  • caldaia a condensazione (acqua calda): EPgl,ren 21 EPgl,nren 5.

Il modello da seguire per la redazione dell’AQE è contenuto nel DM 26/06/2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica).

Viste le sue similitudini con l’APE, la normativa prescrive che sia chiaramente indicato nel frontespizio che si tratta di un attestato di qualificazione energetica e non di un attestato di prestazione energetica. Il documento deve essere comunque asseverato dal tecnico che riporterà anche qual’è stato il suo ruolo nella realizzazione / ristrutturazione dell’edificio.

Media calcolata su 2 voti
Questa pagina ti è stata utile?
Se hai voglia dacci un voto cliccando su una delle stelle 5 stelle qui sopra.
Per noi è importante capire se hai apprezzato questo articolo.

f Condividi su Facebook


Attendere..
X
Richiedi un Preventivo con
TiRichiamo.it