cancelli e recinzioni in acciaio inox richiedono pochissima manutenzione

Le recinzioni in acciaio possono essere:

  • in rete metallica;
  • con corde o tiranti;
  • modulari con sbarre o lamelle;
  • modulari con lastre/pannelli frangisole.

L'acciaio con cui vengono realizzate queste recinzioni può avere caratteristiche differenti a seconda delle condizioni di utilizzo. In ambienti moderatamente umidi o quando si ha la possibilità di eseguire manutenzioni periodiche si possono tranquillamente utilizzare recinzioni in acciaio zincato.

Per grandi recinzioni che presentano maggiori difficoltà di manutenzione di solito si preferisce impiegare acciaio inox ocorten. L’acciaio corten ha la prerogativa, come il rame, di formare una patina superficiale di ossido che lo protegge naturalmente dalla corrosione. Non è indicato nelle località di mare o in ambienti ricchi di cloruri che inibiscono la formazione di questo film protettivo.

In ambito residenziale l'acciaio viene spesso abbinato ad altri materiali, come vetro o legno, in modo da ottenere recinzioni robuste ed esteticamente gradevoli.

In questo approfondimento parleremo di quanto costano diverse tipologie di recinzioni in acciaio, con i costi di posa e alcuni consigli per scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. Per finire parleremo delle detrazioni fiscali per l’acquisto e la posa di una nuova recinzione.

Recinzioni in acciaio: prezzi

Le recinzioni più economiche sono quelle in acciaio zincato o plastificato, ideali per recintare ampie superfici. Le recinzioni in acciaio inox hanno prezzi più alti, ma anche in questo ambito si possono trovare recinzioni in grigliato metallico a prezzi convenienti adatte anche a spazi commerciali e industriali.

I modelli modulari sono più adatti ad un uso residenziale, anche per la possibilità di abbinare cancelli e recinzioni con lo stesso disegno, di solito in acciaio inox o corten. Le più care sono le recinzioni in acciaio inox con inserti in vetro, con prezzi variabili in base alla tipologia di vetro (stratificato, antisfondamento, antirumore).

Di seguito trovi i prezzi indicativi delle diverse tipologie.

Tipo di recinzione Prezzo indicativo
recinzioni in acciaio zincato (rete metallica) da 20 €/metro lineare
recinzioni in acciaio inox (corde tese o tiranti) 200 €/metro lineare
recinzioni in acciaio zincato modulari (grigliati) da 40 €/metro lineare
recinzioni in acciaio inox modulari (grigliati) 100 €/metro lineare
recinzioni in acciaio verniciato modulari (pannelli o lastre) 200 €/metro lineare
recinzioni in acciaio corten 200-250 €/metro lineare
recinzioni in acciaio e vetro/acciaio e legno modulari (pannelli o frangivista) 250-500 €/metro lineare

 

I prezzi si riferiscono ad una recinzione alta circa 2 metri. Per il costo al mq, quindi, non devi fare altro che dimezzare i prezzi indicati nella precedente tabella.

Recinzioni in acciaio: costi di posa

La posa di recinzioni in acciaio costa circa 20 € al metro lineare, più altri 10 € al metro lineare per la rimozione della recinzione esistente.

I costi di posa variano a seconda delle zone, anche in funzione dei costi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • farti un'idea dei prezzi delle recinzioni in acciaio nella tua città;
  • trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
  • trovare recinzioni modulari in offerta - alcune ditte godono di convenzioni con i rivenditori e possono acquistare la tua recinzione per te a prezzo scontato.

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Recinzioni in acciaio: come sceglierle

L'aspetto principale da valutare è la funzione della recinzione. Se ha solo lo scopo di delimitare la proprietà ed evitare l'ingresso accidentale di estranei o piccoli animali basta una semplice recinzione reticolata o grigliata.

Se invece ha anche lo scopo di delimitare una superficie carrabile è bene valutare recinzioni di portata maggiore. Leclassi di portata sono 4:

  • Classe 1: portata pedonale (max 600 kg/m²).
  • Classe 2: portata carrabile auto.
  • Classe 3: portata carrabile camion.
  • Classe 4: portata carrabile autotreno.

Le recinzioni antintrusione vere e proprie sono dotate di elementi antiscavalco, antitaglio e antistrappo, cui eventualmente aggiungere dei sensori di prossimità collegati a un impianto di allarme. L'altezza massima prevista dalla nostra normativa è di 3 metri.

La posa è fondamentale per determinare la resistenza di una recinzione. Un installatore competente progetterà la recinzione valutando le caratteristiche del terreno e la possibilità di rendere la recinzione più stabile con dei plinti o un basamento in calcestruzzo.

La realizzazione di un muro in cemento armato come base della recinzione potrebbe richiedere la presentazione di una Scia o di un Permesso di Costruire sulla base dell'impatto urbanistico del manufatto. Potrebbe quindi servirti anche l'aiuto di un tecnico progettista.

La pendenza del terreno può limitare la scelta della recinzione solo ad alcuni modelli progettati per adattarsi a forti pendenze. Per finire, una recinzione mal tenuta è potenzialmente fragile: è importante quindi scegliere recinzioni che richiedono un livello di cura adeguato alle tue possibilità.

Recinzioni in acciaio: agevolazioni fiscali

Fino al 31 dicembre 2018 se installi una nuova recinzione o sostituisci quella esistente con una diversa hai diritto alle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione, tra cui

  • rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta;
  • Possibilità di applicare l’aliquota Iva agevolata al 10% su trasporto e posa.

Per ottenere la detrazione è necessario pagare con bonifico parlante, contenente:

  • riferimento normativo (Dpr. 917/1986);
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Se la recinzione è destinata alle aree comuni condominiali si può portare in detrazione anche la semplice riparazione o sostituzione con una recinzione avente le stesse caratteristiche di quella esistente. Nel bonifico va indicato il codice fiscale del condominio o dell'amministratore. Quest'ultimo provvederà a fornire ai singoli condomini un documento contenente la quota detraibile in base ai millesimi.

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