Esempio di negozio ristrutturato

Ristrutturare un negozio significa prima di tutto

  • rispettare i tempi previsti per la riapertura;
  • tenere d’occhio le spese in modo che non superino il budget stabilito;
  • adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa per la sicurezza/salubrità nei pubblici esercizi e nei luoghi di lavoro, assicurandosi che tutti i lavori siano eseguiti “a regola d’arte”.

Inoltre, alcune attività hanno esigenze specifiche per quanto riguarda disposizione degli spazi, aerazione e illuminazione, oltre alla necessità di collocare attrezzature pesanti e ingombranti.

Per finire c'è l'aspetto burocratico di raccolta della documentazione necessaria a richiedere agevolazioni fiscali e applicazione dell'aliquota Iva agevolata per le ristrutturazioni.

In questo articolo parleremo dei costi per ristrutturare un'attività commerciale, delle agevolazioni fiscali e delle tempistiche, con alcuni consigli per risparmiare e ridurre i tempi di fermo attività.

 

Ristrutturazione negozio: quanto costa?

Il costo della ristrutturazione di un negozio al mq varia da 250 a 850 euro/mq.

A "pesare" sui costi c'è sicuramente il prezzo orario della manodopera nella tua zona, particolarmente alto nelle grandi città in cui c'è molta concorrenza, ma anche molta domanda.

Un modo semplice per essere sicuro di pagare un prezzo adeguato ai costi di mercato è confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • capire quali sono i prezzi medi nella tua zona per ristrutturare un negozio;
  • trovare ditte disponibili a trattare sui costi di manodopera - alcune si fanno pubblicità con il passaparola e ristrutturare un'attività commerciale può essere un buon modo per avere maggiore visibilità.

Il preventivo giusto per ristrutturazione del negozio, in poco tempo

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?

Se vuoi, puoi richiedere preventivi ad imprese edili della tua zona tramite il nostro sito.

Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi completi di prezzi da tre ditte specializzate vicine a dove vivi.

I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti in cerca della soluzione più adatta a te!

 

Ristrutturazione negozio: lavori e prezzi

Gli interventi che "pesano" di più sul costo finale sono

  • rifacimento dell'impianto elettrico - (media per 80 mq) 3 mila euro
  • rifacimento dell'impianto idraulico - (media per attività con due servizi igienici) 5 mila euro
  • rifacimento impianto termico - circa 225 euro/mq
  • fornitura e posa caldaia e condizionatori - circa 4mila euro
  • smantellamento/smaltimento attrezzature esistenti - circa 1.500 euro
  • rifacimento pavimenti con piastrelle antiscivolo - da 39 euro/mq
  • creazione soppalco - da 60 euro/mq
  • rifacimento intonaci e tinteggiatura - da 12 euro/mq

In un nostro precedente articolo abbiamo parlato dei costi nello specifico per ristrutturare un bar.

Ristrutturazione negozi a Roma

Ristrutturare nelle grandi città è ancora più complesso, per due motivi.

  • Se l'attività si trova in centro storico o in quartieri densamente popolati c’è il problema di limitare il rumore in alcuni orari. In alcune zone residenziali o a traffico limitato spesso bisogna chiedere permessi speciali per l’accesso anche solo per carico/scarico.
  • I costi burocratici sono più alti e i tempi di attesa per ottenere i permessi più lunghi.

Dal 2015 fortunatamente per gli interventi che non richiedono l'allestimento di un ponteggio esterno non è più richiesta né Scia nè permesso a costruire, ma solo Cil (Comunicazione Inizio Lavori) o Cila (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata). Le manutenzioni ordinarie sono lavori di edilizia libera e non richiedono permessi.

Ristrutturare negozi a Milano

Anche nel Comune di Milano chi esegue lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria deve presentare Cil o Cila.

Le attività che oltre alla vendita svolgono lavorazioni di tipo artigianale devono presentare

  • Scia, che funge anche da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e assolve all'obbligo di ottemperare a quanto previsto dall’art. 67 del D.Lgs. 81/2008 (sicurezza sul lavoro) e all’art. 216 del T.U.LL.SS. del 1934 (norme relative ad industrie insalubri)
  • valutazione previsionale dell'impatto acustico se l'azienda è situata fuori dalle zone industriali/artigianali.

Ristrutturare il negozio: agevolazioni fiscali

Con l'ultima finanziaria è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017, anche per la ristrutturazione del negozio, la detrazione del 50% delle spese sostenute tramite rimborso Irpef, da dividere in 10 quote annuali per un ammontare massimo di 96mila euro.

E' stato prorogato anche il bonus mobili, la detrazione del 50% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ o superiore, fino ad un massimo di 10mila euro.

Ristrutturazione negozio: detrazione misure antisismiche/efficienza energetica

Chi ristruttura un negozio ricadente in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1,2,3) con interventi che migliorano la sicurezza antisismica, tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 avrà diritto ad una detrazione d'imposta pari al 50% delle spese sostenute.

Chi ristruttura il negozio inserendo lavori di miglioramento dell'efficienza energetica, come la realizzazione di un cappotto termico interno (utile anche a contenere l'inquinamento acustico) o la sostituzione dell'impianto di riscaldamento esistente con uno a basso consumo, ha diritto all'ecobonus pari al 65% delle spese sostenute. Le

attività che si trovano in condominio che partecipano alle spese per interventi sulle parti condominiali (es. l'involucro dell'edificio) hanno diritto al rimborso del 70-75% delle spese sostenute a seconda del livello di miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio ottenuto.

Ristrutturazione negozio: Iva agevolata

Chi ristruttura il negozio ha diritto all'applicazione dell'aliquota Iva agevolata al 10% sulla manodopera e sui beni significativi (purchè lo stabile a prevalente destinazione abitativa privata).

L'aliquota Iva al 10% è invece prevista per tutti gli interventi di restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria o ristrutturazione urbanistica.

Ristrutturazione negozio: tempi

I tempi medi per ristrutturare un negozio con conseguente fermo attività vanno da tre settimane a due mesi.

Decidere di affidare la ristrutturazione ad una sola ditta, con una formula "chiavi in mano", può accorciare i tempi, in quanto la ditta si occupa di coordinare l'attività dei diversi artigiani, dall'elettricista al serramentista, oltre che di sbrigare tutte le pratiche burocratiche e di assicurare il rispetto di quanto previsto in materia di sicurezza nei cantieri edili.

In genere le ditte specializzate nei lavori “a corpo” garantiscono la consegna dell’immobile finito nei tempi previsti, senza sorprese per quanto riguarda il costo finale.

Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulla ristrutturazione del bagno “chiavi in mano”.

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