Scale Leroy Merlin, le migliori per gli ambienti interni

La scelta delle scale per collegare due piani della propria casa, oltre a essere qualcosa di necessario, può contribuire in maniera non indifferente a migliorare il colpo d'occhio degli ambienti presi in considerazione. Inoltre, è importante tenere in considerazione che la scala è un elemento vivo nella fruizione dell'alloggio, quindi deve riuscire ad abbinare praticità e gusto.

Nella fornitura di questa tipologia di arredo, il rivenditore di fai da te e soluzioni per la casa Leroy Merlin è uno dei più accreditati e propone in catalogo diverse alternative sia in termini di forma che di materiali. Ecco di seguito le più performanti e convenienti.

Scale Leroy Merlin: operazioni preliminari

Come per ogni tipologia di arredo o di intervento di ristrutturazione, la primissima cosa da fare per comprendere quale scala selezionare è di prendere le misure, calcolando l'altezza del soffitto, la quantità di spazio che si desidera occupare a livello pavimento e l'ampiezza del foro di collegamento, se già presente.

Considerato che alcune tipologie di scale interne sono impiantabili soltanto con fori rettangolari e altre solo con quelli circolari, nel caso in cui il foro non fosse già presente esso può essere praticato dopo aver scelto il modello preferito. Ricapitolando, ecco quali tipologie di scale si adattano ai diversi fori:

• Quadro: scala a chiocciola tonda o quadrata, a rampa con configurazione a L oppure a U;
• Rettangolare: scala salvaspazio, oppure a rampa con configurazione rettilinea;
• Circolare: scala a chiocciola tonda
• Foro a L: scala a rampa con configurazione a L, oppure a U
• Arrivo diretto al piano superiore: ogni tipologia di scala

Scala Leroy Merlin: quali e quanti tipi?

Sebbene le soluzioni di personalizzazione per una rampa di scale da interni su misura siano pressoché infinite, ne esistono quattro tipologie principali, proposte da rivenditori come Leroy Merlin in quanto facilmente montabili anche con il fai da te.

La prima di esse, particolarmente funzionale negli ambienti ristretti, è la scala salvaspazio, che consiste di una serie di moduli adattabili, i quali vanno a creare una struttura snodabile, appoggiabile al muro per guadagnare spazio in caso di piccolo appartamento, oppure estraibile calandola dall'alto nel caso di un solaio.

In secondo luogo abbiamo le scale a sbalzo, così chiamate perché non presentano una vera e propria struttura portante, ma sono composte da una serie di gradini fissati direttamente a una parete laterale. Si tratta di un'ottima soluzione per non sprecare ingenti quantità di spazio e per assicurarsi un design fresco, pulito ed essenziale, in linea con le tendenze più recenti in fatto di arredamento. Tuttavia, il fatto di richiedere un foro di uscita in corrispondenza con una parete laterale le rende applicabili soltanto in alcune occasione.

La terza tipologia si tratta di un vero e proprio classico: la scala a chiocciola, che si sviluppa attorno a un unico elemento portante formando una spirale. Ottima per risparmiare spazio e dal colpo d'occhio notevole, sacrifica tuttavia qualcosa in termini di praticità, specialmente se a doverla risalire è una persona anziana o non troppo in forma fisicamente.

Infine, vi sono le scale a rampa, che possono essere lineari, con struttura a L oppure a U. Si tratta dei modelli più utilizzati in assoluto, in quanto riescono grazie alla loro struttura ampia, elegante e regolare a coniugare la fruibilità e l'estetica. Tuttavia, necessitano di uno spazio di installazione maggiore rispetto agli altri modelli, ed è dunque consigliabile selezionarle soltanto se l'ambiente di partenza è piuttosto ampio.

Leroy Merlin scale: materiali e prezzi

Meglio la modernità dell'acciaio o il fascino classico e vintage del legno? Oppure perché non provare una combinazione dei due, alternandoli tra struttura portante ed elementi secondari?

Sostanzialmente, i materiali principali con cui vengono assemblate e vendute le scale da interni sono i due citati in precedenza, a cui si sommano in minore misura altri metalli e tecnopolimeri, ovvero materie plastiche dall'altissima rigidità e dalle caratteristiche assimilabili a quelle dell'acciaio.

Posto che la soluzione più popolare consiste nel creare la struttura portante in acciaio, per poi rivolgersi a legni pregiati e resistenti al calpestio come faggio e rovere per costituire i gradini, il fattore primario per decidere con quali materiali assemblare la propria scala da interni dovrebbe essere il loro adattamento allo stile d'arredo della stanza in cui viene inserita. Un discorso simile si può applicare anche alla scelta del design e, soprattutto, a quella dei colori di struttura e gradini, anche se una soluzione provvisoria, nel caso in cui le idee non fossero chiarissime in fase preliminare, può essere di impiantare elementi in legno e/o in acciaio grezzo, non trattato, su cui dipingere successivamente con apposite vernici isolanti.

Un altro fattore importante nella scelta della propria scala da interni è chiaramente il prezzo, che è parzialmente influenzato da altri fattori come l'altezza del soffitto e la quantità di gradini richiesti. Esso, tuttavia, può indicativamente essere riassunto, come abbiamo fatto nella tabella seguente:

Da buon rivenditore specializzato in fai da te, Leroy Merlin propone vari tutorial su come montare e posizionare in autonomia le proprie scale da interni, fornendo allo stesso tempo un kit da posa che contiene tutti gli elementi secondari della scala, come le ringhiere e i corrimano, e gli attrezzi necessari per eseguire il lavoro. Nel caso in cui il cliente non fosse comunque disposto a installare da solo la propria scala, tuttavia, è anche possibile richiedere a Leroy Merlin di fornire un professionista che si occupi al posto suo di portare a termine il servizio di posa.