la posa di una guaina bituminosa

La guaina bituminosa è un sistema usato in edilizia per impermeabilizzare le superfici soggette ad infiltrazioni. Si può usare su tetti a falda e piani, pareti, terrazzi e solai.

La sua posizione nella stratigrafia della superficie da impermeabilizzare dipende dalla funzione.

Ad esempio, in una copertura a tetto calpestabile andrà posta tra sottofondo e massetto. Se c'è uno strato di isolamento termico, la guaina andrà posata sotto lo strato isolante, verso gli strati più interni, e bisognerà predisporre una barriera al vapore per proteggere l'isolante dall'acqua proveniente dagli strati esterni.

Se la copertura a tetto è praticabile, ma non calpestabile, si può lasciare la guaina a vista in modo che protegga anche lo strato isolante. Andrà comunque prevista una barriera al vapore tra piano di posa e strato isolante.

La guaina viene usata anche per impermeabilizzare fondazioni e pareti controterra. In questo caso viene posata sul lato esterno della parete.

In questo approfondimento parleremo di quanto costa posare una guaina bituminosa. Inoltre, parleremo di quale guaina scegliere e delle agevolazioni fiscali 2018 per l'impermeabilizzazione.

Guaina bituminosa: prezzo

Qual'è il costo di fornitura e posa di una guaina bituminosa? Il prezzo varia in base alla tipologia.

La più utilizzata è la guaina bituminosa ardesiata, che ha prezzi variabili a seconda dello spessore. Una guaina bituminosa prefabbricata dello spessore di circa 4 mm ha un prezzo di 18-20 euro al mq.

Un po' più care le guaine da posare a freddo, usate in particolare su tetti in legno o in tutti quei casi in cui non si possono usare fiamme libere. Stiamo parlando delle guaine adesive (20 euro/mq), delle guaine liquide (30 euro/mq) e delle guaine polimeriche (40 euro/mq).

I prodotti liquidi sono impiegati anche per l'impermeabilizzazione delle coperture praticabili (lastrico solare, tetto piano), perchè si possono applicare direttamente sulla pavimentazione senza demolizioni.

Molto richiesta la guaina bituminosa elastomerica, tipicamente grigia o verde, che ha il vantaggio di aderire molto bene al supporto. Può essere lasciata a vista perché resiste agli sbalzi termici senza formare antiestetiche "onde" e rigonfiamenti, come invece fa la guaina tradizionale.

Ecco un riepilogo dei prezzi.

  • Guaina bituminosa ardesiata - 18 euro al mq
  • Guaina bituminosa adesiva - 20 euro al mq
  • Guaina bituminosa rivestita in rame / alluminio - 35 euro al mq
  • Guaina bituminosa liquida - 30 euro al mq
  • Guaina bituminosa polimerica - 40 euro al mq.

A parte bisogna considerare anche il costo di rimozione e smaltimento della vecchia guaina. La guaina bituminosa è un rifiuto pericoloso, con costi di smaltimento molto elevati. La rimozione costa circa 5 euro al mq, più 2 euro al mq in media per lo smaltimento a discarica.

Un consiglio per risparmiare

La posa di una guaina bituminosa ha un costo variabile a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per questo motivo, prima di accettare un preventivo, ti consigliamo di confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • farti un'idea di quanto costa una guaina bituminosa impermeabilizzante nella tua città;
  • trovare imprese edili disponibili a trattare sui costi di posa;
  • confrontare diverse soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.

Preventivi per l'impermeabilizzazione... tra un impegno e l'altro

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Se vuoi, puoi richiedere preventivi a professionisti della tua zona tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi il rifacimento della guaina da tre ditte specializzate vicine a te.

I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca dell'offerta migliore per te!

Quale guaina bituminosa scegliere?

La scelta dell'impermeabilizzante andrebbe valutata in base al tipo di impiego.

La classica guaina prefabbricata per posa a caldo ha il vantaggio di essere calpestabile e particolarmente durevole, ma ha una scarsa resistenza agli sbalzi termici, perciò va protetta con una pavimentazione o uno strato di ghiaia. Viene spesso utilizzata per l'impermeabilizzazione di coperture piane, tetti verdi e fondazioni.

Per le coperture a vista si utilizzano guaine bituminose ardesiate oppure guaine rivestite in rame o in alluminio, che possono anche essere lasciate senza protezione. Le guaine rivestite hanno anche il vantaggio di essere riflettenti, ossia di ridurre il surriscaldamento dovuto ai raggi solari.

Le guaine polimeriche possono essere posate a secco in tempi molto rapidi. per questo motivo si utilizzano per fondazioni, pareti controterra e coperture.

La guaina bituminosa liquida è utilissima per l'impermeabilizzazione di superfici già pavimentate, ad esempio lastrici solari o terrazzi. Può essere usata su tantissimi materiali, ma non su una guaina bituminosa esistente, sulla quale è invece possibile utilizzare alcune resine impermeabilizzanti.

Guaina bituminosa e detrazioni fiscali

Con l'ultima Legge finanziaria sono state prorogate fino al 31 dicembre 2018 le detrazioni fiscali per la ristrutturazione dell'abitazione, comprendenti il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per opere di manutenzione ordinaria (in condominio) e straordinaria (in condominio e abitazioni private).

Il rifacimento dell' impermeabilizzazione è considerato un intervento di manutenzione ordinaria e come tale agevolabile solo se riguarda le aree comuni condominiali.

E' però possibile portare in detrazione i lavori di impermeabilizzazione finalizzate alla realizzazione di opere agevolabili, quali ad esempio

  • demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell'immobile esistente;
  • rifacimento dei solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti;
  • rifacimento completo del balcone con altri materiali, finiture o colori oppure nuova costruzione;
  • rifacimento anche parziale di pareti esterne modificando materiale o colore;
  • interventi finalizzati al contenimento dell'inquinamento acustico;
  • sostituzione dell'intera copertura del tetto o sostituzione totale delle travi del tetto;
  • rifacimento del vespaio aerato.

Sui lavori di ristrutturazione si può applicare l’aliquota Iva agevolata al 10% sulla manodopera. Non è invece possibile applicare l’Iva agevolata su guaine e altri materiali edili, in quanto non rientrano nei “beni significativi” elencati nel D.M. 29-12-1999.

Per le opere di impermeabilizzazione finalizzate ad interventi di miglioramento dell'efficienza energetica dell'involucro dell'edificio (tetto, pareti, solaio controterra) è possibile richiedere l’ecobonus, con un rimborso Irpef pari al 65% della spesa sostenuta. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulla riqualificazione energetica.

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