I tetti in lamiera sono tra le coperture più utilizzate per l'edilizia industriale, in particolare per capannoni, depositi, pensiline e tettoie.
La stratigrafia è la stessa di un tetto tradizionale, con una struttura portante, una guaina impermeabile, uno strato di coibentazione, una barriera al vapore e una copertura, realizzata con tegole in lamiera di alluminio, acciaio o rame.
Un tetto in lamiera ha i suoi pro e contro. Tra i vantaggi ci sono
- peso contenuto;
- resistenza agli agenti atmosferici e agli sbalzi termici;
- durabilità;
- velocità di posa.
Il grande difetto del tetto in lamiera grecata o ondulata è la tendenza a favorire il ristagno d’acqua e la risalita capillare tra un elemento e l’altro, che possono causare infiltrazioni. Dove c’è bisogno di una maggiore tenuta - ad esempio nelle zone soggette a forti precipitazioni - si usano tegole in lamiera aggraffata, saldamente unite le une alle altre da una chiusura a graffa.
Molto usati anche nell’edilizia civile i pannelli sandwich in lamiera e schiuma poliuretanica, isolanti, impermeabili e disponibili in una quantità di finiture diverse.
Il tetto in lamiera coibentata effetto tegola, ad esempio, può essere usato per isolare coperture non adatte ad ospitare gli isolanti termici più moderni, come gli edifici storici o rurali. Oltre ad eliminare la necessità di uno strato isolante, si può fare a meno anche della barriera al vapore, perchè non c’è pericolo di formazione di condensa tra isolante e copertura.
Tetti in lamiera: prezzi
Il prezzo di un tetto in lamiera varia a seconda del materiale di cui è realizzata la struttura portante, del tipo di isolante termico utilizzato e dei costi burocratici e di progettazione.
Il tetto in lamiera è inadatto alle coperture piane: serve un'inclinazione minima per favorire lo smaltimento dell'acqua piovana, perciò si usa principalmente nei tetti a falde inclinate. L'orditura di un tetto in lamiera è quasi sempre "leggera", in legno o in cemento armato, raramente in acciaio.
Lo strato isolante può essere realizzato di diversi materiali. Il più usato è il poliuretano espanso, che costa circa 30 euro/mq. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sull'isolamento termico del tetto. Nei negozi di bricolage e articoli per l'edilizia si trovano lastre per tetti in lamiera coibentata ad un costo molto conveniente, circa 15 euro/mq.
Le coperture per tetti industriali in lamiera preverniciata (ondulata, grecata o nervata) costano in media 20 euro/mq. Per le coperture per tetti in lamiera finto coppo i prezzi vanno da 18 a 25 euro/mq, anche a seconda del materiale di cui è realizzato il rivestimento esterno - le bellissime tegole in rame, ad esempio, costano oltre 60 euro/mq.
I tetti in lamiera aggraffata possono essere utilizzati anche con pendenze minime, perché nei punti di giunzione hanno dei piccoli riccioli che favoriscono il deflusso dell'acqua verso le facciate. Per le lamiere per tetti in rame o in zinco titanio i prezzi vanno da 80 a 90 euro/mq.
I costi burocratici
Quali permessi servono per realizzare un tetto in lamiera? Per le strutture precarie non servono autorizzazioni.
Per tutte le strutture fisse, dalla semplice pergola al garage al tetto dell'abitazione o del capannone serve il Permesso a costruire, rilasciato dietro presentazione di un progetto realizzato da un tecnico strutturista, che si occuperà anche di eseguire il collaudo del tetto.
Il costo totale è pari al 10-15% dell'importo totale del lavoro, in base anche agli adempimenti previsti dal Regolamento edilizio dei singoli Comuni.
Un consiglio per risparmiare
I prezzi che abbiamo fornito sono indicativi e variano notevolmente a seconda delle località e dei costi della manodopera. Come puoi fare ad essere sicuro di spendere il giusto? Un modo semplice è confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- capire quali sono i prezzi dei tetti in lamiera nella tua zona;
- confrontare più soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore;
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Tetto in lamiera e bonifica dell'amianto
Il tetto in lamiera è molto utilizzato come alternativa alle coperture contenenti amianto.
L'Eternit in particolare è un tipo di copertura isolante che ha avuto un largo utilizzo negli anni '70, ma che causa gravi danni alla salute. La Legge n. 256 del 27 marzo 1992 ha introdotto l'obbligo di rimozione di questo materiale, pena una sanzione pecuniaria. La bonifica è a totale carico del proprietario o dei proprietari, nel caso del condominio.
Quanto costa la bonifica di una copertura in amianto?
La rimozione e il trasporto dell'amianto richiede un particolare trattamento per evitare il disperdersi delle sue pericolose fibre e lo smaltimento presso discariche autorizzate. Il costo dell’operazione è di circa 10-15 euro/mq, cui bisogna aggiungere il prezzo della nuova copertura.
L'amianto compatto si può bonificare anche incapsulandolo con speciali resine e riparandolo con una sovracopertura metallica. I costi sono simili, ma non bisogna rifare il tetto.
Tetto in lamiera o tegole?
Quando usare un tetto in lamiera coibentata e quando, invece, adottare una copertura a tegole tradizionale?
Abbiamo visto che un aspetto fondamentale è l'inclinazione, tra il 15 e il 45% per i tetti in lamiera, oltre al 30% per i coppi, fino al 30% per le tegole.
Un altro punto importante è il prezzo: un tetto in lamiera finto coppo è più economico di un tetto coibentato, perchè ha uno strato in meno: quello di coibentazione appunto.
Tra le due soluzioni non c'è una particolare differenza dal punto di vista della trasmittanza termica, anzi, i tetti continui in alluminio o in acciaio possono avere una trasmittanza notevolmente più bassa di un tetto tradizionale. L'inerzia termica però è maggiore, ossia si raffreddano e si riscaldano con più lentezza. Per questo per le abitazioni si preferisce il tetto ventilato, che ha un miglior comportamento sia in estate che in inverno.