Le coperture per esterni comprendono una varietà di soluzioni per diverse esigenze, dalla tettoia alla pergola alla veranda.
Le differenze principali riguardano non tanto il materiale di cui è realizzata la struttura, generalmente legno, alluminio o ferro battuto, quanto piuttosto il materiale di cui è realizzata la copertura.
La pergola è una struttura capace di riparare parzialmente dai raggi solari, ma non dalla pioggia, per cui avrà una copertura frangisole.
La tettoia è una struttura fissa separata dal corpo dell'abitazione utilizzata per creare aree coperte in giardini o terrazzi o, più spesso, come riparo per l'auto. Per la copertura si impiegano materiali leggeri e resistenti all'acqua, es lamiera grecata o tegole bituminose.
La veranda è una struttura chiusa destinata ad un uso accessorio rispetto ad una stanza dell'abitazione. La copertura dovrà essere antisfondamento, in vetro o policarbonato. Le verande rimovibili possono essere coperte con un semplice telo in pvc.
In questo articolo parleremo dei costi di tutte queste tipologie di copertura per esterni, compresi i costi di installazione, con alcune indicazioni sulle pratiche da presentare in Comune e sui permessi da chiedere in condominio.
Coperture per esterni: prezzi
Le strutture più economiche sono quelle provvisorie, es. i ripari per l'auto in acciaio e pvc.
Più care le strutture permanenti. Le coperture per esterni in alluminio o in legno lamellare possono durare fino a 10 anni e sono compatibili praticamente con tutte le coperture per tetti in commercio, dalle tegole in laterizio alle coperture in plastica fino ai pannelli coibentati in lamiera e poliuretano. Tra i materiali più usati c'è il policarbonato, trasparente, leggero, economico e antisfondamento.
Le coperture per esterni su misura hanno prezzi ancora più alti, ma con una corretta manutenzione possono durare diversi decenni. Ecco i costi indicativi.
Tipologia | Prezzo |
coperture per esterni provvisorie (es. acciaio e pvc) |
20-30 €/mq |
coperture per esterni in alluminio e policarbonato |
da 50 €/mq |
coperture per esterni in legno lamellare |
da 80 €/mq |
coperture per esterni in alluminio e vetro |
100 €/mq |
coperture per esterni trasparenti in alluminio e pvc |
150 €/mq |
coperture per esterni su misura in ferro battuto, legno o alluminio |
da 200 €/mq |
Coperture per esterni: costi di installazione
Oltre al costo di acquisto della copertura bisogna considerare il costo di installazione, che per le strutture fisse prefabbricate di solito è pari a 10-15 €/mq.
I costi di posa possono variare a seconda delle zone, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea di quanto costano le coperture per esterni nella tua città;
- trovare ditte disponibili a trattare sui costi di posa;
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Coperture per esterni: pratiche edilizie
Per realizzare una copertura da esterni bisogna presentare un titolo abilitativo edilizio?
Dipende dalle caratteristiche della copertura.
Se la struttura non ha carattere di autonomia rispetto all'abitazione e per essere rimossa necessita di smontaggio e non di demolizione non serve alcun permesso.
Per coperture di grandi dimensioni può essere necessario presentare una SCIA o addirittura un Permesso di Costruire. Nel Regolamento edilizio del tuo Comune dovrebbe essere indicata la dimensione massima oltre la quale una copertura diventa una struttura dotata di una propria autonomia rispetto all'edificio principale.
Rimane sempre la necessità di rispettare le distanze minime previste dalla normativa rispetto agli edifici, ossia
- 3 metri da edifici con superfici non finestrate (anche in appiombo);
- 10 metri da edifici con superfici finestrate.
Contrariamente alla tettoia che, se di dimensioni modeste, è sempre considerata una dipendenza dell'abitazione, la veranda può costituire vano utile ai fini del calcolo della rendita catastale se la sua superficie supera quella del vano di cui è dipendenza (es. la cucina).
Verande che svolgono la funzione di cucina, lavanderia o bagno sono per definizione vani dell’abitazione e quindi vanno considerati nel calcolo della rendita catastale.
In zone di interesse storico o paesaggistico bisognerà prestare particolare attenzione, perché per la costruzione di pergolati o tettoie spesso è necessaria l'autorizzazione paesaggistica.
Coperture per esterni e permessi condominiali
Realizzare una copertura per esterno sulla tua proprietà in un edificio dove ci sono più proprietari può facilmente sollevare la questione della legittimità.
Se l'edificio non ha condominio e ti attieni a quanto previsto dalla normativa rispetto alle distanze minime dall'altrui proprietà non hai bisogno di chiedere alcun permesso.
In condominio la questione si complica, dal momento che occorrerà verificare sul regolamento condominiale che non ci siano vincoli che vietano la costruzione di strutture che possono alterare l'aspetto dell'edificio.
In alcuni regolamenti condominiali è solamente previsto l'obbligo di chiedere l'autorizzazione dell'assemblea condominiale. Se ci sono altre coperture da esterno sarà più facile ottenere l'autorizzazione, in caso contrario, bisognerà sperare che gli altri condomini non considerino la struttura lesiva del decoro dello stabile o capace di causare una diminuzione del valore del proprio appartamento.
Teoricamente fanno eccezione le strutture amovibili, quelle cioè che non determinano una modifica permanente della sagoma e dei prospetti dell'edificio, ma non tutte le sentenze hanno dato ragione all'inquilino. Piuttosto che rischiare una condanna per abuso edilizio, meglio chiedere l'autorizzazione dell'assemblea condominiale.