doccia in vetrocemento decorato

Il vetrocemento, per anni considerato un materiale povero, è oggi utilizzato da grandi nomi dell'architettura contemporanea come Renzo Piano e Massimiliano Fuksas, grazie anche a nuove tecniche di lavorazione che lo hanno reso più versatile ed esteticamente gradevole.

I mattoni in vetrocemento non sono in vetro tradizionale (siliceo), ma in vetro calciosodico, decisamente più resistente e utilizzato nell'industria per realizzare vetri protettivi. La posa è simile a quella di una parete in cemento armato, con un armatura di tondini in ferro e malta cementizia, in modo da garantire un'ottima stabilità e resistenza strutturale. Per le pareti in vetrocemento della doccia e altri impieghi non strutturali si utilizza una posa più veloce con adesivi a base di silicone.

In commercio esistono tantissime tipologie di vetrocemento, da quello classico neutro a quello colorato o decorato, di diversi spessori e diverse forme (rettangolare, quadrata, tonda). Con i vetromattoni si possono realizzare pareti dritte o curve, anche con porzioni apribili, lucernari calpestabili e persino pavimenti. Le tegole in vetro, predisposte per posa ad incastro, è possibile realizzare bellissimi tetti trasparenti o per rivestire tettoie e verande in legno.

Vetrocemento: prezzi

I vetromattoni hanno un costo variabile a seconda delle dimensioni, dello spessore e della finitura. Solitamente sono venduti singolamente e non al mq, dato che è possibile combinare insieme diverse tipologie. Ecco una sintesi dei prezzi medi intesi, appunto, per singolo pezzo:

  • vetrocemento neutro - 2 euro
  • vetrocemento decorato - 3 euro
  • vetrocemento colorato - 4 euro
  • vetrocemento satinato - 5 euro
  • vetrocemento pedonabile spessore 5,5 cm - 8 euro
  • vetrocemento perlato - 10 euro
  • vetrocemento acustico - 30 euro
  • vetromattoni di grandi dimensioni (30 x 30 x 10 cm) - 15 euro
  • terminali e angolari - da 20 euro
  • tegole marsigliesi e olandesi - 15 euro.

Più cari i vetromattoni rettangolari e più in generale i vetromattoni di design, di cui abbiamo parlato a proposito del vetrocemento per il bagno.

Vetrocemento: costo di posa

La posa in opera del vetrocemento ha un costo simile a quella di una vera e propria parete in muratura, circa 80 euro/mq.

I prezzi variano notevolmente da località a località in base anche ai costi della manodopera per cui, per essere sicuro di scegliere un preventivo in linea con i prezzi di mercato nella tua zona, ti consigliamo di confrontare più offerte.

Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di

  • farti un'idea dei prezzi del vetrocemento nella tua città;
  • trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
  • trovare vetromattoni in offerta - alcune ditte godono di speciali convenzioni con i rivenditori di materiale edile e possono acquistare i materiali per te a prezzo scontato.

Preventivi per la parete in vetrocemento... tra un impegno e l'altro

Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?

Se vuoi, puoi richiedere preventivi a professionisti della tua zona tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per la tua parete in vetrocemento da tre ditte specializzate vicine a dove vivi.

I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca della soluzione giusta per te!

Altri tipi di pareti in vetro per interni

Spesso quando si divide in due una stanza, una porzione rimane priva di una fonte di luce naturale. Se i due ambienti sono comunicanti, il problema può essere aggirato semplicemente sostituendo la porta esistente con una porta in vetro. Le porte in vetro satinato o decorato permettono di salvaguardare la privacy anche in camera da letto o in bagno.

In alternativa, si può usare una parete divisoria in vetro, fissa o scorrevole, realizzata in vetro temperato ad alto spessore. Le pareti fisse hanno un costo decisamente più contenuto, circa 60 euro/mq. Un po' più care le pareti con la porta, 85 euro/mq più il prezzo dell'infisso.

Le pareti scorrevoli hanno un costo medio di 400 euro/mq. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle vetrate scorrevoli per balconi ed interni.

Vetro calpestabile e vetrocemento per esterno

I vetromattoni per pareti esterne sono gli stessi utilizzati in esterno, ad eccezione delle superfici calpestabili per le quali su usano mattoni appositi.

Le coperture in vetrocemento e le lastre pedonabili sono realizzate in vetromattoni annegati in un getto di cemento armato con travetti incrociati.

I prezzi sono diversi a seconda del tipo di vetromattone utilizzato e dello spessore.

Una semplice copertura con vetromattoni a basso spessore (2,2 cm) costa circa 250 euro.

La classica copertura di parcheggi e garage, realizzata con mattoni in vetrocemento tondo di 14,5 x 14,5 cm, spessore 5,5 cm ha un costo di circa 300 euro/mq.

Le pareti satinate con vetromattoni 19 x 19 cm (spessore 8 cm) costano circa 450 euro/mq.

Vetrocemento: le misure standard

Quali sono le misure standard di un mattone in vetrocemento?

Per i mattoni quadrati sono

  • 14,5 x 14,5 cm
  • 19 x 19 cm
  • 24 x 24 cm
  • 30 x 30 cm.

I vetromattoni rettangolari invece hanno una misura standard di 19 x 9,4 cm o 24 x 11,7 cm.

Lo spessore più diffuso è 8 cm, anche se abbiamo visto che esistono vetromattoni a piastra (2,2 cm), a basso spessore (5,5 cm) e ad alto spessore (10-11 cm).

Vetrocemento: permessi e agevolazioni fiscali

Per realizzare una parete divisoria in vetrocemento che modifichi il numero di vani dell'abitazione in genere è necessario presentare una Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) ed eseguire una modifica delle planimetrie catastali. Nel caso di una copertura in vetrocemento, invece, può essere necessario un vero e proprio Permesso a Costruire. E' sempre bene verificare presso l'Ufficio Tecnico del proprio Comune, perché ognuno ha il proprio Regolamento Edilizio.

Fino al 31 dicembre 2018 per per le opere di manutenzione straordinaria si ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta, anche per gli oneri burocratici.

Per ottenere i rimborsi è necessario pagare con bonifico parlante, indicando in causale

  • riferimento normativo (art.16bis DPR 22/12/1986 n.917);
  • dati di chi chiede il rimborso (nome, cognome, codice fiscale);
  • dati del beneficiario del pagamento (ragione sociale, partita Iva);
  • numero fattura.

Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione della casa.

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