Quando si trasloca, ci sono alcuni oggetti che sono più difficili da preparare per il trasporto di altri. Si tratta di mobili, ingombranti ed elettrodomestici, i quali alcune volte possiedono meccanismi interni o di ancoraggio complicati, che richiedono tempo ed energie mentali per lo smontaggio, mentre alte volte creano ostacoli a causa della loro massa.
Trasportare lavatrice, per esempio, può essere problematico per via del suo peso, ma esistono soluzioni per diminuire il disagio.
Peso di una lavatrice e dei suoi componenti
Prima di comprendere come caricare la lavatrice su un camion per traslochi con meno fatica possibile, bisogna avere ben chiaro in testa con che ordine di massa si ha a che fare. Dunque, prima di procedere con la pianificazione del trasporto bisogna porsi una domanda: quanto pesa la nostra lavatrice?
La risposta è ovviamente: dipende, poiché il peso lavatrice varia da modello a modello ed è sempre riportato sulla scheda che indica le specifiche tecniche del singolo elettrodomestico. Variabili per forma e dimensioni, le lavabiancheria più comuni tendono ad avere un peso piuttosto elevato, sia per questioni di capacità di carico, sia per garantire stabilità nel corso di alcune fasi del lavaggio, con in testa la centrifuga, quando il cestello rotea con estrema rapidità e sottopone l'intera struttura a fortissime vibrazioni.
Per questo motivo, il peso medio di una lavatrice comune è compreso tra i 60 e i 75 kg, ripartito sui vari componenti. Quello che esercita un peso maggiore è senza dubbio la struttura portante in ferro, che può arrivare fino a 25 kg, spalleggiata da un contrappeso in cemento che nella maggior parte di casi supera i 20 kg. Anche il motore interno ha una massa consistente, compresa tra 6 e 7 kg, mentre la somma delle numerose parti in plastica incide per circa 10/12 kg. Le componenti sommate tra loro costituiscono circa i 9/10 del peso totale, che viene completato dall'oblò e dal sistema di cavi di collegamento, i quali devono essere a loro volta piuttosto robusti.
Trasporto lavatrice: lo smontaggio
Un modo intelligente eludere lavatrice peso in vista di un trasloco è certamente smontare, se non del tutto almeno parzialmente, l'apparecchio, sincerandosi di dividere e segnare attentamente i singoli pezzi per poi rimontarlo all'arrivo nella nuova destinazione. Prima di procedere è importantissimo assicurarsi che le valvole dell'acqua siano chiuse, girandole in senso orario finché non si bloccano da sé, nonché di controllare che l'apparecchio sia scollegato dalla presa di corrente.
La prima parte da rimuovere è quella superiore, per cui è sufficiente agire sui bulloni con un cacciavite per poi sfilarla dal telaio anteriore. Immediatamente dopo è possibile rimuovere la vaschetta per detersivi sottostante, e a questo punto è possibile scollegare le elettrovalvole e il convogliatore dell'acqua con una pinza. A questo punto il peso del sistema è già diminuito considerevolmente, ma se si preferisce rimuovere altri componenti, è il turno del pannello di controllo e della centralina, che devono essere scollegati e rimossi con estrema cura per via della loro fragilità.
In seguito è possibile rimuovere anche la parte anteriore dell'apparecchio, svitando gli appositi bulloni, per poi passare alla guarnizione in gomma. Il passo successivo consiste nel liberare l'oblò, aperto, dal morsetto di bloccaggio, dai bulloni e da eventuali altri dispositivi di blocco. In seguito tocca alla parete anteriore, da rimuovere con cura per evitare urti o danneggiamenti dei meccanismi interni.
In ultimo luogo, anche se è sconsigliato in caso non si possieda una certa manualità, si può rimuovere anche la parte posteriore, cominciando dall'eliminare i fermi lavatrice per poi passare agli ammortizzatori, la cui posizione può essere sia anteriore sia posteriore. Non sono difficili da notare per via della loro somiglianza con blocchi di cemento.
Arrivati a questo punto, la separazione degli elementi è ormai sufficiente per fare in modo che il peso delle singole componenti separate tra loro non sia particolarmente problematico anche per trasportare una lavatrice da soli durante un trasloco fai da te. Si potrebbe ancora rimuovere l'elemento riscaldante, la cinghia di trasmissione, la vasca e il serbatoio, ma si sconsiglia di farlo se non si conoscono bene le lavatrici, per evitare problemi nella fase di rimontaggio.
Trasloco lavatrice intera: una questione di mezzi
Se non ci si fida di smontare e rimontare l'apparecchio, munendosi dei giusti mezzi è possibile anche trasportare la lavatrice senza separarne i componenti. In primo luogo, è importante attivare il blocco cestello lavatrice per trasporto, per fare in modo che la parte interna rimanga del tutto immobilizzata durante le operazioni.
Per spostare lavatrice, a causa del suo peso, è importante essere almeno in due persone, così da poterla issare sugli appositi carrelli con ruote senza troppi problemi. Allo stesso modo di altri oggetti particolarmente pesanti come le casseforti o i pianoforti, il momento critico è trasportare lavatrice scale. Per portare a termine questa operazione nel momento in cui non vi siano ascensori, oppure questi non possiedano sufficiente capienza o capacità di carico, è procurarsi un carrello elevatore munito di pompe idrauliche per passare da un piano all'altro.
Per quanto riguarda la fase di trasporto su gomma, si consiglia di dotarsi di un camion in grado di sopportare un certo peso rispetto a un'automobile, sia per questioni di massa sia di stabilità del mezzo, e di utilizzare pedane con pompe idrauliche per issare e scaricare l'apparecchio con meno sollecitazioni possibili, che rischiano di danneggiare le componenti interne più delicate come la centralina.
In ogni caso, nel momento in cui non si possiedono mezzi adatti o non si riescono a trovare abbastanza individui con una certa confidenza con i trasporti da cui farsi aiutare, il consiglio è di evitare qualunque rischio affidandosi a una ditta di traslochi professionale. Il modo migliore per reperire quella più adatta alle proprie esigenze è sfruttare piattaforme come questo sito, che dà la possibilità di richiedere preventivi personalizzati per determinati servizi, compreso il trasporto di una singola lavatrice, a diversi professionisti, per poi confrontarli tra loro e scegliere quello che si reputa più conveniente.