Che cos'è il velato

Il velato rappresenta una tecnica di imbiancatura particolarmente elegante e raffinata: consiste nel porre un "velo", cioè una vernice di colore scuro, su un fondo che è stato steso in precedenza. Caratteristica principale di tale pratica è che, a seconda degli strumenti che si usano, gli effetti che si ottengono sono decisamente differenti tra loro: per esempio, ricorrendo ai pennelli l'effetto risulterà molto più marcato rispetto a quello derivante dall'utilizzo di un semplice panno. 

Quali sono gli ambienti più adatti al velato

Il velato permette di antichizzare - per così dire - una parete: di conseguenza, è ideale sia per gli esterni che per gli interni, ma non per tutti gli ambienti. In sostanza, un ufficio all'insegna della modernità, tra computer, stampanti e mille altri device tecnologici, sarà ben poco adatto per un'applicazione del velato, che invece risulterà perfetto per una cucina "vissuta", vivace, tradizionale. Insomma, se in linea teorica ogni ambiente - sala, camera da letto, mansarda, taverna - è perfetta per il velato, occorre poi fare i conti con l'arredamento concreto, per evitare contrasti stonati e contrapposizioni di cattivo gusto.

Quali colori scegliere per il velato

Rimane da chiedersi, a questo punto, quali siano i colori migliori per il velato. Tale tecnica decorativa esprime il proprio massimo potenziale con tonalità chiare come il beige, il verde pistacchio, l'azzurro pastellato, il crema o il rosa pescato. Non bisogna mai dimenticarsi che il velato si basa su due toni del medesimo colore: per questo motivo è assolutamente sconsigliato puntare su toni troppo scuri, che sovraccaricherebbero le pareti con un risultato finale sopra le righe ed esagerato. Dal punto di vista pratico, è preferibile optare per le vernici provenienti da coloranti vegetali: esse, infatti, riproducono gli effetti naturali in maniera estremamente realistica, oltre che gradevole sotto il profilo estetico. Spazio, dunque, alle tinte chiare, che sanno dare il meglio di sè nel caso in cui come fondo si opti per un bianco sporco. Per quel che concerne i diversi ambienti, la zona giorno accoglierà in maniera più piacevole i toni caldi, quali l'arancione e il giallo, capaci di dare un tocco di energia allo spazio circostante; per la camera da letto, invece, il velato migliore è quello realizzato con toni più freddi, rilassanti e rasserenanti. 

Il velato: pregi e difetti

Tra le peculiarità positive del velato, va individuato il fatto che esso è molto facile da mettere in pratica: la lavorazione, basata su movimenti circolari, è - infatti - semplice, e pertanto può essere portata a termine anche da chi non ha molta esperienza in questo campo. Se è vero che per un risultato complessivamente positivo, dunque, non c'è bisogno di una particolare abilità, è altrettanto vero che chi vuole una precisione massima e un effetto un po' più spettacolare della semplice normalità deve impegnarsi molto di più: in caso contrario, infatti, si rischia di dare l'impressione di un'imbiancatura quasi approssimativa. Risulta fondamentale, dunque, prestare la massima attenzione al gioco di colori e al contrasto tra tonalità più chiare e tonalità più scure.

 

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