Roma e Milano, le due principali città italiane, sono considerate una l'opposto dell'altra sotto molteplici punti di vista, al punto da far nascere nel corso del tempo una sorta di contrapposizione tra i loro abitanti, fatta di confronti più o meno e ironici e talvolta di vere e proprie rivalità.
Dalla cucina ai ritmi di vita, fino alle possibilità economiche e al grado di internazionalità, trasferirsi da Roma a Milano comporta un cambio radicale di molte abitudini acquisite.
Economia e possibilità lavorative
Sebbene a Roma, vista la sua estensione, il suo sviluppo e il suo ruolo di capitale, le occasioni di trovare lavoro e fare carriera non manchino di certo, Milano costituisce una meta più appetibile per i giovani che ambiscono ad affermarsi nella maggior parte dei settori lavorativi, in quanto è rinomata per essere la città delle avanguardie e il fulcro del progresso economico.
Ragioni storiche e geografiche hanno fatto in modo che a Milano si concretizzasse in maggior misura il contatto tra il tessuto economico e produttivo italiano e quello estero, sia europeo sia continentale, rendendola la capitale finanziaria dell'Italia. Questo fatto, insieme ad alcune peculiarità della cultura meneghina, ha portato allo sviluppo di una mentalità comune in cui la produttività e la realizzazione degli obiettivi lavorativi hanno un'importanza centrale, a costo di impostare la vita con ritmi molto più frenetici e di dover far fronte a una competizione assai più agguerrita che altrove.
Nonostante la questione delle opportunità di carriera dipenda moltissimo tanto dalle peculiarità dell'individuo quanto dal settore lavorativo in cui questo si cimenta, in linea generale si può affermare che trasferirsi da Roma a Milano comporta maggiori chances di realizzare i propri obiettivi lavorativi ed economici, specialmente se questi prevedono specializzazioni universitarie o apprendistati in ambito finanziario.
Estensione urbana, comodità e trasporti
La popolazione di Roma ammonta a circa 2,9 milioni di abitanti, mentre quella di Milano tocca quota 1,35 milioni. Tuttavia non è sufficiente l'estensione di Torino, Milano, Genova, Palermo, Napoli, Bologna, Catania, Firenze e Bari sommate insieme per eguagliare quella di Roma, la cui area supera quella della città lombarda di oltre dieci volte.
Da questo dato si evince che a Milano vi è una densità di popolazione estremamente più elevata, con cui sia i fornitori privati di servizi che l'amministrazione locale devono fare i conti. Si tratta di una vera e propria sfida sul campo dell'efficienza, che la città lombarda porta avanti quotidianamente con discreto successo.
Grazie alle quattro linee della metropolitana, infatti, Milano e i paesi del circondario sono perfettamente collegati tra loro, permettendo a turisti, residenti e lavoratori di giungere con comodità pressoché in ogni luogo. Anche a livello di spostamenti nazionali e internazionali Milano è ben servita, in quanto può contare su ben due aeroporti, Linate e Malpensa, che diventano tre se si considera anche lo scalo relativamente vicino di Orio al Serio.
Tornando ai trasporti urbani, nonostante l'estensione enormemente maggiore dell'area urbana la metropolitana di Roma possiede soltanto tre linee, e anche questo fattore influenza la questione del traffico massiccio sui raccordi autostradali e sulle arterie principali. Non che a Milano il problema della viabilità con mezzi privati sia assente, ma grazie a una maggiore efficienza dei mezzi pubblici è in media maggiormente eludibile.
Per quanto riguarda la questione dell'inquinamento atmosferico e acustico, invece, si registrano problemi in entrambe le città per via del forte traffico, Secondo una ricerca pubblicata da Legambiente nel 2021, risulta essere Milano quella messa peggio in termini di emissioni di polveri sottili, con una media annua di emissioni di 39 μg/m3 di biossido di azoto. Roma, in ogni caso, insegue a corta distanza con 34 μg/m3, ben oltre il limite raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità di 20 μg/m3, considerato necessario per diminuire del 15% i morti da inquinamento.
Molti di coloro che hanno vissuto entrambe le realtà urbane riferiscono di una vita quotidiana romana molto più basata su quella di quartiere, per questioni legate sia alla mentalità sociale sia al rapporto tra l'estensione urbana e la comodità di trasporti, mentre quella milanese è più distribuita in diverse aree della città, comprese le cittadine dell'hinterland, dove spesso si ritrova a vivere la buona parte delle persone che si sono trasferite da poco tempo a Milano.
Prezzi delle case, zona di residenza, servizi e amministrazione
Partendo dal presupposto che anche un piccolo appartamento nelle zone centrali di entrambe le città non è alla portata delle tasche di molti, il motivo per cui chi si trasferisce a Milano in cerca di lavoro o affermazione professionale di solito si stanzia in uno dei paesi circostanti dopo aver traslocato sta nel fatto che gli affitti sono generalmente più alla portata. Perciò, potendo contare su una certa velocità e comodità nei trasporti urbani, si preferisce fare un ragionamento votato al risparmio in attesa di redditi migliori.
La realtà romana, al netto di un centro città dalla natura monumentale e dunque tanto affascinante quanto dispersivo, è invece molto più caotica e legata alle caratteristiche dei singoli quartieri o dei vari municipi, in cui spesso le dinamiche sociali, economiche e immobiliari hanno uno sviluppo molto peculiare.
Per quanto riguarda i servizi al cittadino e l'amministrazione locale, entrambi i centri urbani hanno le loro gatte da pelare, ma in media si segnalano molti più disservizi nella capitale, a partire dall'ormai ampiamente dibattuto problema della raccolta dei rifiuti, in larga misura imputabili alla difficoltà della classe politico-amministrativa locale nel gestire un agglomerato urbano di tali estensioni e di tale complessità. Trasferirsi da Roma a Milano, salvo le dovute eccezioni, comporta di solito un miglioramento dal punto di vista dei servizi e del rapporto con la pubblica amministrazione.
In ultima analisi, trasferirsi da Roma a Milano comporta vantaggi per alcune tipologie di persone, quali i giovani o coloro che sono disposti a sacrificare una più stretta appartenenza al tessuto sociale urbano circostante la propria abitazione per vivere in un contesto con maggiori opportunità lavorative ed economiche, nonché più efficiente e organizzato in termini di trasporti e viabilità.