Come creare una camera da letto minimal che non sembri spoglia?
E' importante capire lo spirito del Minimalismo.
Nato in America negli anni '60, questo movimento artistico trae ispirazione dai primi contatti tra la cultura americana e il buddismo zen. L'estetica dello zen attribuisce un enorme valore alla semplicità e alla spaziosità.
Valori che il Minimalismo ha ripreso trasformandoli in linee guida per il design. Le camere da letto dal design minimalista sono caratterizzate da
- materiali moderni (acciaio, vetro) o naturali dall'effetto fortemente materico
- colori primari o neutri
- struttura dei mobili ridotta al minimo
- predilezione per le linee dritte e pulite
- abbondanza di spazio vuoto.
Dallo zen lo stile Minimal ha mutuato anche l'attenzione alla durata e alla qualità degli oggetti. L'arredamento va scelto con cura, un meraviglioso pezzo alla volta.
Arredamento minimal: prezzi
Il costo dell'arredamento per la camera da letto minimal dipende largamente dalla qualità dei materiali. Alcune camere minimal in legno distribuite da grandi catene come Ikea possono costare appena 300 euro compresa l'illuminazione.
Le composizioni minimaliste dei mobilifici di solito costano intorno ai 2mila euro.
Le camere da letto di design, invece, difficilmente sono vendute in gruppi. Ecco quanto possono costare i singoli mobili.
- Letto - 1300 euro
- comodini in metallo o in vetro - 800 euro
- comodini in legno - da 400 euro
- Armadio (a tre ante, apertura scorrevole) - 1770 euro.
Risparmiare sull'arredamento minimalista
Pochi mobili di qualità: è questo il segreto per arredare bene una casa in stile minimalista. Fortunatamente ci sono tanti altri ambiti in cui puoi risparmiare, ad esempio sul trasloco.
Se devi traslocare una parte dei mobili dalla vecchia alla nuova casa, puoi risparmiare semplicemente confrontando più offerte.
Confrontare più offerte ti permette di
- capire quali sono i prezzi medi dei traslochi nella tua zona;
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Letto minimal
Un letto minimal è per definizione ridotto all'essenziale, addirittura ad una semplice struttura orizzontale sul modello del futon giapponese.
Questo non significa che non ci sia dietro uno studio o una progettazione.
A volte questi letti sono progettati sul modello di opere di artisti famosi come Ludwig van der Rohe che, con i suoi mobili imbottiti in pelle nera della linea Barcelona, ha fatto scuola nel mondo del design.
Comodini minimal
Il comodino minimal è a metà tra un mobile e una scultura, capace di assolvere a diverse funzioni e di adattarsi perfettamente a diversi contesti.
Anche questi piccoli elementi di arredo sono spesso ispirati all'opera di grandi designer come Harry Bertoia, Isamu Noguchi o Eero Saarinen. Molti di questi nomi non suonano familiari, ma basta guardare le loro opere per capire quanto abbiano ispirato parte molti degli arredi minimal che vediamo nei negozi di arredamento.
Armadio minimale
L'armadio minimal non è solamente un armadio dalle linee particolarmente pulite.
E' un armadio in grado di scomparire nell'ambiente circostante, lasciando lo spazio il più possibile libero, e al tempo stesso emozionare con alcuni dettagli di grande effetto.
Alcuni esempi? Le maniglie verticali che si notano appena, le ante in vetro satinato che sembra acqua o gli armadi per mansarda con ante a spiovente e maniglie poste ad altezze differenti.
La camera da letto minimalista esige grandi guardaroba ordinati, magari una cabina armadio, per potersi finalmente godere i propri spazi. Vuoti.
Camere da letto minimal chic
Comprare mobili minimal significa risparmiare? Abbiamo visto che non sempre è così.
Ma quand'è che il minimal diventa chic? Torniamo per un attimo all'estetica dello zen e ad uno dei suoi termini più amati: furyu. Furyu significa "senza scopo", fine a sé stesso, ma anche elegante.
L'eleganza minimal è proprio questo: seminare dei tocchi di bellezza nel quotidiano, non per impressionare i visitatori o per sentirsi a posto, ma per la gioia di vedere un bell'oggetto.
I decori minimal chic possono essere oggetti comunissimi, come una pianta o un cuscino che, da soli nello spazio vuoto, diventano improvvisamente importanti e bellissimi.
Camera da letto minimal chic e arredamento giapponese
L'influenza dell’arredamento giapponese sull'interior design minimalista è evidente.
Quali sono i principi da tenere presente se vuoi ricreare la quiete di un'abitazione tradizionale giapponese nella tua casa? Eccone alcuni.
1. Privacy
Avere i propri spazi riservati è importantissimo. I paravento di carta (shoji) servono proprio a questo.
2. Semplicità
Lo spazio vuoto ha lo stesso valore di quello occupato da oggetti. In una stanza ci deve essere una porzione del pavimento libera da mobili.
3. Materiali e colori naturali
Come in tante culture si fa largo uso di materiali naturali di provenienza locale (riso, bambù, carta). Anche i colori degli interni tradizionali sono ispirati alla natura. Molto amati i bianchi sporchi, marrone, verde, negli ambienti urbani anche nero, bianco e grigio, di cui abbiamo parlato a proposito dei colori per le pareti.
4. Arredamento tradizionale
Oltre ai paravento di carta, altri elementi di arredo tradizionali sono il tatami, una pavimentazione fatta di stuoie di paglia di riso, e i pannelli scorrevoli di legno e carta (fusuma).
Come decorazione molto usati sono gli ikebana (le composizioni di fiori) e le calligrafie.
5. Luci diffuse
Nelle abitazioni tradizionali si preferisce usare fonti di luce naturali o, se questo non è possibile, luci artificiali modulate usando schermi di carta o di fibre naturali.
6. Flessibilità
Lo spazio in Giappone, specie nelle aree urbane, è un vero e proprio lusso. Le stanze sono quasi sempre multifunzione. Il letto tradizionale giapponese (futon) può essere agevolmente appoggiato in un angolo e la stanza riorganizzata in qualsiasi momento.