I portoncini in alluminio non sono una novità degli ultimi anni, ma rimangono molto richiesti perché offrono una serie di importanti vantaggi.
La resistenza strutturale dell'alluminio rende questi portoni molto adatti a punti di intenso passaggio (condomini, uffici, ecc), mentre la sua superficie dura li rende poco suscettibile a graffi e ammaccature, oltre a richiedere poca o nessuna manutenzione. Se opportunamente trattato, l'alluminio è resistente sia all'acqua che all'esposizione diretta ai raggi solari e risente minimamente degli sbalzi termici.
Il pregio dei modelli attuali è la maggiore attenzione posta al risparmio energetico. Non si usa più, come in passato, l'alluminio a taglio freddo, ma si preferiscono portoni in alluminio a taglio termico, in grado di garantire ottime prestazioni dal punto di vista dell'isolamento termoacustico.
Nuove tecniche di lavorazione hanno permesso di ampliare la scelta delle finiture, rendendo possibile riprodurre anche le classiche porte in legno. In questo modo non c'è che l'imbarazzo della scelta, dai portoni dal gusto totalmente contemporaneo fino alle porte in stile rustico chic.
Portoncini in alluminio per esterno: prezzi
Esattamente come per altre porte esterne, i portoncini d'ingresso in alluminio hanno prezzi variabili a seconda di
- dimensioni;
- finitura;
- accessori (maniglieria, serratura).
Senza contare gli eventuali optional, come i kit per isolamento termoacustico.
I portoncini in alluminio moderni, dalle linee minimali, hanno un costo base di 800 euro/mq. I portoncini decorati invece partono da 1.000 euro/mq. Prezzi identici per i portoncini a due ante, chiaramente proporzionati alle dimensioni del vano. Unica eccezione i portoni con ante asimmetriche, che possono avere un'anta apribile abbinata ad un modulo fisso: quest'ultimo in genere costa il 25-30% in meno.
A chi ama uno stile più classico alcuni produttori propongono dei portoncini in tutto e per tutto simili ai portoni in legno, con esterno in alluminio effetto legno con una lavorazione tipo bugnatura ed interno in legno naturale, ad un costo base di 1.500 euro/mq.
Alcuni modelli possono essere coibentati, in modo da garantire prestazioni per quanto riguarda l'isolamento termoacustico pari o superiori a quelle dei classici portoncini in legno. I portoncini per risparmio energetico hanno un costo base di 1.200 euro/mq, anche in questo caso con ampie variazioni a seconda delle finiture. Ad esempio, un portone in alluminio coibentato con esterno verniciato di colori RAL ed interno effetto legno ha un costo indicativo di 2.500 euro, poco più di 1.500 euro/mq.
Portoncini in alluminio: prezzi di installazione
La posa in opera di un portoncino in alluminio costa in media 100 euro/mq più la chiamata dell'installatore. I prezzi variano notevolmente a seconda delle zone e dei costi della manodopera, per cui ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea dei prezzi dei portoncini in alluminio per esterno nella tua zona;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
- trovare portoni in offerta - alcune ditte godono di speciali convenzioni con i rivenditori di serramenti e possono acquistare il tuo portone per te a prezzo scontato.
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Portoncini in alluminio: conviene comprarli usati?
Comprare porte usate non è una consuetudine molto diffusa nel nostro paese, ma può essere un ottimo modo per risparmiare. Il costo dei serramenti usati va dal 40 al 60% del prezzo al nuovo, anche per portoni mai utilizzati provenienti da vendite fallimentari.
Unico neo il fatto che, specialmente nelle vendite tra privati, vale la formula "visto e piaciuto", ossia non ci sono garanzie come diritto di recesso o di restituzione in caso di difetto. Per questo è fondamentale concordare prima un sopralluogo per visionare il portone, magari accompagnati dal professionista che si occuperà dell'installazione.
Attenzione anche ai costi aggiuntivi, che spesso non vengono preventivati. Smontaggio, trasporto e posa in opera sono sempre a carico dell'acquirente, così come lo smontaggio e lo smaltimento del portone esistente. Anche eventuali lavori in muratura necessari per adattare il vano ad ospitare il portone sono a carico di chi compra.
Lo smontaggio e il trasporto possono avere costi variabili a seconda del peso del portone e delle distanze da coprire, ma difficilmente si scende al di sotto dei 150-200 euro/mq. Smontaggio e smaltimento del vecchio portone costano in media 20 euro/mq. Per i lavori in muratura il costo è orario, circa 80 euro l'ora.
I portoncini d'ingresso in alluminio e vetro
I portoncini in alluminio e vetro, oltre ad essere decorativi, contribuiscono ad illuminare l'ingresso e possono essere molto utili quando c'è un servizio di sorveglianza, perché permettono di vedere l'interno.
Il costo indicativo di un portoncino in alluminio con inserti in vetro è 2.500 euro, ma può aumentare si utilizzano vetri di sicurezza - obbligatori nei condomini e nelle attività commerciali.
Lo stesso dicasi per i portoncini con vetri a risparmio energetico. Un portoncino con vetrocamera costa in media 300 euro in più al mq.
Se c'è bisogno di illuminare un grande ingresso, ma c'è anche il problema della sicurezza antieffrazione, è possibile abbinare un portoncino blindato a delle luci laterali fisse. Un latoluce con vetro stratificato di sicurezza costa circa 650 euro/mq. Per approfondire puoi leggere anche il nostro articolo sulle porte blindate con vetro.
Portoncini in alluminio e agevolazioni fiscali
La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione e il risparmio energetico fino al 31 dicembre 2018.
Chi installa delle porte esterne diverse da quelle esistenti nel modello o nel materiale ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta, in 10 quote annuali di pari importo a partire dall'anno in cui è stata effettuata la spesa.
Se il nuovo portoncino contribuisce in maniera significativa a migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio, ossia se ha una trasmittanza termica più bassa di quello esistente, si ha diritto al rimborso del 65% della spesa sostenuta (Ecobonus). Le due agevolazioni non sono cumulabili.
Per ottenere le detrazioni è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante, contenente
- nome e codice fiscale del richiedente il rimborso;
- indirizzo dell’immobile su cui è stato effettuato l’intervento;
- partita iva della ditta beneficiaria del pagamento;
- numero della fattura;
- riferimento normativo (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986).
La procedura specifica per ottenere la detrazione al 65%, invece, è riportata in un nostro approfondimento sulle detrazioni fiscali per la sostituzione degli infissi.