I portoni blindati in commercio possono avere caratteristiche molto diverse a seconda di:
- materiale di cui è realizzato il telaio (acciaio, acciaio-alluminio);
- rivestimento (alluminio, legno, Pvc);
- tipo di serratura (con chiave, elettronica);
- accessori (rostri antistrappo, deviatore, limitatore di apertura, spioncino);
- numero di ante;
- tipo di apertura (a battente, scorrevole, basculante);
- classe di sicurezza antieffrazione.
La classe di sicurezza antieffrazione, secondo la norma UNI EN 1627, stabilisce la capacità del portone di resistere ai tentativi di intrusione ed è forse l'aspetto da considerare per primo.
I portoni di classe 2, ad esempio, sono indicati solamente per l'esposizione interna, ossia per quei contesti in cui c'è sempre passaggio o c'è un'altra porta d'ingresso esterna - es. in condominio o villetta bifamiliare. I portoni di classe 3 invece sono adatti anche all'esposizione esterna con accesso diretto dalla strada. Naturalmente esistono anche portoni di classe 4 e 5, ideali per le abitazioni e le attività ad alto rischio di furto.
Portoni blindati per esterno: prezzi
I negozi di grande distribuzione di articoli per la casa e l'edilizia offrono spesso ottime occasioni di acquisto per chi cerca portoncini blindati economici. Da Bricoman, ad esempio, puoi trovare un portoncino di classe 2 coibentato (210 x 80 cm) con rivestimento effetto legno a soli 239 euro o un portone blindato di classe 3 (210 x 90 cm) a 389 euro.
I portoni blindati a due ante asimmetriche hanno un costo base di 200 euro/mq. Per fare un esempio, un portone blindato 120 + 90 x 210 cm costa circa 800 euro. Più difficili da trovare i portoni a 2 ante simmetriche "alla francese", considerati fuori standard perchè poco richiesti. Il prezzo in questo caso può salire ad oltre 1.000 euro/mq.
Molto diversi i prezzi dei portoni blindati su misura, che partono da 500 euro/mq per i classici portoni blindati con apertura a battente fino ad arrivare ai 1.000 euro/mq necessari per acquistare una porta blindata scorrevole. Le porte blindate di classe 4 possono costare 100-200 euro in più al mq, ma non necessariamente: dipende dal modello e dalle finiture.
Portoni blindati: prezzi di posa
La posa in opera di un portone blindato costa in media 100 euro/mq per le porte a battente, per arrivare ad oltre 300 euro/mq per le porte con apertura scorrevole.
I prezzi variano sensibilmente a seconda delle località e dei costi della manodopera, quindi, per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente, ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea dei costi dei portoni blindati nella tua zona;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
- trovare portoni blindati con offerte speciali, anche su misura - alcune ditte godono di convenzioni con i rivenditori e possono acquistare le tue porte blindate per te a prezzo scontato.
Preventivi per il portone blindato... senza perdere la testa
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Se vuoi, puoi richiedere preventivi a serramentisti vicini a dove vivi tramite il nostro sito.
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I preventivi che riceverai tramite il nostro portale sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al caso tuo non devi fare altro che rimetterti in cerca dell'offerta perfetta per te!
I portoni blindati con vetro
I portoni con vetro sono comodissimi non solo perché permettono di vedere l'esterno, ma anche perché consentono di illuminare una parte dell'ingresso senza ricorrere ad una luce di servizio.
E’ possibile sia dotare un portoncino cieco di una luce fissa, ossia di una porzione vetrata laterale o superiore, oppure scegliere direttamente dei portoni blindati con inserti in vetro o addirittura "a tutto vetro".
L'applicazione di una luce laterale è la soluzione ideale per chi cerca un portone resistente con buone caratteristiche di isolamento termico. I vetri stratificati antisfondamento possono essere anche a risparmio energetico, doppi, tripli, con gas o persino termoriflettenti.
E i prezzi?
Un portoncino blindato in alluminio coibentato con luce laterale in doppio vetro costa circa 600 euro/mq. La versione con triplo vetro può arrivare anche a 850 euro/mq.
I prezzi variano anche a seconda delle finiture: ad esempio, i portoni di colori RAL costano 800-900 euro/mq, contro i quasi 1.000 euro/mq dei portoni effetto legno.
I portoni blindati con inserti in vetro hanno un prezzo base di 1.000 euro/mq. Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle porte blindate con vetro. Le porte blindate "tutto vetro", invece, hanno un costo base di 1.500-1.600 euro/mq.
Per risparmiare: i portoni blindati usati
Portoni blindati per esterni di buona qualità possono durare anche una vita. Per questo non è difficile trovarli anche usati, ad un costo che va dal 40 al 60% del prezzo al nuovo.
In genere ad essere venduti sono solo portoni in buone condizioni, che possono provenire da giacenze di magazzino, dal patrimonio di ditte in liquidazione per fallimento, oppure dalla ristrutturazione di immobili commerciali.
Da considerare i costi aggiuntivi di smontaggio, trasporto e rimontaggio, che di solito sono a carico dell'acquirente. L'ideale sarebbe visionare il portone sul posto assieme ad un serramentista che possa prendere attentamente le misure e valutare se sono compatibili per la posa nella propria abitazione/attività, oltre a fornire una piccola consulenza sul prezzo.
Portoni blindati e agevolazioni fiscali
L’installazione di serramenti antintrusione o antisfondamento, es. finestre blindate o inferriate fisse, è considerato un intervento atto a migliorare la sicurezza dell’abitazione e, come tale, da diritto a detrazioni fiscale.
Infatti, fino al 31 dicembre 2018 chi acquista portoni blindati per immobili ad uso residenziale ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta sia per l’acquisto che per la posa in opera.
Inoltre, chi installa infissi che migliorano in maniera significativa l’efficienza energetica dell’abitazione può ottenere l’ecobonus, ossia un rimborso maggiorato al 65%. I due rimborsi non sono cumulabili.
Per ottenere i rimborsi è necessario pagare con bonifico parlante, ossia con un bonifico indicante
- nome e codice fiscale del richiedente il rimborso;
- indirizzo dell’immobile su cui è stato effettuato l’intervento;
- partita iva della ditta beneficiaria del pagamento;
- numero della fattura;
- riferimento normativo (articolo 16 -bis del Dpr 917/1986).