Quali sono i passi da seguire per effettuare il cambio di residenza? Vediamoli insieme

Come richiedere il cambio di residenza

In primo luogo, è opportuno sapere che il cambio di residenza può essere richiesto da tutti i cittadini, purché di maggiore età. Il cittadino singolo, in rappresentanza di sé stesso o dell'intero nucleo familiare anagrafico a seconda dei casi, è tenuto a presentare un'istanza attraverso la quale richiede di certificare il cambio della residenza.
Questa istanza deve essere avanzata nei venti giorni successivi al trasferimento direttamente presso l'ufficio anagrafe di riferimento. Se lo si desidera si può procedere alla richiesta di cambio di residenza anche via fax,posta elettronica oppure per posta ordinaria sempre verso l'ufficio anagrafe di riferimento.

Particolarità del cambio di Residenza

Nel caso in cui ci si trasferisca in una casa che è già residenza di un altro nucleo familiare o comunque di un'altra persona, è necessario che anche un componente maggiorenne di questo nucleo familiare o l'altra persona sottoscrivano la dichiarazione tramite la quale il cambio di residenza viene richiesto.

Se si decide di presentare la domanda per effettuare il cambio di residenza tramite posta elettronica, è necessario che la dichiarazione venga sottoscritta con firma digitale, che è lo strumento che permette di identificare l'autore del documento. Con la carta nazionale dei servizi o con la carta di identità elettronica si viene identificati dal sistema informatico: la dichiarazione deve essere inviata da una casella di posta elettronica certificata, mentre una copia del documento di identità e una copia della dichiarazione con firma autografa possono essere inviate da una casella di posta elettronica non certificata.

 

Tempi, Verifiche e Costi del cambio di Residenza

Tempi - Una volta che sono stati trasmessi i documenti richiesti, non bisogna fare altro che aspettare: nei due giorni lavorativi che seguono la presentazione delle dichiarazioni anagrafiche, infatti, l'ufficiale dell'anagrafe si occupa delle iscrizioni anagrafiche e, di conseguenza, cambia la residenza delle persone interessate. Per quel che riguarda gli effetti giuridici delle iscrizioni anagrafiche, essi cominciano a partire dalla data stessa della dichiarazione.

Verifiche - Nei quarantacinque giorni successivi alla presentazione della richiesta relativa al cambio di residenza, è possibile che il Comune esegua dei controlli ed effettui delle verifiche in proposito, accertando la veridicità dei documenti che sono stati presentati: nel caso in cui ci si renda conto di dichiarazioni non veritiere, viene informata direttamente l'autorità giudiziaria, che provvede a valutare la situazione e, se lo ritiene necessario, può anche avviare un procedimento penale. La legge, infatti, obbliga gli ufficiali anagrafici a controllare che vi sia l'abitualità della dimora da parte di coloro che hanno richiesto l'iscrizione anagrafica. Ad eseguire gli accertamenti è, in genere, il corpo di polizia municipale, ma in casi specifici il compito può essere assegnato a personale del Comune autorizzato ad hoc. 

Costi - Il cambio di residenza non prevede costi di alcun tipo ed è assolutamente gratuito. La domanda del cambio di residenza può essere presentata dai nuclei familiari o dai cittadini italiani che risultano iscritti all'anagrafe della popolazione residente di un Comune italiano o all'anagrafe degli italiani che risiedono all'estero, ma anche da coloro che sono stati cancellati dall'anagrafe della popolazione residente di un Comune italiano per irreperibilità. La residenza individua la competenza territoriale degli organi giudiziali e dà accesso ai diversi servizi demografici. 

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