Una delle stanze della casa che danno più filo da torcere quando si trasloca è sicuramente la cucina.
In questo articolo troverai in particolare alcuni consigli su come imballare i piatti per il trasloco. I piatti infatti sono fra gli oggetti più difficili da trasportare ed in ogni casa sono presenti in massicce quantità…
Come incartare i piatti
Adesso che hai tutto quello che ti serve, sei pronto a metterti a lavoro. Ecco come incartare i piatti per il trasloco in pochi step utilizzando dei normali scatoloni.
- Prima di iniziare, trova uno spazio piuttosto ampio dove lavorare (ad esempio, un tavolo) e stendici sopra un foglio di carta pulita per proteggere i piatti dalla polvere. Tira fuori tutti i piatti che dovrai incartare e suddividili sommariamente per forma e dimensione.
- Chiudi accuratamente la parte inferiore degli scatoloni con due o tre passate di nastro da imballaggio - il classico nastro da imballaggio marrone è la scelta migliore, perchè studiato proprio per fissare il cartone. E' obbligatorio acquistarne uno di buona qualità, che assicuri una tenuta forte.
- Per foderare l'interno delle scatole puoi utilizzare anche della vecchia carta di giornale, tenendo presente che gli inchiostri tipografici macchiano e, spesso, sono tossici. Una volta tolti i piatti dall'imballaggio, andranno lavati accuratamente.
- Una volta preparata la scatola, comincia a riempirla mettendo i piatti più pesanti sul fondo ed i più leggeri in cima. I piatti più delicati e sottili andrebbero avvolti singolarmente in un foglio di pluriball fissato con del nastro da pacchi, mentre per quelli più massicci (quelli che è possibile mettere in lavastoviglie o nel microonde di solito lo sono) sarà sufficiente un paio di fogli di carta di giornale per avvolgerli ed uno spessore di cartoncino alveolare per separarli l'uno dall'altro.
- I piatti andrebbero sempre posti negli scatoloni in posizione verticale, come faresti per i dischi di vinile. E’ questa infatti la posizione che assicura maggiore stabilità. Prima di chiudere gli scatoloni, assicurati di realizzare un ulteriore strato di carta di giornale appallottolata per riempire eventuali spazi vuoti rimasti.
- Chiudi accuratamente gli scatoloni con del nastro da pacchi e segnala, con un pennarello, il lato superiore - non andranno mai rovesciati! Ricordati anche di scrivere in maniera ben visibile la parola FRAGILE su ciascun scatolone e di segnalarne il contenuto al traslocatore.
Il trasloco dei piatti di porcellana
La porcellana è un materiale delicatissimo e molto sensibile agli urti. E’ così sottile da risultare persino traslucido se guardato in controluce e se urtato gentilmente ha un suono simile ad un tintinnio. Puoi fare la prova, se non sei sicuro se un oggetto è o meno di questo meraviglioso materiale o di comune pasta di vetro!
E’ possibile preparare il trasloco dei piatti di porcellana in pochi semplici passaggi:
- Fodera il fondo dello scatolone con uno strato di pluriball o con uno strato piuttosto consistente di carta di giornale appallottolata.
- Fodera anche la parte laterale della scatola con un doppio strato di cartone alveolare.
- Avvolgi ciascun piatto con uno strato di pluriball fissato con del nastro da imballaggio e riponilo in verticale. Fa in modo che i piatti siano molto ben accostati gli uni agli altri per prevenire eventuali movimenti nello scatolone. Come ultimo strato ricordati di mettere un altro strato doppio di cartone alveolare.
- Fodera la parte superiore della scatola con della carta appallottolata come hai fatto con il fondo. Ora puoi chiudere la scatola.
- Sulla scatola scrivi FRAGILE a caratteri grandi e visibili e segnala qual’è la parte superiore.
- Per il trasloco dei piatti di porcellana di grandi dimensioni, da portata o decorativi, puoi anche usare uno scatolone singolo. Deve essere delle dimensioni del piatto e va riempito interamente con dei trucioli di polistirolo. Il piatto va comunque imballato nel pluriball, ricordandoti di fissarlo bene con del nastro. Le chips di di polistirolo si trovano nei negozi di articoli per la casa ed hanno un costo piuttosto elevato, ma possono essere conservati e riusati più e più volte.
Scegliere le scatole giuste per il trasloco dei piatti
Per il trasloco dei piatti è possibile utilizzare virtualmente qualsiasi contenitore. Noi però ti consigliamo di scegliere fra queste due tipologie e di evitare di usare scatole riciclate o contenitori improvvisati. Questi ultimi potrai riservarli al trasporto di oggetti meno fragili, come peluches, scarpe o vestiti!
Scatole porta piatti per catering
Sono speciali scatole per il trasloco dei piatti realizzate in plastica dura. Assorbono egregiamente gli urti, proteggendo i piatti all'interno anche da polvere e sporco. In questo modo non dovrai lavarli di nuovo, prima di riporli.
Le scatole porta piatti sono studiate appositamente per il trasloco dei piatti ed hanno un costo che si aggira intorno ai 10 euro l’una. Possono essere utilizzate tantissime volte e sono perfettamente sovrapponibili.
Si trovano anche scatole per il trasloco dei piatti in policarbonato, un materiale leggerissimo che assorbe ulteriormente gli urti. Sono particolarmente adatte per il trasloco dei piatti in porcellana, ma hanno un costo decisamente superiore che raggiunge facilmente i 50-100 euro.
Scatole di cartone
Come scatole per il trasloco dei piatti puoi anche utilizzare dei normali scatoloni, purchè siano più o meno della dimensione dei piatti da trasportare, per evitare che i piatti si muovano nella scatola e si urtino a vicenda.
Oltre alle scatole… il materiale da imballaggio
Se per il trasloco dei piatti userai scatole di cartone, avrai bisogno anche di alcuni rotoli di nastro da pacchi, tanta carta di giornale o carta da imballaggio, una buona quantità di pluriball (la plastica con le bolle, per intenderci) oppure di cartone alveolare per separare un piatto dall’altro, forbici e pennarelli.
Per foderare le scatole porta piatti da catering, sarà sufficiente del cartone alveolare per suddividere i piatti e della carta da imballaggio per attutire gli urti.