I cancelli in ferro battuto sono ancora i più diffusi per le abitazioni private, in quanto robusti, facili da personalizzare, economici da manutenere e con un buon rapporto qualità-prezzo.
In commercio ne esistono due versioni:
La versione a battente non offre alcun ingombro ai lati e viene usata in particolare per i passaggi carrabili e pedonali cittadini. La versione scorrevole offre minor ingombro frontale e viene usata in particolare per i passaggi carrabili e pedonali di ville e residenze fuori città.
Molto spesso i cancelli di passi carrabili sono abbinati ad una motorizzazione, che permette di aprire il cancello anche dall'auto. I sistemi di automazione più moderni possono essere controllati da remoto tramite smartphone o tablet e persino temporizzati.
Il ferro grezzo non è sensibile all'acqua, perciò si utilizzano trattamenti protettivi che comprendono la zincatura e la verniciatura con vernici epossidiche da esterno.
In questo articolo parleremo di quanto costa un cancello in ferro battuto, dei costi di posa, della manutenzione e delle detrazioni fiscali per la sostituzione del vecchio cancello.
Cancelli ferro battuto: prezzi
Un cancello in ferro battuto economico in pronta consegna può essere acquistato anche nelle grandi catene di prodotti per l'edilizia ad un costo di circa 35 €/mq. In genere però si preferisce investire in un cancello su misura, in modo da decidere dimensioni, finiture e tipo di serratura.
Tieni presente che le dimensioni fuori standard possono comportare l'applicazione di un sovrapprezzo anche del 75%.
Non abbiamo riscontrato una significativa differenza di prezzo tra cancelli in ferro battuto scorrevoli e a battente: c'è una piccola differenza di prezzo solo per le combinazioni di cancello scorrevole e cancelletto pedonale a battente.
Di seguito trovi i prezzi dei cancelli in ferro battuto di diversi modelli.
Tipologia | Prezzo indicativo | |
cancelli in ferro battuto semplici |
pedonali: da 200 €/mq |
carrai: da 150 €/mq |
cancelli in ferro battuto a battente |
pedonali: 400 €/mq |
carrai: 250 €/mq |
cancelli in ferro battuto scorrevoli |
pedonali: 400 €/mq |
carrai: 270 €/mq |
cancello in ferro battuto lavorato per ville |
pedonali: 600 €/mq |
carrai: 450 €/mq |
cancelli in ferro battuto con lamiera |
pedonali: da 650 €/mq |
carrai: da 500 €/mq |
cancelli in ferro battuto antichi |
pedonali: da 500 € più costi di ristrutturazione |
carrai: da 1.000 € più costi di ristrutturazione |
Per quanto riguarda le finiture, la zincatura in genere è compresa nel prezzo, mentre la verniciatura fa aumentare il costo del cancello del 40% circa.
Cancelli in ferro battuto: posa in opera
Installare un cancello in ferro battuto costa circa 90 €/mq; a parte andranno aggiunti altri 30 €/mq per rimozione e smaltimento a discarica del vecchio cancello. I costi di posa possono variare da zona a zona, in funzione dei prezzi della manodopera.
Città | Prezzo indicativo |
posa cancelli in ferro battuto Bologna |
90 €/mq |
posa cancelli in ferro battuto Firenze |
65 €/mq |
posa cancelli in ferro battuto Roma |
70 €/mq |
posa cancelli in ferro battuto Milano |
95 €/mq |
posa cancelli in ferro battuto Torino |
60 €/mq |
Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- farti un'idea dei prezzi dei cancelli in ferro battuto nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
- trovare cancelli in offerta o di recupero.
Preventivi per il cancello in ferro battuto... tra un impegno e l'altro
Hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte?
Se vuoi, puoi richiedere preventivi a ditte specializzate della tua zona tramite il nostro portale. Basta compilare una breve richiesta e in poche ore riceverai tre preventivi per il tuo nuovo cancello da tre professionisti vicini a te.
I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca dell'offerta giusta per te!
Cancelli in ferro battuto: manutenzione
Per i cancelli verniciati la manutenzione consiste nella pulitura, nell'applicazione di un fondo antiruggine e nell'applicazione di uno o più strati di vernice per ferro.
Per i cancelli zincati, se occorre rifare la zincatura andrà rimosso il precedente strato zincato con prodotti appositi o con una pistola a caldo, per poi procedere ad una nuova zincatura.
I cancelli in ferro battuto antichi possono essere sottoposti a diversi trattamenti. Di seguito li elenchiamo con i prezzi medi.
Trattamento | Prezzo indicativo |
pulitura |
10 €/mq |
sverniciatura |
15 €/mq |
applicazione fondo preparatorio |
8-10 €/mq |
sabbiatura |
15 €/mq |
antichizzazione |
5 €/mq |
zincatura a caldo |
1 €/kg |
Cancelli in ferro battuto: detrazioni fiscali
Con l'ultima Legge Finanziaria sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2018 gli incentivi fiscali per la ristrutturazione, con il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta.
Tra le spese che è possibile portare in detrazione c'è la nuova installazione o la sostituzione del cancello esterno con altro aventi caratteristiche diverse da quelle preesistenti per materiali, dimensioni o colori. In condominio non è necessario che il cancello abbia caratteristiche diverse dal precedente.
Per ottenere l'agevolazione è necessario pagare con bonifico parlante, indicante
- riferimento normativo (articolo 16-bis del Dpr 917/1986);
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Nel caso di più beneficiari bisogna indicare ogni singolo codice fiscale, nei condomini invece basta quello del condominio, dell'amministratore o, nei condomini minimi, del condomino che esegue il bonifico.
E' anche possibile applicare l'Iva agevolata al 10% sulla manodopera e su una quota del prezzo del cancello pari al costo dei servizi, purchè si acquisti il cancello dalla stessa impresa che si occuperà della posa.
Esempio:
- costo del cancello: 1.000 €
- servizi: 150 €
- totale fattura: 1.150 €
150 € + 150 €= 300 € da fatturare al 10%
1.150 € - 300 € = 850 € da fatturare al 22%.
Se stai ristrutturando e hai appaltato il lavoro ad un'impresa edile, questa potrebbe affidare fornitura e posa del cancello ad un terzista. In questo caso puoi comunque chiedere l'applicazione dell'aliquota agevolata tramite il meccanismo del reverse charge.