I portoni industriali si differenziano l'uno dall'altro per tipo di apertura, materiale e dimensioni standard.
Il tipo di apertura può essere
- sezionale
- a libro
- scorrevole
- avvolgibile o "saliscendi".
I portoni sezionali possono raggiungere dimensioni notevoli e sono particolarmente indicati per magazzini e industrie. Hanno un funzionamento piuttosto semplice: il manto, costituito da pannelli in alluminio o in acciaio coibentati, scorre su guide poste sulle pareti o sul soffitto. Possono essere motorizzati ed avere apertura sia verticale che orizzontale. Inoltre, possono essere dotati di una porta pedonale.
I portoni scorrevoli sono impiegati in magazzini, industrie e officine perchè possono essere movimentati anche a mano. Stesso campo di applicazione per i portoni a libro, meno veloci da aprire, ma anche meno ingombranti.
I portoni avvolgibili, quasi sempre in Pvc, sono ideali come divisori per interni, per migliorare l'isolamento termico ed evitare sprechi energetici. I modelli "impacchettabili" uniscono apertura veloce e ingombro minimo e possono essere utilizzati anche per grandi aperture e punti di carico.
Alcune attività hanno esigenze particolari, per cui possono aver bisogno di portoni fonoassorbenti oppure di porte REI, secondo quanto previsto dalla normativa antincendio.
In questo approfondimento parleremo di tutti questi modelli di portone, a partire come sempre dai prezzi e dai costi di posa.
Portoni industriali: prezzi
Quanto costa un portone industriale? I più economici sono forse i portoni a libro: quelli per usi industriali hanno prezzi che vanno da 100 euro/mq, ma esistono anche modelli per uso residenziale, utilizzati come porta per garage.
Per i portoni industriali scorrevoli i prezzi partono da 150 euro/mq in su. Prezzi simili per i portoni industriali saliscendi, avvolgibili o impacchettabili, mentre portoni ad avvolgimento rapido e portoni sezionali partono da 200 euro/mq in su.
Per finire ci sono i portoni speciali. I portoni coibentati per l'industria alimentare partono da 300 euro/mq, mentre i portoni fonoassorbenti costano in media 500 euro/mq. I portoni scorrevoli REI, di cui abbiamo parlato nel nostro approfondimento sulle porte tagliafuoco REI, possono arrivare a costare anche 800 euro/mq.
Oltre al prezzo del portone bisogna considerare gli accessori. L'inserimento nel portone di una porta pedonale costa circa 500 euro, mentre oblò e pannelli vetrati costano da 60 a 150 euro cadauno.
Un ulteriore costo aggiuntivo sono le motorizzazioni, diverse a seconda del modello e del peso del portone. Una motorizzazione a pulsante costa da 2mila a 4mila euro.
Portoni industriali: costi di posa
La posa in opera di un portone industriale costa in media 70 euro/mq, ma i prezzi possono variare enormemente a seconda della dimensione del portone e dei costi della manodopera nelle diverse zone. Ecco, ad esempio, i costi di posa medi dei portoni industriali sezionali in alcune città di Lombardia, Piemonte e Veneto:
- posa portoni industriali Milano - 88 euro/mq
- posa portoni industriali Vicenza - 84 euro/mq
- posa portoni industriali Torino - 81 euro/mq
- posa portoni industriali Verona - 76 euro/mq.
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I portoni industriali a libro
I portoni a libro industriali non sono tutti uguali, anzi, possono avere caratteristiche molto diverse a seconda del modello. Ad esempio esistono portoni con o senza guida inferiore, che può costituire un elemento d'inciampo per il personale o di intralcio per il passaggio di veicoli.
Inoltre, ci sono portoni con ante che si raccolgono a 90° o a 180°, in modo da lasciare completamente libera l'apertura. Un altro aspetto molto importante è la suddivisione dei pannelli: alcune tipologie hanno tutti i pannelli incernierati con apertura solo laterale, altri invece hanno la possibilità di avere l'apertura centrale.
Le dimensioni standard variano a seconda del produttore, ma nella maggior parte dei casi si possono avere le seguenti dimensioni minime e massime:
- larghezza 200 - 650 cm
- altezza 240 - 650 cm.
Il prezzo può aumentare non solo per i portoni su misura, ma anche per i portoni più grandi. Sopra una certa metratura, anche se rientra nello standard, alcuni produttori prevedono una maggiorazione di qualche decina di euro.
I portoni industriali scorrevoli
Anche per i portoni scorrevoli è possibile scegliere tra diverse varianti. Ad esempio, ci sono portoni ancorati ad una rotaia a pavimento (in appoggio) oppure, se questa è d'intralcio o può costituire un rischio di infortunio per il personale, ad una rotaia a soffitto (in sospensione). I portoni in appoggio possono essere con o senza guida a terra.
A seconda del numero di pannelli alcune tipologie avranno apertura ad uno o due battenti. Il numero dei pannelli varia a seconda delle dimensioni che, anche in questo caso, possono essere larghi da 50 a 60 cm.
Le dimensioni standard in genere sono
- larghezza 200 - 800 cm
- altezza 250 - 600 cm.
Per i portoni fuori standard può essere richiesto un sovrapprezzo di 400-500 euro a pannello.
I portoni industriali sezionali
I portoni sezionali per applicazioni industriali sono molto diversi dalle porte sezionali per il garage, a partire dalle finiture e dalle dimensioni standard. Ad esempio, si potrà avere un portone "a giorno" - quasi mai richiesto per il garage - con un sovrapprezzo che va da 150 euro/mq in su. Oppure un portone fuori misura con un sovrapprezzo del 30% circa.
Inoltre, dal momento che questo tipo di portone necessita di uno spazio sulle pareti libero da impianti e altri ostacoli, sarà possibile scegliere tra portoni a scorrimento
- solo orizzontale
- solo verticale
- parziale orizzontale - verticale.
La posa a scorrimento verticale o mista orizzontale - verticale può comportare l'applicazione di un sovrapprezzo del 10-20%.