Esempio di cucina traslocataI bisogni imposti dalla vita moderna, una nuova concezione del lavoro domestico e della preparazione dei cibi, il crescente utilizzo di sofisticate tecnologie per gli elettrodomestici e comode composizioni modulari hanno determinato un'evoluzione delle nostre cucine. Oggi sono sempre più funzionali e non sono solo luogo di preparazione dei cibi e di consumo dei pasti.
In cucina si mangia, ma si lavora al computer, si studia, si guarda la TV.
Ecco perchè le nostre cucine funzionali sono piene di elettrodomestici, suppellettili ed accessori (pentole, vasellame, ecc) di ogni tipo.
Per questo il trasloco della cucina deve essere organizzato con metodo e programmato con ordine e rigore per evitare confusione ma anche danni agli elettrodomestici o alle suppellettili fragili come bicchieri e piatti.
Suggerimenti utili nel trasloco della propria cucina
Ecco di seguito alcuni suggerimenti utili per affrontare in tutta serenità il trasloco della cucina e magari "approfittare" per dare una nuova funzionalità agli arredi e agli spazi:
- Modificare la cucina
Quasi sicuramente nella nuova abitazione gli attacchi di acqua e gas sono diversi e quindi molto spesso la base lavello o la base forno della cucina devono essere modificati. Ciò significa fare nuovi fori nel piano della cucina modulare. Viceversa se si passa ad uno spazio più piccolo alcuni pensili dovranno necessariamente essere eliminati. Questa fase è molto delicata e per evitare di tagliare il Top della cucina o di fare fori inutili ed irreparabili è bene, piantina alla mano, consultarsi con la ditta di traslochi che abbiamo individuato che può darci utili consigli - quasi sicuramente con la collaborazione di idraulici ed elettricisti - per modificare la cucina senza spese aggiuntive ed insostenibili e costi contenuti;
- Svuotare i mobili
Un trasloco è l'opportunità per cambiare la disposizione dei mobili e trarre nuova funzionalità dal proprio arredamento. Cogliere quindi l'occasione per dare alla propria cucina un nuovo equilibrio. Se si perdono pensili e ripiani (perchè si trasloca in una cucina più piccola) necessariamente si deve trovare una nuova sistemazione ai propri oggetti. In questo caso si può optare per delle mensole a vista. Oramai alcuni elettrodomestici (basti pensare al Kitchen Aid) sono belli da vedere e non è necessario tenerli nascosti. Questo vale anche per tazze, piatti e bicchieri che fanno la loro bella figura a giorno.
- Imballare gli oggetti
Procurarsi a metro (nei migliori negozi di bricolage) l'imballaggio con le bolle. Servirà a proteggere dagli urti piatti e bicchieri che potranno essere riposti in scatole di cartone adeguatamente imballate con scotch adesivo.
- Imballare gli oggetti secondo un ordine di priorità
Chiaramente alcuni oggetti (la macchinetta del caffè ad esempio) serviranno fino all'ultimo giorno immediatamente prima del trasloco. Ma per non ridursi all'ultimo minuto alcune cose possono essere imballate prima perchè non servono tutte. Teglie per dolci, alcune pentole, alcuni contenitori di vetro ermetici possono essere imballati adeguatamente prima. Non c'è una regola fissa ma ciò dipende dalle abitudini domestiche e familiari.
- Pulire i mobili
Una volta svuotati, i nostri mobili, i nostri pensili e tutti i ripiani, prima dello smontaggio possono essere puliti con più facilità e velocità. Dal momento che in cucina spesso ci sono tracce di grasso ed unto queste vanno rimosse. E' anche una questione di igiene e comodità. Quando ci avranno montato la cucina, la troveremo già pulita e pronta per essere sistemata. Un'idea green e non aggressiva per i vostri mobili? Sciogliere qualche scaglia di Sapone di Marsiglia nell'acqua calda ed usare questa miscela per sgrassare i mobili. Risciacquate bene per togliere ogni alone.
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