Il gocciolatoio sotto balcone o frontalino serve a proteggere la parte frontale del balcone o del terrazzo dagli agenti atmosferici e a favorire lo smaltimento dell'acqua piovana. Si chiama gocciolatoio anche la porzione finale di gronde e canaline che tiene il flusso dell'acqua di scarico separato dalla facciata. Quest'ultimo può essere aperto o chiuso.
La funzione del gocciolatoio non è solamente estetica: la soletta del balcone a contatto con l'acqua e i sali in essa contenuti potrebbe rovinarsi, scoprendo l'armatura metallica del cemento armato, rendendola soggetta alla ruggine.
In commercio esistono gocciolatoi in
- pvc
- marmoresina
- alluminio
- rame
- acciaio
- zinco titanio.
I gocciolatoi in pvc hanno un costo contenuto e una grande resistenza alle intemperie. Sono poco resistenti all'usura, perciò vanno sostituiti spesso. I gocciolatoi in alluminio sono un buon compromesso tra prezzo e durata. Per migliorare la resistenza all'acqua l'alluminio viene verniciato o zincato.
I gocciolatoi in rame sono i più richiesti, anche se più cari. Il motivo è estetico e pratico. Il rame a contatto con l'aria si ossida formando una patina superficiale che lo protegge naturalmente dall'acqua senza bisogno di manutenzione.
I gocciolatoi in acciaio e in zinco titanio garantiscono una grande durabilità, resistenza alla deformazione e resistenza alla corrosione, a fronte ovviamente di prezzi più elevati. Per finire ci sono i gocciolatoi in marmoresina, che uniscono ottima resistenza all'acqua e agli urti alla possibilità di scegliere tantissime finiture diverse.
In questo articolo parleremo dei prezzi dei gocciolatoi di diversi materiali, del costo di sostituzione, della normativa riguardante il gocciolatoio del balcone in condominio e delle detrazioni fiscali per questo genere di interventi.
Gocciolatoio del balcone: prezzo
I modelli di gocciolatoio più diffusi sono tre:
- semplice
- con aderenza
- con alzata.
Il gocciolatoio semplice comprende solamente la parte frontale, da posare utilizzando apposite malte per edilizia.
Il gocciolatoio con aderenza ha anche una parte orizzontale che consente una maggiore aderenza alla pavimentazione del balcone, migliorando la stabilità del gocciolatoio. Volendo l'aderenza può avere una piccola piega detta alzata, che blocca l'acqua proveniente dal balcone nel caso in cui la si voglia indirizzare verso appositi scarichi.
Di seguito trovi i modelli di gocciolatoio per balconi più diffusi con i relativi prezzi.
Tipologia | Prezzo indicativo |
gocciolatoio per balconi in pvc |
0,50 €/metro lineare |
gocciolatoio per balconi in alluminio |
1,50 €/metro lineare |
gocciolatoio per balcone in rame |
7-8 €/metro lineare |
gocciolatoio per balconi in acciaio |
8-9 €/metro lineare |
gocciolatoio per balconi in lega zinco-titanio |
da 25 €/metro lineare |
gocciolatoio per balconi in marmoresina |
30-50 €/metro lineare |
I prezzi possono variare in base al modello e allo spessore del gocciolatoio.
Gocciolatoio del balcone: costo di posa
Oltre all'acquisto del gocciolatoio bisogna considerare i costi di posa, che ammontano a circa 30 € al metro lineare. Bisogna anche aggiungere l'eventuale allestimento del ponteggio, altri 10 €/mq, a meno di non ricorrere all'edilizia acrobatica.
I lavori di bonifica dei sottobalconi deteriorati possono costare anche 200 euro/mq, più eventuale demolizione e smaltimento a discarica e lavori di impermeabilizzazione della soletta. Il costo complessivo può variare da città a città, anche in funzione dei prezzi della manodopera. Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di:
- farti un'idea di quanto costa rifare il gocciolatoio del balcone nella tua città;
- trovare imprese disponibili a trattare sui costi della manodopera;
- confrontare diverse soluzioni sulla base dell'esperienza di professionisti del settore.
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Il gocciolatoio del balcone in condominio
A chi spetta la sostituzione e la manutenzione del gocciolatoio?
Se si tratta di un terrazzo condominiale il problema non si pone: l'intero balcone è sotto la custodia del condominio che dovrà provvedere non solo alla manutenzione periodica, ma anche al pagamento di eventuali danni a terzi.
Se si tratta di un terrazzo ad uso esclusivo, bisogna distinguere tra terrazzi di copertura e balconi/terrazzi interpiano. Nel primo caso si applica l'art. 1126 c.c. relativo alleterrazze a livello, con le spese sia di manutenzione che di risarcimento dei danni spettanti
- per 1/3 al proprietario dell'immobile
- per 2/3 al condominio.
Se si tratta di un balcone o di unterrazzo interpiano ci si riferisce all'art. 1125 c.c., considerando la soletta del balcone come un bene condiviso tra il proprietario dell'appartamento cui appartiene il balcone e il proprietario dell'appartamento sottostante.
La soletta viene quindi divisa esattamente a metà, con il proprietario del terrazzo obbligato a pagare la manutenzione della pavimentazione e quello del terrazzo sottostante obbligato a pagare la manutenzione del sottobalcone. I balconi aggettanti, che sporgono dalla facciata dell'edificio, sono interamente di proprietà del proprietario dell'appartamento cui appartengono.
Nel caso dei gocciolatoi, la normativa li considera come funzionali a proteggere la facciata ed aventi anche una funzione estetica (Cass. n.12792/1992). Questo significa che il proprietario del balcone può chiedere la compartecipazione delle spese per la loro sostituzione agli altri condomini.
Non può invece chiedere la compartecipazione delle spese per il rifacimento della soletta a meno che non dimostri che è parte integrante del decoro e dell'estetica della facciata.
Ripristino del gocciolatoio e agevolazioni fiscali
Fino al 31 dicembre 2018 è possibile ottenere le detrazioni fiscali per la ristrutturazione degli edifici a prevalente uso abitativo, con rimborso Irpef del 50% delle spese sostenute.
In condominio è possibile portare in detrazione:
- riparazioni parti murarie dei balconi (frontalini, cielo), sostituzione di parapetti e ringhiere
conservando caratteristiche (materiali, sagome e colori) uguali;
- riparazione o rinforzo della struttura del balcone conservando caratteri uguali a quelli
preesistenti.
Negli edifici privati è possibile portare in detrazione:
- rifacimento o sostituzione del balcone con modifiche rispetto all'esistente (materiali, finiture e colori);
- costruzione di un nuovo balcone.
E' possibile detrarre tutte le spese relative ai lavori, inclusa la sostituzione dei gocciolatoi. Per approfondire puoi leggere in nostro articolo sulle detrazioni fiscali per la ristrutturazione.