Cos'è un massetto autolivellante?
Come dice il nome, è un massetto particolarmente liquido che si livella da solo.
In commercio si trova sotto forma di premiscelati in sacchi da mescolare con acqua e sabbia in proporzione variabile, utilizzando una betoniera o un miscelatore con pompa. Una volta versato sul supporto si stende rapidamente colmando eventuali dislivelli e può essere tirato con una semplice spatola o una staggia.
A cosa serve?
Questi prodotti permettono di realizzare massetti di spessore compreso tra 3 e 6 cm senza reti di rinforzo e senza giunti di contrazione, ottenendo così una superficie particolarmente liscia adatta ad ospitare direttamente la pavimentazione.
Grazie alla sua consistenza fluida, il massetto autolivellante può essere utilizzato per annegare tubature o impianti di riscaldamento a pavimento, garantendo una bassa dispersione termica e proteggendo dall'umidità di risalita pavimentazioni delicate come legno, cotto o marmo.
Controindicazioni.
I massetti autolivellanti non possono essere utilizzati per la posa della pavimentazione "a fresco", ma solamente per la posa a colla. Inoltre, sono più sensibili all’umidità rispetto ai massetti tradizionali e quindi va sempre verificata l’umidità del sottofondo prima della posa, scegliendo eventualmente dei prodotti adatti a sottofondi umidi.
Massetto autolivellante: prezzo
Esistono tre tipi di massetto autolivellante
- cementizio
- con solfato di calcio
- con anidrite.
Tutte e tre queste tipologie di massetto autolivellante hanno un costo al mq simile, 15 - 20 euro/mq per uno spessore di 3-4 cm.
I massetti cementizi sono i più diffusi e, sebbene abbiano una superficie leggermente più scabrosa, hanno un tempo di asciugatura veloce e certo (circa 10 ore dalla formazione) e possono accogliere le pavimentazioni meno sensibili all'umidità già dopo 24 ore dalla posa. E' la tipologia di massetto autolivellante ideale per esterni, attività commerciali e industriali e in tutti i contesti in cui è indispensabile un'asciugatura veloce.
I massetti con solfato di calcio (gesso) hanno un'eccellente fluidità, per cui si stendono ancora più facilmente, ottenendo una superficie perfettamente liscia e piana.
Il massetto autolivellante all'anidrite si usa principalmente per proteggere pavimenti sensibili all'acqua (es. i pavimenti in legno) dall'umidità di risalita, garantendo nel contempo un ottimo isolamento termico.
Nelle ristrutturazioni, nel computo del prezzo finale potrebbe essere necessario aggiungere il costo di demolizione e smaltimento del massetto esistente, altri 20-25 euro/mq.
Un consiglio per risparmiare
I costi di realizzazione di un massetto dipendono in larga parte dai prezzi della manodopera nelle diverse località.
Per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero in linea con i prezzi di mercato nella tua zona ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- capire quali sono i prezzi dei diversi tipi di massetto nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa.
Prima di accettare un preventivo ti consigliamo di chiedere anche un sopralluogo gratuito. Un sopralluogo consente all'impresa di verificare sul posto le reali condizioni in cui avverrà la posa e compilare un preventivo più preciso. Se non ci sono particolari difficoltà potresti persino ottenere uno sconto aggiuntivo!
Preventivi per il massetto autolivellante... senza aprire l'agenda
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I preventivi che riceverai tramite il nostro sito sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti alla ricerca della soluzione migliore per te!
Il massetto autolivellante per riscaldamento a pavimento
I massetti specifici per il riscaldamento a pavimento hanno caratteristiche particolari, tra cui
- elevata conducibilità termica;
- nessun ritiro anche su grandi superfici;
- bassissimo spessore;
- eccellente resistenza al fuoco;
- buona resistenza alla compressione.
Possono essere posati anche su pannelli a basso spessore, consentendo la posa in sovrapposizione alla pavimentazione esistente, ideale per le ristrutturazioni. I tempi di asciugatura sono particolarmente rapidi: il massetto è pedonabile dopo appena 12 ore, dopo 2 giorni è possibile la posa delle pavimentazioni non sensibili all'umidità, mentre dopo 4 giorni si possono posare anche parquet e pavimenti sensibili all'umidità.
Si tratta di massetti che temono l’umidità, da utilizzare solo in interno. In caso di umidità di risalita è possibile isolare il massetto utilizzando una barriera al vapore o dei primer specifici.
La prima accensione dell'impianto va eseguita dopo almeno 4 giorni di maturazione del massetto (una settimana per i massetti anidritici).
Massetto autolivellante e detrazioni fiscali
Con l'ultima Legge di Stabilità sono state prorogate fino al 31 dicembre 2018 le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione, comprendenti il rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per gli interventi di manutenzione straordinaria delle abitazioni.
Il rifacimento del massetto rientra nelle spese che è possibile portare in detrazione e, assieme ad esse, è possibile detrarre anche la demolizione del massetto esistente, l'eventuale rifacimento del sottofondo, la sostituzione di impianti a pavimento, la fornitura e posa di impianti di riscaldamento a pavimento e la fornitura e posa della pavimentazione. Inoltre, si possono detrarre anche le spese burocratiche e di progettazione.
Per ottenere i rimborsi è indispensabile pagare con il bonifico parlante, contenente in causale
- il riferimento normativo (16-bis del Dpr 917/1986);
- nome e codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- estremi della fattura;
- codice fiscale o partita Iva del beneficiario del pagamento.
Massetto autolivellante e Iva agevolata al 10%
Oltre ai rimborsi Irpef, per questo genere di interventi si ha diritto all’applicazione dell’Iva agevolata al 10% anzichè al 22%, ma solamente sulla manodopera. La fornitura di materiali edili, infatti, non rientra nei “beni significativi” per cui è possibile beneficiare dell’Iva agevolata (Decreto M.E.F. 29 dicembre 1999).
E’ invece possibile usufruire dell’Iva agevolata al 10% sui sistemi di riscaldamento a pavimento e pannelli radianti, ma solamente se la fornitura e la posa sono eseguiti dalla stessa ditta e solamente per una porzione del valore del bene pari al costo della manodopera.
Per approfondire puoi leggere il nostro articolo sulle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione.