I pavimenti sottili o sovrapponibili sono il frutto della ricerca nel campo della lavorazione di materiali tradizionali come la ceramica e il legno, ma anche dell’applicazione nell’edilizia civile di materiali innovativi. Permettono di creare rivestimenti dello spessore di pochi mm in grado, però, di resistere all'usura come una pavimentazione tradizionale.
Si impiegano principalmente nelle ristrutturazioni, consentendo di fare a meno di demolire il pavimento esistente, con un consistente risparmio, tempi di posa più brevi e un cantiere più pulito.
I materiali tra cui è possibile scegliere sono:
- gres porcellanato
- pvc
- laminato
- resina
- microcemento.
Le piastrelle supersottili in Pvc, gres o laminato possono essere incollate sul pavimento esistente o essere predisposte per posa ad incastro o "a click". In commercio esistono anche piastrelle viniliche autoadesive, perfette per la posa fai da te perchè possono essere tagliate e adattate alla superficie da rivestire con l’ausilio di strumenti molto semplici come un cutter.
Pavimenti ultrasottili: prezzi
Le piastrelle sottili per la posa su pavimenti esistenti hanno prezzi variabili a seconda non solo del materiale di cui sono realizzate, ma anche dello spessore e del tipo di posa.
I più economici sono i pavimenti in laminato e i pavimenti in Pvc per posa a colla, che hanno un costo medio di 6-7 euro/mq e uno spessore minimo di 6 mm.
Un po' più care le piastrelle ultrasottili in vinile autoadesivo, con prezzi che vanno da 10 euro/mq. I pavimenti vinilici adesivi possono avere uno spessore di appena 1,3 mm, che consente persino di fare a meno di alzare o di tagliare gli infissi esistenti nella parte inferiore per adattarli ad un pavimento più alto.
Le piastrelle sottili in gres, invece, hanno prezzi che vanno da 20 euro/mq in su e sono disponibili in tantissimi formati, dalle tradizionali piastrelle quadrate o rettangolari fino ai listoni effetto legno. Lo spessore minimo delle piastrelle sottili di materiali ceramici è 3 mm, ma la resistenza agli urti e alle abrasioni è superiore rispetto alle piastrelle in Pvc.
Per quanto riguarda i rivestimenti monolitici, i pavimenti in resina pellicolare permettono di rivestire le piastrelle esistenti con uno spessore addirittura inferiore ad 1 mm ed un costo di circa 20 euro/mq. Più caro il microcemento, che costa intorno ad 80 euro/mq, ma è più resistente della resina e può essere applicato anche in verticale. Ne abbiamo parlato a proposito del bagno senza piastrelle.
Piastrelle ultrasottili e costi di posa
Mentre nel caso dei pavimenti monolitici la messa in opera è inclusa nel prezzo al mq della pavimentazione, quando si parla di piastrelle bisogna considerare anche i costi di posa, che vanno da 15 euro/mq in su. Risparmierai comunque una media di 9 euro/mq per la demolizione e lo smaltimento della pavimentazione esistente.
I prezzi che abbiamo indicato sono orientativi e variano a seconda delle zone, anche in funzione dei costi della manodopera per cui, per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente ti consigliamo di confrontare più offerte. Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di:
- farti un'idea dei prezzi dei diversi tipi di pavimenti sottili nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
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Pavimenti sottili: meglio da incollare o ad incastro?
Il primo aspetto da considerare è lo spessore: difficile trovare pavimenti sottili ad incastro sotto i 4 mm.
I pavimenti per posa a colla risultano più stabili e silenziosi, mentre i pavimenti a secco sono molto più semplici da posare e da rimuovere e sono subito pedonabili. Per evitare sgradevoli scricchiolii, però, andrebbero sempre accompagnati da un tappetino sottopavimento. In commercio esistono sia tappetini fonoassorbenti che anti umidità, che permettono la posa di piastrelle sottili ad incastro anche in cucina e in bagno.
Sia i pavimenti ad incastro che autoadesivi possono essere posati anche sulle scale, grazie ad appositi profili.
I pavimenti pellicolari in resina
Il pavimento in resina permette di rivestire il pavimento esistente con uno strato decorativo/protettivo a bassissimo spessore, durevole e perfettamente impermeabile. Non avendo fughe, questa pavimentazione è anche molto facile da pulire e può essere persino rivestita da un film antipolvere, ideali per i pavimenti scuri.
Per gli interni si utilizzano principalmente resine epossidiche o poliuretaniche poco viscose, da stendere come fosse una comune vernice. Tra le finiture disponibili le più richieste sono il nuvolato e lo spatolato, ma è possibile realizzare anche rivestimenti decorativi particolari come l'effetto marmo, ideale per grandi ambienti, o l’effetto 3D, utilizzato soprattutto in contesti commerciali, ma che da qualche anno viene impiegato anche nell’edilizia civile.
I pavimenti in microcemento
Il microcemento è un rivestimento a base di cemento e polimeri liquidi ideale per rivestire superfici miste (verticali e orizzontali, dritte e curve), molto usato per le ristrutturazioni di ambienti moderni in quanto può essere applicato su tantissimi materiali diversi, dalle piastrelle agli arredi.
Lo spessore minimo è di circa 3 mm, ma i tempi di posa sono simili a quelli della resina (1-2 giorni), è calpestabile dopo poche ore e il risultato finale è ancora più resistente, compatibile anche con pavimenti sottoposti ad un intenso calpestio.
I colori disponibili sono tantissimi, con finitura lucida, opaca e satinata e con la possibilità di inserire all'interno del pavimento elementi decorativi come rosoni, cornici e greche.
Proprio come il cemento, il microcemento è realizzato artigianalmente sul posto, perciò il costo finale dipenderà molto dalla metratura: più grande è la superficie da rivestire, minore sarà il costo al mq.