Casa con cartongesso

Cartongesso fai da te, idee e soluzioni per la casa

Con il passare del tempo la vita ha delle evoluzioni, che possono comportare bisogni differenti in termini di gestione dello spazio abitativo. Uno egli interventi di edilizia leggera più comune, utile anche a livello di risparmio energetico, consiste nel dividere un ambiente molto ampio in due camere più piccole.

Un esempio può essere uno scenario in cui il figlio maggiore va a vivere da solo, e la stanza che ha sempre condiviso con il minore è ormai troppo ampia per un solo ospite. Allora perché non creare una parete piccola e snella, per poi ricavarne un piccolo studio oppure un bagno personale?

Per fare ciò in modo poco invasivo, relativamente facile, economico e funzionale, il materiale principe è senza ombra di dubbio il cartongesso.

 

Costruire con il cartongesso: quali tipologie?

Come suggerisce il nome, per cartongesso si intende un materiale da costruzione costituito da una base di gesso e ricoperto da cartone. Il poco peso e la forte malleabilità dei due elementi costitutivi lo rendono adatto a ogni tipo di lavorazione e modellazione, sebbene il formato standard con cui si trova in commercio sia quello di pannello da 120 centimetri di lunghezza, 200 centimetri d'altezza e 10-12 millimetri di spessore.

Nonostante già i pannelli normali abbiano buone qualità isolanti nei confronti del calore e del rumore, il cartongesso può essere integrato da altri materiali per rinforzare tali proprietà o acquisirne di nuove. Per esempio, aggiungere della fibra di vetro rende il cartongesso resistente alle alte temperature, il cui uso principale è quello di rivestimento isolante per i camini. 

Altre modifiche possibili al pannello in cartongesso standard sono l'alta flessibilità, che lo rende adatto alla realizzazione di pareti curve, e l'aumento della resistenza all'umidità, per quelli destinati a bagni e cucine. La tabella successiva riassume i prezzi indicativi per ciascuna tipologia:

TipologiaPrezzo
Classico (spessore 12 mm) 3 euro
Ignifugo (spessore 13 mm) 5 euro
Alta flessibilità (spessore 6 mm) 5 euro
Idrofobo (spessore 13 mm) 7.5 euro
Ultra leggero (spessore 30 mm) 10 euro
Isolante acustico (spessore 15 mm) 15 euro

 

Come si può notare dal prezzo dei materiali, ma anche dalle stime per la realizzazione professionale (20-25 euro al metro quadro per una parete, 25-30 per un controsoffitto), rispetto a un lavoro in muratura o a soluzioni alternative sofisticate come un pavimento fluttuante in PVC (o in SPC), i prezzi sono decisamente più contenuti, così come non vi è tutta questa difficoltà a realizzare lavori in cartongesso fai da te o con l'aiuto di un paio di amici.

Parete in cartongesso fai da te: il necessario

Una volta selezionati i pannelli più adatti alle nostre esigenze, prima di procedere a montare la nostra parete in cartongesso personalizzata bisogna procurarsi l'equipaggiamento adatto. Innanzitutto, i pannelli vengono posati su un'apposita struttura portante in metallo, a cui si possono alternare alcuni listelli di legno. Ve ne sono alcuni adatti per la posa orizzontale e altri per quella verticale, e hanno uno spessore medio di circa 6 mm.

Per quanto riguarda gli attrezzi del mestiere, è essenziale dotarsi di un gessetto, ma ancora meglio di una livella laser, per prendere misure nel modo più accurato possibile. Inoltre, per le fasi successive servono una benda per stuccatura, della malta rasante, una spatola, una avvitatore e le relative viti autofilettanti. Infine, se si ha intenzione di pitturare la parete una volta montata, bisogna dotarsi delle vernici e dei pennelli necessari.

Come realizzare una parete in cartongesso

La prima, essenziale fase per costruire una parete in cartongesso consiste nel tracciare le linee guida con l'aiuto della livella laser, tenendo bene a mente il posizionamento di future porte e passaggi.

Fatto ciò, bisogna creare la struttura portante in metallo. Si comincia dalle guide, che vanno attaccate a soffitti e pavimenti. Oltretutto, se si desidera evitare di forare i muri, esistono sul mercato delle apposite bande adesive che permettono di incollare i listelli di metallo salvando pavimenti e soffitti.

Alle guide bisogna fissare in senso verticale i montanti, facendo sempre attenzione di controllare con la livella che siano perpendicolari alla base. Una volta realizzato lo scheletro, è arrivato il momento di fissare i pannelli in cartongesso, operazione che può essere svolta sia in verticale sia in orizzontale. Il passaggio successivo consiste nell'applicare l'apposita garza per stuccatura, che scongiurerà la comparsa di crepe durante le operazioni di rifinitura della parete.

Esse consistono nell'applicazione della malta stuccante e nella sua successiva rasatura, che si consiglia di portare avanti in due o più passate per rendere il tutto più uniforme possibile. Una volta asciutta, la parete è pronta per essere dipinta, se lo si desidera. In caso contrario, datevi una pacca sulla spalla e fatevi i complimenti: la vostra parete in cartongesso è ultimata!

Per quanto le pareti in cartongesso fai da te siano economiche e alla portata di tutti, se non si è sicuri delle proprie abilità edilizie (specialmente quelle relative alla misurazione) è sempre meglio rivolgersi a un professionista come quelli di cui è possibile confrontare una serie di preventivi grazie al nostro sito.

Costruire con cartongesso: pro e contro

Essendo un materiale economico e facile da montare, il cartongesso può essere destinato a molti usi aggiuntivi rispetto alla mera realizzazione di pareti divisorie leggere. Una delle tendenze più recenti è infatti quella all'uso artistico del cartongesso, da cui ricavare mobili, arredi, cabine armadio e librerie.

Tuttavia, dalle stesse proprietà elencate in precedenza possono anche risultare dei difetti. Infatti, i pannelli di cartongesso sono davvero poco resistenti agli urti, il che rende particolarmente facile la formazione di crepe o la rottura a seguito di sollecitazioni di media entità. Insomma, piantare un chiodo a martellate in una parete di cartongesso è fortemente sconsigliato. Allo stesso modo, anche i ganci e i tasselli sono difficili da impiantare e spesso con effetti sgraditi, sebbene ne esistano sul mercato di appositamente pensati per adattarsi al materiale.

In generale, si consiglia il cartongesso per interventi edilizi leggeri, economici e veloci, in ambienti dove non è richiesta una particolare resistenza delle pareti.

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