Il pavimento in legno per esterni o decking offre sensazioni difficilmente riproducibili con altri tipi di pavimentazione. Naturale, elegante, caldo al tatto, antiscivolo, è ancora oggi tra i più richiesti per la terrazza e il bordo piscina.
Grazie alle innovazioni nel campo dei materiali, è oggi possibile produrre pavimenti in legno resistenti agli urti e all'usura, estremamente durevoli (oltre 30 anni), antimacchia e inattaccabili da muffe e batteri.
Se fino a qualche anno fa per questo genere di pavimentazione esterna ci si limitava ad usare essenze tradizionalmente impiegate nel settore nautico, come il teak, oggi si può contare su una scelta sempre maggiore. Grazie ai trattamenti termici è possibile conferire anche a legni "teneri" come il pino una maggiore durezza, una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e un bassissimo assorbimento d'acqua. Questo ha ampliato le possibilità di scelta dai soli legni tropicali ad una vasta gamma di essenze di provenienza europea.
Chi invece vuole una pavimentazione più economica che richieda bassissima manutenzione, può scegliere un pavimenti effetto legno in gres porcellanato o in pvc. Oppure può optare per pavimenti in legno composito (WPC), resistenti alle escursioni termiche, indeformabili, antisettici e riciclabili.
In questo articolo parleremo dei prezzi dei pavimenti in legno per esterno e dei costi di posa. Inoltre, approfondiremo le caratteristiche dei pavimenti galleggianti e parleremo dei casi in cui è possibile usufruire delle detrazioni fiscali 2018 per la sostituzione del pavimento.
Pavimenti in legno per esterni: prezzi
I pavimenti in legno per esterni più economici sono quelli in Pvc, con prezzi che vanno da 20 euro/mq in su. I pavimenti in Pvc effetto legno per esterni sono resistenti all'acqua e alle muffe e, grazie alle finiture realizzate per co-estrusione, sono anche molto più resistenti all'esposizione ai raggi UV. Si vendono in listelli o listoni di differenti spessori, ad incastro o per posa a colla.
Un pavimento in Pvc finto legno per esterno può avere uno spessore di 10-15 cm ed essere anche carrabile; un’opportunità per il giardino come sostituto dei classici mattoncini autobloccanti.
Un pavimento per esterno in gres porcellanato effetto legno ha un costo medio di 15 euro/mq. Solitamente si trova in piastrelle o listoni con trattamento antiscivolo e antigelivo, interessanti in particolare per la grande facilità di pulizia.
Veniamo ora ai decking in legno naturale. I pavimenti in legno composito per esterni hanno prezzi che vanno da 90 euro/mq in su.
Un parquet in teak per esterni ha un costo variabile a seconda delle provenienza. Il teak africano costa circa 65 euro/mq, mentre il pregiato teak asiatico costa circa 130 euro/mq. I costi variano a seconda delle tipologia di posa, a clip o avvitata.
Un altro legno molto usato per l'esterno è l'iroko, che ha un costo di circa 100 euro/mq. Per approfondire le caratteristiche di questo tipo di legno puoi leggere il nostro articolo sul parquet in iroko.
Pavimenti in legno per esterni: costi di posa
Un pavimento in legno per esterno ha un costo di posa medio di 15 euro/mq, cui bisogna aggiungere l'eventuale demolizione della pavimentazione esistente (9 euro/mq) e l'eventuale rifacimento del massetto.
I costi di posa possono variare sensibilmente a seconda delle zone, in funzione dei costi della manodopera. Per questo motivo, per essere sicuro di scegliere un preventivo davvero conveniente, ti consigliamo di confrontare più offerte.
Confrontare anche solo due o tre preventivi ti permette di
- capire quanto costa un pavimento in legno da esterno nella tua città;
- trovare professionisti disponibili a trattare sui costi di posa;
- trovare pavimenti in offerta - alcune ditte godono di convenzioni con i rivenditori e possono acquistare il tuo decking per te a prezzo scontato.
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I pavimenti galleggianti in legno per esterni
I pavimenti galleggianti si utilizzano in particolare su sottofondi umidi. Il contatto costante con l'acqua, specie se ricca di sali come quella marina, può danneggiare anche i legni trattati. Questo tipo di pavimentazione ha anche una funzione drenante, dato che l'acqua non ristagna in superficie e il piano di calpestìo rimane asciutto.
La modularità di queste pavimentazioni e la posa a secco hanno un’utilità anche su sottofondi ben asciutti, perché consentono di nascondere cablaggi e impiantistica rendendoli comunque accessibili per la manutenzione.
Il materiale più usato è il legno composito, in forma di piastrelle o listoni, ma non mancano anche pavimenti sopraelevati in legno naturale. I pavimenti flottanti in legno per esterni hanno prezzi molto variabili in base al tipo di struttura e al legno usato per i piano di calpestio, con un costo medio di 50 euro/mq.
Pavimenti in legno per esterni e detrazioni fiscali
Fino al 31 dicembre 2018, chi ristruttura l’abitazione ha diritto al rimborso Irpef del 50% della spesa sostenuta per un ammontare massimo di 96.000 euro, da dividere in 10 quote annuali di pari importo.
Tra gli interventi che è possibile portare in detrazione c’è anche la sostituzione dei pavimenti esterni nelle aree comuni condominiali. La sola sostituzione dei pavimenti in un’abitazione privata non da diritto ad alcuna detrazione, a meno che non sia effettuata insieme ad interventi agevolabili, es. rifacimento del terrazzo di copertura.
Oltre al rimborso Irpef, sui lavori di ristrutturazione è possibile applicare l’aliquota Iva al 10% anzichè al 22%, ma solamente sulla quota riguardante la manodopera. I materiali edili non aventi caratteristica di bene finito, come appunto pavimenti e piastrelle, non rientrano nei beni significativi indicati dal legislatore nel D.M. 29-12-1999, sui quali è possibile applicare l’aliquota Iva agevolata.